Le varietà di RSI nello ''stock ministeriale''

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somalafis
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Le varietà di RSI nello ''stock ministeriale''

Messaggio da somalafis »

Ho visto riemergere in alcuni topic l'annosa questione delle modalita' di ''produzione'' delle varieta' dei francobolli soprastampati durante la Repubblica Sociale Italiana. Non sono un esperto del settore e non ho nessuna rivelazione in proposito ma spinto da curiosita' sono andato a riguardarmi cosa conteneva la 'collezione' piu' ''ufficiale'' che sia esistita, cioe' il famoso stock ministeriale dei francobolli fuori corso.
Come sapete tutti, nel 1961 lo stock fu proposto in vendita tramite aste, il cui esito insoddisfacente unitamente alle proteste dei commercianti filatelici spinse poi il ministero delle poste ad optare per l'incenerimento del materiale non collocato. Ebbene, alcune varieta' di RSI sono presenti nello stock, anzi le varieta' di RSI sono le uniche varieta' incluse nel catalogo d'asta.
scansione0001.jpg

Non so se possa mai essere utile a qualcuno, ma visto che ho riletto il catalogo ministeriale, riporto qui sotto le varieta' presenti nello stock (tra parentesi il numero di esemplari che erano offerti in vendita):
-Emissione ''fascetti'' (francobolli tipo imperiale sovrastampati):
1) sovrastampa capovolta: 25 c. (25 es.); 30 c. (23); 50 c. (23); 1,25 L. (9)
2) doppia soprastampa: 25 c. (15); 30 c. (106); 50 c. (48)
3) ''Repubplica'': 75 c. (416)
4) ''taliana'': 25 c. (365)
5) ''i'' corta in ''Italiana'': 25 c. (281)
6) Repubplica + i corta: 25 c. (419)
7) sovrastampa spostata: 25 c. (40)
8) scure fascio a sinistra: 30 c. (42)
-Emissione Posta Aerea GNR
1) sovrastampa capovolta: 80 c. (131)
-Emissione Propaganda di guerra sovrastampa RSI:
1) Repubplica: 25 c. esercito (193); 25 c.milizia (197)
2) ''Sooiale'': 25 c. marina (209); 25 c. aviazione (206)
Infine , anche se non e' una varieta', ho visto che erano presenti 2342 esemplari del 50 lire con sovrastampa fascio di Firenze
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Riccardo Bodo
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gierremi
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da gierremi »

somalafis ha scritto:Ho visto riemergere in alcuni topic l'annosa questione delle modalita' di ''produzione'' delle varieta' dei francobolli soprastampati durante la Repubblica Sociale Italiana. Non sono un esperto del settore e non ho nessuna rivelazione in proposito ma spinto da curiosita' sono andato a riguardarmi cosa conteneva la 'collezione' piu' ''ufficiale'' che sia esistita, cioe' il famoso stock ministeriale dei francobolli fuori corso.
Come sapete tutti, nel 1961 lo stock fu proposto in vendita tramite aste, il cui esito insoddisfacente unitamente alle proteste dei commercianti filatelici spinse poi il ministero delle poste ad optare per l'incenerimento del materiale non collocato. Ebbene, alcune varieta' di RSI sono presenti nello stock, anzi le varieta' di RSI sono le uniche varieta' incluse nel catalogo d'asta.
scansione0001.jpg

