1930 – Litas 1 Posta Aerea 5° centenario della morte del Granduca Vytautas – Cat. Yvert & Tellier n. PA 51-51a – Cat. Michel n. 313-313 I – Quartina d’angolo con i due esemplari a sinistra recanti la varietà “effigi invertite”
Dal Forum di F&F – Ottobre 2010.
Contributo di Benjamin Bernstein.
Elaborazione: Luca Boldrini
1 Escudo – EFTA 1967 – Varietà “colore nero fortemente spostato in senso orizzontale”
Il francobollo a sinistra nell’immagine (a destra un francobollo normale per confronto) presenta la varietà “colore nero fortemente spostato in senso orizzontale”.
Lo slittamento orizzontale delle due righe ha fatto sì che la prima riga risulti a cavallo tra due francobolli, invertendo il senso di lettura delle scritte (prima EFTA, poi 1967) e naturalmente provocando lo spostamento su un bordo del valore 1.00.
Quindi esisteranno i francobolli bordo di foglio con scritte mancanti.
Dal Forum di F&F – Agosto / Settembre 2007
Contributi di Paolo Bagaglia e giandri.
Elaborazione: Luca Boldrini
Il Palazzo Grande degli Zar e… del monaco Rasputin!
La cartolina mostra il Palazzo Grande nel complesso di Peterhof (o Petrodvorec) – Palazzo di Pietro -, residenza estiva degli Zar affacciata sul Golfo di Finlandia; fu soprattutto qui che prese corpo l’ascesa del monaco Rasputin al “potere”, non ufficiale ma “de facto”, visto l’ascendente del monaco sullo Zar ma soprattutto sulla Zarina…
Dal Forum di F&F – Ottobre 2006
Contributi di Raffaella Lunelli, sandro_z e LuckyStr1ke.
Elaborazione e adattamento: Luca Boldrini.
2006 – Il Principato di Monaco ricorda Giovanni Chiavarello
Nell’immagine è mostrato l’annullo speciale del Principato di Monaco in commemorazione di Giovanni Chiavarello, emesso in occasione della 22a manifestazione di “Philatelica” a Napoli.
Dal Forum di F&F – Ottobre 2006
Contributi di borbone0 e LuckyStr1ke.
Elaborazione e adattamento: Luca Boldrini.
Quando vi fu emesso il primo francobollo della storia, nel 1840, il Regno Unito abbracciava un impero che si estendeva su ogni continente (anche se il suo culmine si ebbe probabilmente a cavallo tra Ottocento e Novecento).
Nessuno aveva emesso ancora francobolli adesivi, e quindi non aveva la necessità di distinguersi: si distingueva già per il solo fatto di far viaggiare le lettere con un francobollo che, ricordiamolo, mostrava la reale effigie di quella Sovrana che regnava su tutti quei territori.
Il nome della nazione emittente dunque non figurava su quei francobolli, e così è avvenuto sino ad oggi.
Certamente c’è un po’ d’orgoglio nel continuare quella tradizione, e così il Regno Unito ora si distingue per essere l’unica nazione sovrana a non avere bisogno della legenda del nome sui francobolli.
Ma è sempre presente il “cammeo” della Sovrana.
Una curiosità: per oltre un secolo nessun personaggio tra i “comuni mortali” (i componenti della Real Casa hanno diritto di essere raffigurati accanto al Sovrano) è mai comparso su un francobollo britannico, in quanto, evidentemente, non degno di essere accostato alla sovrana effigie.
La tradizione venne rotta, ben oltre un secolo dopo, con una emissione commemorativa che, all’epoca, fece naturalmente gridare allo scandalo!
Ecco uno dei francobolli (si tratta di una serie di cinque) che nel 1964 celebrarono lo Shakespeare Festival:
Dal Forum di F&F – Febbraio 2009
Contributi di giandri, frank e siska.
Elaborazione e adattamento: Luca Boldrini.