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I Castelli tornano nei francobolli

Tornano due castelli nella filatelia, dopo la longeva serie ordinaria degli anni ottanta e novanta sono in arrivo infatti due francobolli per il tradizionale doppio tributo ad una delle serie commemorative più attese e longeve del panorama filatelico, stiamo parlando dell’ omaggio all’ “Europa” che come da tradizione dal 1959 ad oggni e da qualche anno cercando di rispettare la data del  9 maggio rende partecipi numerosi stati del nostro continente in un omaggio a tema unico nel quale ogni Paese poi personalizza con il proprio gusto.

Lo scorso anno il tema era “pensare in verde” quest’ anno è invece “castelli“, giusto per ricordare il prossimo anno saranno i “ponti”.

Il doppio tributo di questa edizione per l’ Italia riguarderanno il “Castello Doria – Dolceacqua” per il valore da 95 centesimi e lo “Scaligero – Malcesine” per quello che avrà facciale di 1 euro.

Le vignette raffigurano due castelli italiani tra i più rappresentativi, e in particolare:
• il Castello Doria che svetta sull’antico borgo di Dolceacqua, con in primo piano il Ponte Vecchio sul Nervia;
• il Castello Scaligero di Malcesine visto dal lago di Garda.

A realizzare i due dentelli che saranno in formato adesivo, Gaetano Ieluzzo, che ha dato una impostazione in stile “turistica” (peccato non aver ripreso dal passato lo stile dell’ ordinaria) per la stampa come sempre dell’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

I francobolli che saranno racchiusi in fogli da ventotto esemplari hanno una tiratura complessiva di seicentomila pezzi cadauno

A corredo degli stessi come sempre i due annulli speciali del primo giorno di emissione che saranno in dotazione nelle rispettive località (e quindi Dolceacqua, provincia di Imperia. e Malcine provincia di Verona) da apporre nelle cartoline. Realizzato anche un bollettino descrittivo unico, al costo di 3 euro, che porterà in calce la firma doppia dei rispettivi sindaci ovvero di Fulvio Gazzola e di Nicola Marchesini.

 

Anche San Marino a marzo ed il Vaticano il 4 maggio hanno chiaramente partecipato da par loro all’ iniziativa con due francobolli per amministrazione emessi precedentemente con tributi simili nei facciali

i 160 anni della “Borsalino”

Le “Eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano” aumentano…

A distanza di pochi giorni dal Provolone Auricchio cambiamo decisamente genere …

Arriverà il prossimo 4 di aprile la nuova celebrazione delle serie che vuole festeggiare i marchi “italiani” famosi e ricchi di storia e tradizione.

Adesso è la volta dell’ azienda Borsalino che sarà ricordata per i “160 anni di manifattura”.

La società è famosa  per il suo cappello, ed è proprio questo accessorio che fa la sua comparsa del bozzetto in primo piano, attorniato dalla “firma” e dalle scritte che dovrebbero cercare di spiegare il perchè di questo tributo.

Il francobollo è come sempre, oramai, in formato adesivo per una tiratura di ottocentomila pezzi racchiusi in fogli da quarantacinque ed il singolo valore sarà di 95 centesimi di euro.

A corredo dell’ emissione come sempre i prodotti collaterali del bollettino descrittivo che in questo caso non recherà in firma un nome nel particolare ma l’ azienda nella sua complessità. Stessa azienda che di fatto ha realizzato il bozzetto, il quale è poi stato “aggiustato” per adattarlo al poco spazio (26×37 mm) della vignetta dal Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dall’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che ne ha curato anche la fase di stampa.

L’ annullo primo giorno sarà in uso presso l’ ufficio filatelico di Alessandria Centro, città sede legale da dove tutto partì proprio il 4 aprile del 1857.

I francobolli, come tutte le emissioni saranno disponibili, si spera già da giorno 4, presso tutti gli sportelli filatelici delle nostre città.

Le “Eccellenze” comunque non finiscono qui, prossima tappa prevista a giugno e luglio quando si cambia ancora una volta il genere del tributo passando ai motori, sarà la volta della Lambretta (per i 70 anni) e della “500” (per le sessanta candeline)

60 anni dei Trattati di Roma

Appuntamento con la storia anche la prossima emissione di un francobollo.

Quello che uscirà il 25 marzo celebrerà i sessanta anni passati dalle storiche firme dei “Trattati di Roma” che portarono sei nazioni a quella che sarebbe stata la Comunità Europea e quindi la UE che tutti oggi conosciamo.

Firme che almeno per la parte italiana furono di Antonio Segni, come presidente del Consiglio, ed Antonio Martino, ministro degli esteri.

L’ emissione che torna dopo dieci anni e che già in passato ha avuto una frequenza stabile nel decennale arriva con un valore da 95 centesimi di euro stampati dall’ Istituto Poligrafico dello Stato in formato adesivo per una tiratura di ottocentomila pezzi chiusi in fogli da ventotto.