Non so se possa mai essere utile a qualcuno, ma visto che ho riletto il catalogo ministeriale, riporto qui sotto le varieta' presenti nello stock (tra parentesi il numero di esemplari che erano offerti in vendita):
-Emissione ''fascetti'' (francobolli tipo imperiale sovrastampati):
1) sovrastampa capovolta: 25 c. (25 es.); 30 c. (23); 50 c. (23); 1,25 L. (9)
2) doppia soprastampa: 25 c. (15); 30 c. (106); 50 c. (48)
3) ''Repubplica'': 75 c. (416)
4) ''taliana'': 25 c. (365)
5) ''i'' corta in ''Italiana'': 25 c. (281)
6) Repubplica + i corta: 25 c. (419)
7) sovrastampa spostata: 25 c. (40)
8) scure fascio a sinistra: 30 c. (42)
-Emissione Posta Aerea GNR
1) sovrastampa capovolta: 80 c. (131)
-Emissione Propaganda di guerra sovrastampa RSI:
1) Repubplica: 25 c. esercito (193); 25 c.milizia (197)
2) ''Sooiale'': 25 c. marina (209); 25 c. aviazione (206)
Infine , anche se non e' una varieta', ho visto che erano presenti 2342 esemplari del 50 lire con sovrastampa fascio di Firenze


Nota molto interessante, a questo proposito vorrei chiedere se per caso il catalogo cita le altre emissioni della RSI (serie 'Monumenti', F.lli Bandiera, ecc.)
Grazie e un saluto,
gierremi
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johnnyVI
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da johnnyVI »

somalafis ha scritto:Infine , anche se non e' una varieta', ho visto che erano presenti 2342 esemplari del 50 lire con sovrastampa fascio di Firenze

Ciao, ma sei sicuro... non erano di Verona? :mmm:
John. Ciao:
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somalafis
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da somalafis »

gierremi ha scritto:...vorrei chiedere se per caso il catalogo cita le altre emissioni della RSI (serie 'Monumenti', F.lli Bandiera, ecc.)

Ovviamente si': erano in vendita quantitativi vari di tutte le emissioni RSI (posta ordinaria soprastampati e 'monumenti', fratelli Bandiera, espressi, segnatasse, recapito autorizzato, pacchi ecc.). Tutti senza alcuna varieta' se non quelle che ho riportato nel mio intervento. Erano in vendita nello stock francobolli d'Italia (Regno, Rsi, Repubblica), varie serie coloniali, Trieste A, AMGVG, Campione, qualche occupazione (Lubiana, Montenegro, Isole Jonie), Corfu' 1923, Trentino, Venezia Giulia, Dalmazia, Fiume, uffici all'estero.

johnnyVI ha scritto:Ciao, ma sei sicuro... non erano di Verona? :mmm:
John. Ciao:

Il catalogo d'asta non ha nessuna fotografia e ti riferisco quindi solo quello che c'e' scritto: l' indicazione esplicita della tiratura di Firenze (senza specificazioni sulla tinta) e il riferimento alla numerazione Sassone (n.500 del Sassone). Evidentemente a Firenze rimasero giacenti molti esemplari (e d'altra parte la citta' venne liberata all'inizio dell'autunno 1944). Non mi ricordo se questo lotto dell'asta venne collocato o fu incenerito.
Riccardo Bodo
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johnnyVI
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da johnnyVI »

somalafis ha scritto:Il catalogo d'asta non ha nessuna fotografia e ti riferisco quindi solo quello che c'e' scritto: l' indicazione esplicita della tiratura di Firenze (senza specificazioni sulla tinta) e il riferimento alla numerazione Sassone (n.500 del Sassone). Evidentemente a Firenze rimasero giacenti molti esemplari (e d'altra parte la citta' venne liberata all'inizio dell'autunno 1944). Non mi ricordo se questo lotto dell'asta venne collocato o fu incenerito.

Ciao, ti ho posto la domanda di chiarimento perchè la tiratura del 50 lire di Verona fu di 5000 esemplari, di questi (cito il CEI) proprio 2342 vennero distrutti. La tiratura complessiva del 50 lire di Firenze ammonta, nelle varie tinte, complessivamente - ma poi anche qui c'è chi dice la sua - a 1350 siamo ben lontani dunque dal numero sopra esposto. Credo che chi ha redatto il catalogo si sia sbagliato con la tiratura. :mmm:
John. Ciao:
byebye
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da byebye »

Riccardo,
non ti sarebbe possibile postare le scansioni della parte relativa alla RSI - non credo sussistano problemi di copyright su una pubblicazione non più disponibile per il commercio da anni.

