Il catalogo Caso dei fiscali di Albania

[andrea.marini]

Sto cercando di catalogare (da diversi mesi ) questi bolli ma non riesco a trovare nessun riferimento.
Molti sono sicuramente Albanesi ma non sono riuscito ad identificarli, altri non so.
Aiutatemi
Grazie!



Andrea

[prefil]

Forse non sono francobolli ma marche fiscali (qui serve la competenza di Michele marcadabollo) o erinnofili.


Luca

[somalafis]

L'unico ''francobollo'' a me sembra il quarto dall'alto: e' un valore di ''Levante Russo'' emesso nel 1909 per celebrare il 50.mo anniversario della compagnia di navigazione Ropit (cui facevano capo le agenzie postali russe nei territori turchi). In condizioni ottimali il francobollo avrebbe una quotazione di pochi centesimi ma e' anche strappato....: reca un annullo (probabilmente di favore) di Costantinopoli.
Il primo oggetto dall'alto e' palesemente un chiudilettera pubblicitario. Tutti gli altri pezzi sono scritti in albanese ma sembrano fiscali (uno fa riferimento anche ai monopoli) o marche di beneficenza, anche se un paio imitano il disegno dei segnatasse albanesi del 1922.

[marcadabollo]

Tolti il primo e il quarto, identificati da Riccardo, gli altri sono tutti fiscali albanesi. Monopol per gli albanesi è una cosa diversa dal nostro Monopolio: è l'amministrazione fiscale e le marche con tale indicazione sono per la tassa di bollo. Il terzo, il quinto, il settimo e l'ottavo esemplare sono marche di beneficenza di uso oblligatorio in aggiunta alla tassa di bollo e l'obbligatorietà dell'uso le rende collezionabili tra i fiscali.
Michele

[andrea.marini]

Somalafis Michele,
grazie per le indicazioni.
Se non chiedo troppo, esistono dei cataloghi che riportano questi valori?



Andrea

[marcadabollo]

Dei fiscali di Albania ci sono tre cataloghi: uno, di Andrew Hall, di circa 30 anni fa, terribilmente incompleto e sballato, tanto che mi decisi a farne uno io (uscito nel 2000 e distribuito ai soci dell'Associazione Italiana di Filatelia Fiscale); il terzo è nella numerosa serie di cataloghi di fiscali edita da John Barefoot: riprende largamente le mie elencazioni (che gli avevo mandato in bozza), ma continuando alcuni errori del catalogo di Hall. Questo dovrebbe essere ancora disponibile (cerca "John Barefoot" con Google e dovresti trovare il suo sito e i suoi cataloghi).
Michele

[somalafis]

... tanto che mi decisi a farne uno io (uscito nel 2000 e distribuito ai soci dell'Associazione Italiana di Filatelia Fiscale)....

Incredibile Michele! Come hai fatto a compilare un catalogo di fiscali albanesi? A parte il problema tutt'altro che secondario della lingua (mi aspergo il capo di cenere per avere improvvidamente assimilato la parola monopol ai numerosi prestiti linguistici occidentali alla lingua schipetara ), come sei riuscito a trovare le informazioni normative su un paese che e' stato per decenni completamente ''chiuso'' e ostile? Sono davvero incuriosito: mi capito' - ancora vivente Enver Hoxha - di compiere una visita in Albania come giornalista. Era una cosa eccezionale tanto che quel poco di informazioni e dichiarazioni che riuscii a raccogliere venne ripreso dalle grandi agenzie internazionali. Allora ottenere dati era quasi impossibile. Immagino ovviamente che dopo la caduta del regime tutto sia diventato piu' accessibile, ma comunque non deve essere stata un'impresa facile.....

[marcadabollo]

Raccontiamo tutto dall'inizio: un giorno a Porta Portese, sul telo steso a terra di un vuotacantine, vedo un mucchietto di documenti: li prendo, vedo che sono tutti con marche albanesi, il prezzo è ridicolo, li acquisto. A questo punto diventa indispensabile un catalogo per capirci qualcosa: esiste quello di Andrew Hall, che all'epoca era forse l'unico in Europa a vendere solo fiscali e altre cinderellas, e lo ordino. Grandissima la delusione: un confronto con i miei documenti mi dice che ha azzeccato ben poche date, o quantomeno periodi, d'uso. E poco dopo, in un'asta italiana di storia postale capita un lotto di fiscali descritti come "Turchia e Albania"; li compro al buio e qui invece una bella sorpresa: le marche turche sono tutte sovrastampate in vario modo, essendo del turbolento periodo dell'indipendenza d'Albania; in più ci sono tutte le marche realizzate dal nostro Poligrafico negli anni trenta, nuove e in serie complete. A questo punto avevo circa 5 volte il numero delle marche elencate nel catalogo di Hall. La necessità di rifare gli elenchi era evidente, ma le difficoltà a fare qualcosa di sensato erano ancora più grandi. Nel frattempo compare su "Il collezionista" un trafiletto in cui si annuncia la ricostituzione della federazione filatelica albanese, con l'indirizzo del presidente. Gli scrivo, gli chiedo se può aiutarmi a trovare fiscali del suo paese e comincia un lungo periodo di "forniture". Lo incontrai poi a Istambul nel 1996, alla esposizione mondiale, in cui vidi una collezione di fiscali albanesi che mi scoraggiò moltissimo: un buon terzo di quanto esposto mi era del tutto sconosciuto. Robert Ballauri, il presidente della federazione albanese, mi fece avere le fotocopie della collezione e, con il suo aiuto, cominciai a stendere l'elenco, rivisto più volte da lui, e che "pubblicai" in edizione bilingue, italiano e inglese, distribuendolo ai tutti soci dell'AFISCAL e a quelli dell'Albania Study Circle, di cui ero socio, che ne fecero richiesta.
Ovviamente era solo un elenco di emissioni e di valori noti, senza nessune pretesa di entrare nel merito delle tariffe e delle regole fiscali di quel paese.
Da tempo ho pensato di rifarlo: qualcosa del periodo postbellico è emerso, eBay ha stanato altro materiale: prima o poi mi rimetto al lavoro anche su questi.
Michele

[somalafis]

[Rosalba]

[Lucky Boldrini]

Complimenti Michele!



Luca

[francesco.abbate]

bravo Michele, complimenti!


Revised by Lucky Boldrini - July 2011