Il soggetto scelto per l’ occasione rappresenta un volto di donna di profilo con una stella in fronte su uno sfondo di foglie; a sinistra, fra i capelli, il disegno geometrico di piazza del Campidoglio in Roma, a simboleggiare il luogo della firma dei Trattati di Roma; al centro una stella a dodici punte contenente il numero “60°”.

A curare il soggetto ci ha pensato S. Deiana – S.A.M. (Scuola dell’arte della medaglia della stessa I.P.Z.S.).

Mentre l’ onore di firmare il bollettino descrittivo in questa occasione è toccata a Gerardo Capozza, Capo Ufficio Vicario del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Come sempre realizzato il timbro del primo giorno di emissione che avrà due piastrini, uno presso lo sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Roma Camera Deputati ed il secondo allo “Spazio Filatelia Roma 1” sito in Via delle Grazie 8.

Il trattato di Roma su Wikipedia

Un francobollo per i 140 anni di storia della Auricchio

Il bello di collezionare francobolli è che si può viaggiare molto.. almeno con la fantasia e le storie delle commemorazioni, si viaggia nel presente ma soprattutto nel passato. O di contro è qualcosa che in qualche modo si può “gustare”.

E’ il caso della prossima emissione quella dedicata ad un marchio “famoso” del mondo alimentare che una volta faceva grande il “Made in Italy“.

Emissione che arriverà agli sportelli filatelici di tutta Italia a partire da giorno Mercoledì  22 marzo.

 

 

 

il francobollo

La “Gennaro Auricchio” compie centoquaranta anni e come da ormai “tradizione” il Ministero dello Sviluppo Economico concede l’ onore del dentello a chi ne fa richiesta tra queste marche di lunga tradizione (con almeno 100 anni di storia ed a decade tonda, giusto per citare qualche altro brand di recente ricordiamo il Riso Scotti o i Biscotti Gentili e Mattei nel passato).

Un francobollo in formato adesivo, che rientra nelle “Eccellenze del sistema produttivo italiano” con un valore facciale da 95 centesimi per una tiratura di ottocentomila pezzi racchiusi in fogli da ventotto.

Stampati dall’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con il bozzetto curato da Anna Maria Maresca.

L’ immagine come sempre risulta abbastanza semplice, mettendo in primo piano il famoso provolone (accanto ad un pò di insalata e pomodorini) ed il marchio dell’ azienda con le scritte degli anni 1877-2017.

i due annulli primo giorno

Due gli annulli speciali del primo giorno di emissione, saranno in uso a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli (da dove tutto ebbe inizio), e Cremona (dove oggi vi è la sede legale ).

A firmare il bollettino esplicativo dell’ emissione ci pensano i tre eredi Alberto, Antonio e Giandomenico Auricchio.

Il sito dell’Azienda

 

i 200 anni della Polizia Penitenziaria in un francobollo

Il valore, dal facciale di 95 centesimi di euro, stampato in formato adesivo sarà incluso nella serie tematica “il Senso civico”. Sarà tirato in seicentomila pezzi complessivi racchiusi in fogli da quarantacinque.

La vignetta raffigura il logo scelto per i festeggiamenti e per  l’ occasione, un semplice 200 dai colori verde, bianco e rosso con accanto le scritte specifiche del soggetto commemorato e gli anni 1817 – 2017.

Il prossimo fine settimana, nei giorni di venerdì 17 e sabato 18, la “crema” della filatelia si ritroverà a Milano per l’ edizione numero trenta del “salone del francobollo”, attesissimo appuntamento oramai fisso nel panorama collezionistico.

La manifestazione si terrà al MICO, Milano Congressi, Via Gattamelata, 5 Gate 15 con ingresso gratuito.

Ben otto sono gli annulli che Poste Italiane ha predisposto in proprio e su richiesta di varie associazioni,  cosi come prodotti speciali tra i quali spicca di certo la tessera filatelica speciale numerata dedicata.

 

 

Nel giorno di sabato inoltre, come da programma del Ministero dello Sviluppo Economico, tramite gli sportelli filatelici sarà in vendita un francobollo celebrativo dei 200 anni del corpo di polizia penitenziaria, che nasce proprio in questo giorno nel lontano 1817 (anche se in origine era corpo degli agenti di custodia, l’ attuale arriverà solo nel 1990) .

A lavorare sull’immagine  del bozzetto il Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, stessa I.P.Z.S. che ne ha curato, come sempre la successiva stampa.

Naturalmente predisposti i prodotti correlati a cominciare dal bollettino descrittivo che ne cura la spiegazione e la storia con un articolo a firma di Santi Consolo, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Due, infine, saranno gli annulli speciali del primo giorno, uno in uso a Roma e l’ altro a Milano.