Seconda questione: hai un Sassone del 1961 (o quello usato dal catalogo) per vedere l'esatta corrispondenza dei codici citati con le diverse emissioni?

Ciao e grazie.

:-) Ciao:
morek
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da morek »

sassone 1967 più o meno dovrebbe andare bene..
sassone 2 67.jpg

ciao
Umberto
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P.Sandro
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da P.Sandro »

Se vi è di aiuto il numero 26 si riferisce alla soprastampa di Firenze, mentre il numero 27 a quella di Verona.

Dal catologo Bolaffi del 1965:
Dal catalogo Bolaffi del 1965.jpg


Ciao:
Sandro
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johnnyVI
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da johnnyVI »

morek ha scritto:sassone 1967 più o meno dovrebbe andare bene.Umberto

Molto interessante, allego alcuni prezzi del 1965 anche per fare un raffronto con le quotazioni:
COSTO DELLA VITA NEL 1965:
Stipendio di un operaio, circa 86.000.
Costo giornale Lit.. 50
Biglietto del Tram Lit.. 50
Tazzina Caffè Lit. 60
Pane al kg Lit.. 170 al kg
Latte al litro Lit.. 130
Vino al litro Lit.. 180
Pasta al kg Lit.. 260
Riso al kg Lit.. 250
Carne di Manzo al kg Lit. 1900
Zucchero al kg Lit. 245
Benzina al litro Lit. 120
1 grammo di Oro Lit. 870
Una Fiat 600 costa 640.000 lire
Una Simca 1000, 965.000.
Un 50 Lire di Firenze quindi costava quanto 4 mesi di lavoro.
P.Sandro ha scritto:Se vi è di aiuto il numero 26 si riferisce alla soprastampa di Firenze, mentre il numero 27 a quella di Verona.

Grazie, la nota del lotto n. 48 taglia la testa al toro, si trattava indubbiamente della tiratura veronese.
John. Ciao:
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Topollastro
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da Topollastro »

Avete notato la quotazione dei "saggi" di Roma? (e virgoletto saggi...)

Erano quotati L. 40000 cadauno, ossia quasi la metà di un 50 Lire di Verona.

Oggi quanto sono quotati rispetto allo stesso 50 Lire di Verona? Che qualcuno abbia avuto interesse a gonfiarne il prezzo... ? :fii:
Prediligo Regno, GNR ed RSI, nuovi e di buona qualità.
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somalafis
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da somalafis »

johnnyVI ha scritto:....Grazie, la nota del lotto n. 48 taglia la testa al toro, si trattava indubbiamente della tiratura veronese.
John. Ciao:

Adesso propendo anch'io per questa ipotesi, ma fino ad oggi non ci avevo proprio fatto caso.
Invece avrebbe dovuito essermi evidente :OOO: :OOO: perche' la quotazione totale Sassone del lotto era di 87.825.000 lire il che corrisponde ad una quotazione unitaria per esemplare di 37.500 lire, ovviamente improponibile anche a quell'epoca per il 50 lire di Firenze.
Riccardo Bodo
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luciano garagnani
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da luciano garagnani »

johnnyVI ha scritto:la tiratura del 50 lire di Verona fu di 5000 esemplari, di questi (cito il CEI) proprio 2342 vennero distrutti


Quindi 2342 esemplari del 50 Lire di Verona non sono stati distrutti, ma venduti. Ciao: Ciao:
Ultima modifica di luciano garagnani il 7 giugno 2011, 15:02, modificato 1 volta in totale.
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somalafis
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da somalafis »

johnnyVI ha scritto:... di questi (cito il CEI) proprio 2342 vennero distrutti...

