Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico.
Forse non tutti sanno che fino al 1957, almeno credo, il sistema per far uscire dal Poligrafico le rarità era ingegnoso e abbastanza semplice:
1°) cliccare il link: http://www.archiviolastampa.it/
2°) cliccare ricerche in alto a sinistra
3°) copiare e incollare il titolo del messaggio nel risultato di ricerca, dopodiché leggere l'articolo in PDF.
1957: come creavano le rarità i 2 dipendenti del Poligrafico
Re: Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico
Sandro
STAFF
Colleziono Spazio URSS.
STAFF
Colleziono Spazio URSS.
Re: Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico
Gli archivi on line sono sempre più numerosi e offrono risorse una volta
impensabili. Sicuramentee lo sforzo privato e pubblico per la loro
fruizione è da encomio. Purtroppo non è sempre così facile
ottenere i PDF poichè gli articoli, a volte, sono disponibili solo per la
consultazione.
Nell'esempio sopra citato, i quotidiani più vecchi risalgono al 1867
e il programma nel creare il PDF cerca di identificare e interpretare le parole lise
con risultati spesso disastrosi.
La stampa risulta illeggibile per via delle parole consunte e minuscole da microscopio
e con la vista che mi ritrovo devo ricorrere alla trascrizione degli stralci usando il visualizzatore e lo zoom.
E decidermi finalmente ad usare gli occhiali? Nooo! non sia mai detto.....
piuttosto ...per qualche notizia " filatelica" è necessario qualcuno del Forum con occhi da falco
Sta di fatto che moltissime sono le notizie sui falsari....ma quanti francobolli falsi ci
sono in circolazione?
Cinzia
impensabili. Sicuramentee lo sforzo privato e pubblico per la loro
fruizione è da encomio. Purtroppo non è sempre così facile
ottenere i PDF poichè gli articoli, a volte, sono disponibili solo per la
consultazione.
Nell'esempio sopra citato, i quotidiani più vecchi risalgono al 1867
e il programma nel creare il PDF cerca di identificare e interpretare le parole lise
con risultati spesso disastrosi.
La stampa risulta illeggibile per via delle parole consunte e minuscole da microscopio
e con la vista che mi ritrovo devo ricorrere alla trascrizione degli stralci usando il visualizzatore e lo zoom.
E decidermi finalmente ad usare gli occhiali? Nooo! non sia mai detto.....
piuttosto ...per qualche notizia " filatelica" è necessario qualcuno del Forum con occhi da falco
Sta di fatto che moltissime sono le notizie sui falsari....ma quanti francobolli falsi ci
sono in circolazione?
Cinzia
Ultima modifica di Cinzia62& il 27 settembre 2012, 13:57, modificato 1 volta in totale.
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
P. Neruda
- francesco.abbate
- Messaggi: 1105
- Iscritto il: 19 febbraio 2010, 22:50
- Località: termini imerese (PA)
- Contatta:
Re: Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico
però, ingengnosi i due del poligrafico!
chissà che pezzi hanno "creato"...
chissà che pezzi hanno "creato"...
Francesco
Fiero Sostenitore dal 2010
Colleziono Regno e Repubblica Nuova sino al 2011;
Mi sono innamorato della Danimarca
Tematiche: Gatti, Scout;
Pagina Facebook del #CFNTermitano https://www.facebook.com/circolofilatel ... ano?ref=hl
Profilo Instagram del #CFNTermitano: https://www.instagram.com/circolofilatelicotermitano/
Fiero Sostenitore dal 2010
Colleziono Regno e Repubblica Nuova sino al 2011;
Mi sono innamorato della Danimarca
Tematiche: Gatti, Scout;
Pagina Facebook del #CFNTermitano https://www.facebook.com/circolofilatel ... ano?ref=hl
Profilo Instagram del #CFNTermitano: https://www.instagram.com/circolofilatelicotermitano/
-
- Messaggi: 1155
- Iscritto il: 16 febbraio 2010, 19:12
- Località: Osimo (AN)
Re: Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico
francesco.abbate ha scritto:però, ingengnosi i due del poligrafico!
chissà che pezzi hanno "creato"...
Visto quello che gira anche oggi, sicuramente.........hanno fatto scuola!!!!!
Andrea
Andrea
*******************
FILATELIA POLARE (BAT, AAT, TAAF, ROSS, FALKLAND ISLAND DEPENDENCIES, SOUTH GEORGIA & SOUTH SANDWICH ISLANDS - BASI ANTARTICHE E SPEDIZIONI POLARI
Svezia, Norvegia, Germania (Bund post WWII, DDR, Berlino)
Vuoi essere grande? Comincia con l'essere piccolo
(S. Agostino)
SOSTENITORE
Re: Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico
chissà se era ancora in vigore il Regolamneto del 1925
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Re: Come creavano le rarità i due dipendenti del Poligrafico
sopra c'è il regolamento dell'OCV del 1925
....... anche perchè ......
... il 6 settembre 1924 .... la Stampa ... riportava ........
.... ma ......................allora è un vizio!!!!!!!!!!!!!!
MEZZO MILIARDO DI LIRE NEL 1924
Revised by Lucky Boldrini - September 2013
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.