1 cent : DLR o Torino?

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Moderatori: Alex, Stefano T

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Stefano T
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da Stefano T »

Lasciate perdere bordi, diciture, scritte, dimensioni fori e centrature per distinguere le tirature.

Prima i dettagli della stampa, poi i colori, la gomma ed infine la dentellatura. Questi sono gli elementi da controllare.
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Stefano
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Ilpela82
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da Ilpela82 »

Assolutamente Stefano, una volta ancora in più per dirti che hai ragione.
E che tornato a casa e preso in mano il Cei, che raramente scrive castronerie.
Ti confermo che l’esemplare da te postato dove mi chiedevi che tiratura fosse.
Beh è un Torino.
Un abbraccio buona serata a tutti e grazie della bella chiacchierata.
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Stefano T
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Questo è l'esemplare che ho postato, completo del bordino con l'indicazione della tiratura.
Il verso conferma quanto di bello si vede al recto.

Ammetto che per rendere le cose più interessanti :lente: ho scurito l'immagine, cosa che ha esaltato la componente giallastra della stampa e del fondino di sicurezza (ma è una cosa che nella realtà potrebbe accadere se la conservazione non è ottimale), proprio per farvi concentrare sul discorso delle diciture piuttosto che sul colore, che in tal modo è virato su una tonalità più torinese.
Il tutto per dimostrare nuovamente che le scritte sui bordi a volte possono ingannare.
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Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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Ilpela82
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da Ilpela82 »

Ma che mi fai i trabocchetti?
Ora si che è un Londra!!!!!!
Te possino!
Sei il numero 1
Grazie della bella chiacchierata.
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cera.cora
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da cera.cora »

Stefano T ha scritto: 4 dicembre 2023, 20:19
cera.cora ha scritto: 4 dicembre 2023, 18:49 Se fosse stato nuovo, si sarebbe riconosciuto semplicemente anche dalla dentellatura: quella nei Londra non è così irregolare e i fori (almeno dalla mia esperienza personale) nei Londra sono più grandi.
Ciao: Alessandro

Occhio che le dimensioni dei fori non ti danno certezze. Questi sono entrambi dei Londra eppure....
DLR 1 cent. fori stretti.jpg
DLR 1 cent. fori larghi.jpg

Per quanto riguarda le colle e i colori, è vero che, al pari del perforatore, sono arrivati all'OCV da Londra, ma poi bisogna vedere come sono stati effettivamente utilizzati nelle quantità e soprattutto modalità di utilizzo in fase di stampa e di successiva stesura della gomma.
Grazie Stefano della correzione, non ne ero troppo sicuro infatti.
Per quanto riguarda gomma e colori, in giornata provo a recuperare alcuni interventi, ma mi sembra (a memoria) fossero stati pubblicati diversi esempi di gomme nella pubblicazione che ho condiviso.

Alessandro Ciao:
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maupoz
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da maupoz »

Stefano T ha scritto: 4 dicembre 2023, 18:16 Se guardi i vari topic sui DLR vedrai che ho dato più volte un semplice suggerimento: comprare dei francobolli nuovi sicuramente della tiratura di Londra.
Vanno benissimo anche dei semplici senza gomma o con gomma parziale o anche degli usati, purchè molto ben conservati e con annulli certi non troppo coprenti.
Non bastano i saggi, ne' le prove di archivio o di colore, ne' i foglietti Menabrea, perchè sono esemplari a volte molto differenti per stampa e anche colori rispetto a quelli realmente distribuiti.

Una volta che li hai davanti e studiati un pochino, ti assicuro che diventa molto difficile sbagliare la classifica degli altri francobolli.
... completamente daccordo!

in mancanza di date certe le scritte sui bordi possono essere fuorvianti, a parità di dimensione dei caratteri - che sono rimasti gli stessi almeno fino al 1876 - bisognerebbe saper distinguere la "delicatezza" della stampa londinese dalla stampa torinese (a parità di materiali utilizzati credo che la differenza sia questione di quantità di inchiostrazione delle tavole e pressione del torchio!)

la cosa che più mi lascia "perplesso" (eufemismo :-)) ) è che molti parlano e scrivono e certificano di "tavole di Londra" ma alla domanda "rischiatutto"....."quante tavole realizzate a Londra dalla tipografia De La Rue vennero consegnate nel corso del 1865 all'officina carte valore di Torino?"

...i numeri più disparati!

eppure è già tutto scritto!

pagina 137 del "Trattato storico-postale d'Italia - regno di Vittorio Emanuele II" uno dei famosi volumi "Zanaria_Serra"

io ne conto 24 , di cui 20 e mezza complete (la mezza tavola è da 200 multipli) ...già pronte per stampare e 3 e mezza "prive della lastra" ...quindi il solo "guscio" di rame da assemblare per poter essere utilizzato per la stampa

certo, il notaio direbbe "risposta sbagliata" , le tavole sono di più ma non ho contato quella senza lastra da 15 centesimi e le 3 tavole per la stampa del fondino di sicurezza

è chiaro poi che la maggior parte delle tavole consegnate erano"usate" , erano cioè già state utilizzate a Londra per la stampa dei francobolli ma evidentemente quelle consegnate erano ancora in buone condizioni per poter essere utilizzate anche dall'OCV di Torino
le tavole "veramente nuove" dovevano essere 8, una per ciascun valore in corso, escluso il 2 lire per il quale la tavola era unica.


ho lasciato anche lo scritto sulla sinistra ... che ben si lega con quello scritto a destra :-))

tavole -prima dotazione OCV 1865.jpg

è curioso come per i valori in corso, per il solo valore da 60 centesimi siano state preparate anche delle mezze tavole da 200 multipli .... ma questa è un'altra storia ...
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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maupoz
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Re: 1 cent : DLR o Torino?

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

visto che abbiamo letto di "tavole complete di rami e lastra"
cercando altro ho trovato le immagini di una tavola da stampa completa realizzata a Londra dalla De La Rue, nel 1862,del valore da 5 centesimi degli Stati Confederati d'America con effigie del presidente Jefferson Davis

ecco le immagini

credo che rendano bene l'idea

:lente: notare che,in questo caso, non ci sono i numeri di tavola .... forse perchè la tavola realizzata era una sola ... sarebbe stata la numero 1 in rettangolo e 1 in cerchio


1d_confederate_plate-.jpg

1d_confederate_plate-1_0.jpg
1d_confederate_plate-stamps.jpg

Una mattina di primavera del 1862, la calma delle isole settentrionali Abaco delle Bahamas fu sconvolta dal fuoco dei cannoni.
La nave da guerra federale americana Mercedita affiancava il piroscafo britannico Bermuda, un forzatore del blocco e una squadra d'arrembaggio sciamò sui suoi ponti.
Due casse di francobolli con le sembianze del presidente confederato Jefferson Davis furono gettate in mare dal fratello del capitano, che era un ufficiale di bordo.
Questo fu un vano tentativo di mascherare lo scopo e la destinazione della nave.
Le casse affondarono nel fondo del mare, ma erano solo una parte della spedizione di 24 casse di circa cinque milioni di francobolli stampati per gli Stati Confederati d'America dalla famosa tipografia Thomas De La Rue & Co, Ltd.
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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