Mi sembra che il CEI abbia ragione: infatti il lotto 48 del catalogo dello stock ministeriale - mi sono preso la briga di controllare - non venne venduto. Ergo, l'insieme di 2342 francobolli da 50 lire soprastampati venne successivamente distrutto....Se la tiratura fu effettivamente di 5000 esemplari (50 fogli da 100) il quantitativo venduto (praticamente tutto per collezione visto l'uso postale quasi inesistente per questo valore) dovrebbe essere stato di 2.658 esemplari.

Ciao ha scritto:Riccardo,
non ti sarebbe possibile postare le scansioni della parte relativa alla RSI - non credo sussistano problemi di copyright su una pubblicazione non più disponibile per il commercio da anni.

E' senz'altro possibile ma e' una pubblicazione noiosissima, priva della banche' minima illustrazione e di descrizioni anche minime del materiale (solo il titolo sintetico dell'emissione e la numerazione Sassone). Non credo che possa essere utile. Quell'asta fu veramente un'occasione sprecata dal punto di vista delle conoscenze filateliche (oltreche' dal punto di vista commerciale). La scelta della formula dell'asta fu dovuta a lodevoli intenzioni di evitare ''pastette'', ma alla fin fine fece quasi rimpiangere quelle opache cessioni in blocco a commercianti che venivano effettuate in passato....Oltretutto il materiale inesitato, invece di essere bruciato o macerato senza pensarci su, avrebbe ben potuto essere girato in visione al Museo Postale in modo che qualche esperto ne potesse trarre per esempio dei fogli completi o dei numeri di tavola per futuri approfondimenti prima di affidare il resto al suo triste destino.
Ciao:
Riccardo Bodo
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luciano garagnani
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da luciano garagnani »

somalafis ha scritto:
johnnyVI ha scritto:... di questi (cito il CEI) proprio 2342 vennero distrutti...

Mi sembra che il CEI abbia ragione: infatti il lotto 48 del catalogo dello stock ministeriale - mi sono preso la briga di controllare - non venne venduto. Ergo, l'insieme di 2342 francobolli da 50 lire soprastampati venne successivamente distrutto....Se la tiratura fu effettivamente di 5000 esemplari (50 fogli da 100) il quantitativo venduto (praticamente tutto per collezione visto l'uso postale quasi inesistente per questo valore) dovrebbe essere stato di 2.658 esemplari.


Leggendo la riproduzione dell'elenco dei lotti, si nota come per il lotto n. 47 è indicato "asta deserta", mentre nulla è indicato per il lotto 48.

Per questa ragione pensavo che il lotto dei 50 L. fosse stato venduto. Ciao: Ciao:
moebius
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da moebius »

somalafis ha scritto:
johnnyVI ha scritto:... di questi (cito il CEI) proprio 2342 vennero distrutti...

Mi sembra che il CEI abbia ragione: infatti il lotto 48 del catalogo dello stock ministeriale - mi sono preso la briga di controllare - non venne venduto. Ergo, l'insieme di 2342 francobolli da 50 lire soprastampati venne successivamente distrutto....Se la tiratura fu effettivamente di 5000 esemplari (50 fogli da 100) il quantitativo venduto (praticamente tutto per collezione visto l'uso postale quasi inesistente per questo valore) dovrebbe essere stato di 2.658 esemplari.

Ciao ha scritto:Riccardo,
non ti sarebbe possibile postare le scansioni della parte relativa alla RSI - non credo sussistano problemi di copyright su una pubblicazione non più disponibile per il commercio da anni.

E' senz'altro possibile ma e' una pubblicazione noiosissima, priva della banche' minima illustrazione e di descrizioni anche minime del materiale (solo il titolo sintetico dell'emissione e la numerazione Sassone). Non credo che possa essere utile. Quell'asta fu veramente un'occasione sprecata dal punto di vista delle conoscenze filateliche (oltreche' dal punto di vista commerciale). La scelta della formula dell'asta fu dovuta a lodevoli intenzioni di evitare ''pastette'', ma alla fin fine fece quasi rimpiangere quelle opache cessioni in blocco a commercianti che venivano effettuate in passato....Oltretutto il materiale inesitato, invece di essere bruciato o macerato senza pensarci su, avrebbe ben potuto essere girato in visione al Museo Postale in modo che qualche esperto ne potesse trarre per esempio dei fogli completi o dei numeri di tavola per futuri approfondimenti prima di affidare il resto al suo triste destino.
Ciao:


Parole sagge, le tue, e non solo a posteriori....
Mi meraviglio che in una nazione saggia, avveduta, sempre attenta a non disperdere nulla del suo immenso patrimonio artistico e culturale, sia potuta accadere una simile cosa. Anche se qui si parla "solo" di francobolli.
Un caro saluto
Ciao:
Roberto
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Andrea61
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da Andrea61 »

Faccio notare che la distruzione del lotto ministeriale fu richiesta a gran voce proprio dai collezionisti e dalla stampa filatelica.
Andrea

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johnnyVI
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da johnnyVI »

Andrea61 ha scritto:Faccio notare che la distruzione del lotto ministeriale fu richiesta a gran voce proprio dai collezionisti e dalla stampa filatelica.

Certo, l'immissione sul mercato di tutti quei FB avrebbe provocato il crollo delle quotazioni con conseguente panico fra i collezionisti. Pubblico alcune immagini dell'evento tratte dall'Enciclopedia dei Francobolli di Fulvio Apollonio (penso si possa) assiste alle operazioni, durate ben 4 giorni, Enzo Diena.
John. Ciao:
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somalafis
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Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da somalafis »

Non contestavo minimamente l'idea di sottrarre al mercato lo stock, che era palesemente non assorbibile - nonostante le assurde ''illusioni'' ministeriali - dal settore filatelico ed era anzi commercialmente persino poco appetibile (altrimenti le prime battute d'asta, quelle con effettive aggiudicazioni, sarebbero andate bene). Dico solo che sarebbe stato opportuno a mio modo di vedere conservare almeno traccia fotografica del materiale e comunque permettere agli esperti di selezionare prima della distruzione ampie parti del materiale da destinare per esempio al museo postale (quindi sottraendolo egualmente alla commercializzazione). Cosa che - a quanto mi risulta - non fu fatta.
Penso in particolare al fatto che in molti lotti dello stock erano presenti ( visti i quantitativi) fogli interi che di alcune emissioni possono non essere oggi piu' disponibili per ricerche specialistiche; oppure potevano essere presenti numeri di tavola (ad esempio, dell''imperiale'') che nessuno - credo - ha registrato; altri fogli e blocchi avrebbero permesso plattaggi di soprastampe (occupazioni, isole dell'Egeo...). Il mio rimpianto riguarda cose di questo genere, del tutto non commerciali. Certo lo stock era una massa abbastanza confusa, forte soprattutto di risme di fogli di francobolli molto comuni, ma destinare tanto materiale al macero senza operare preventivamente un esame ''non commerciale'' forse e' stato un peccato.....
La campagna anti-stock orchestrata dalla stampa filatelica dell'epoca e da esponenti del commercio filatelico me la ricordo bene: fu intensa e pressante. Le ragioni addotte contro le vendite all'asta mi sembrano ancora oggi sostanziamente sensate, ma spesso furono usati toni apocalittici, probabilmente esagerati.
Riccardo Bodo
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marcadabollo

Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da marcadabollo »

johnnyVI ha scritto:
Andrea61 ha scritto:Faccio notare che la distruzione del lotto ministeriale fu richiesta a gran voce proprio dai collezionisti e dalla stampa filatelica.

Certo, l'immissione sul mercato di tutti quei FB avrebbe provocato il crollo delle quotazioni con conseguente panico fra i collezionisti. Pubblico alcune immagini dell'evento tratte dall'Enciclopedia dei Francobolli di Fulvio Apollonio (penso si possa) assiste alle operazioni, durate ben 4 giorni, Enzo Diena.
John. Ciao:
L'immissione sul mercato poteva avvenire solo se ci fossero stati compratori, visto che lo stock era in vendita e non in regalo, quindi crollo penso che non ce ne sarebbe stato perchè la vendita dell'intero stock era destinata in partenza al fallimento. Infatti nessuno aveva interesse a comprare: i commercianti avevano già in cassaforte tutto (o quasi) quello che conveniva avere, i collezionisti non avrebbero mai avuto interesse a comprare a colpi di decine di migliaia di esemplari identici.
Michele
marcadabollo

Re: Le varieta' di RSI nello ''stock'' ministeriale

Messaggio da marcadabollo »

somalafis ha scritto:Penso in particolare al fatto che in molti lotti dello stock erano presenti ( visti i quantitativi) fogli interi che di alcune emissioni possono non essere oggi piu' disponibili per ricerche specialistiche; oppure potevano essere presenti numeri di tavola (ad esempio, dell''imperiale'') che nessuno - credo - ha registrato; altri fogli e blocchi avrebbero permesso plattaggi di soprastampe (occupazioni, isole dell'Egeo...). Il mio rimpianto riguarda cose di questo genere, del tutto non commerciali.
Giustissimo, ma su questo fronte non tutto è perduto. Non dimentichiamo infatti che l'OCV prima e il Poligrafico poi hanno sempre archiviato un foglio intero di tutte le carte valore prodotte e carte valore va inteso nel suo senso più ampio: oltre ovviamente ai francobolli, ci sono banconote, marche da bollo e contrassegni fiscali di vario genere, biglietti delle lotterie, buoni del tesoro e addirittura buoni benzina della compagnia di stato. Come è noto, all'epoca del trasferimento dell'OCV da Torino a Roma, alcuni di questi fogli si "smarrirono" strada facendo e finirono nei cataloghi di francobolli: sono le così dette prove d'archivio ma che non sono affatto prove, visto che sono prese dalla produzione standard. La collezione di fogli è di proprietà del Ministero del Tesoro (pardon, ora si chiama dell'Economia) anche se fisicamente è custodita dal Poligrafico. Alcuni anni fa, il responsabile del settore decise di far catalogare e sistemare la raccolta e nominò una commissione di cui fece parte anche un mio amico. Tramite lui, riuscii ad avere l'autorizzazione a visitare l'archivio, dove ho avuto la possibilità di sfogliare un paio di raccoglitori di fogli di marche da bollo e rendermi conto della enorme quantità di materiale che vi è custodito. Successivamente, in occasione delle distruzioni dei foglietti dei diciottenni residui, ebbi modo di farmi chiarire il criterio con cui si mettono in archivio i fogli e mi fu confermata quella che era stata la mia supposizione: cioè che ci fosse un foglio per ogni tavola, lastra o cilindro, a seconda dei metodi stampa, impiegato per la produzione. Quindi carte valore ad alte tirature sono presenti con più fogli, ovviamente tutti diversi nel loro identificativo. Lo studio di tutto quel ben di dio, per il quale avevo un assenso di massima, non mi è stato finora possibile: dapprima perchè dovevo attendere il completamento dell'archiviazione con criteri museali (tasche trasparenti di mylar archival quality; cartelle di dimensioni atte a contenere i fogli distesi ed imbustati); quando fu completato il lavoro mi ero lasciato coinvolgere in un supplemento di pena (da pensionato ho lavorato su un progetto del mio ex datore di lavoro) ed ora, con l'abbandono di piazza Verdi da parte del Poligrafico, devo ricomnciare da capo, scoprendo dove è stato trasferito il tesoro del Tesoro. Ma prima o poi riuscirò a farmi chiudere dentro la stanza del tesoro!
Michele
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