I ricordi di un collezionista: ad un'asta di Feldman....
Moderatore: robymi
- Antonello Cerruti
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I ricordi di un collezionista: ad un'asta di Feldman....
I successi di una carriera si ricordano più volentieri degli insuccessi.
Ma, talora, anche questi rimangono nella memoria ed uno, tutto sommato anche divertente, voglio condividerlo con voi.
Nei primissimi anni ottanta, nacquero in Svizzera delle grandi case d'asta (Rapp e Feldman) in aggiunta a quelle "storiche" già esistenti.
Per tradizione consolidata, le nuove case d'asta iniziano la loro attività con alcune vendite con molto materiale che viene, sovente, mandato allo sbaraglio per farsi pubblicità ed acquisire la clientela.
Una delle primissime aste di Feldman si tenne a Zurigo, in un albergo che aveva ricavato un salone molto grande... comprendo la piscina.
Eravamo forse cinque o sei italiani presenti e di materiale della nostra area offerto in vendita ce ne era abbastanza da permetterci di decidere di non farci la guerra.
Ognuno scelse i lotti che avrebbe battuto ed il patto di non belligeranza, una volta tanto, fu concordato.
Su un lotto, invece, si decise un acquisto "in sociale" per poi rivendere il materiale in un'asta in Italia.
Si trattava di una grossa scatola da scarpe piena di lettere commerciali...tutte affrancate con alti valori delle serie commemorative del Regno.
Fra le altre, ricordo una bellissima raccomandata affrancata con il 20 lire di Emanuele Filiberto.
Comunque, c'erano 300/400 lettere con afrrancature pregiatissime del periodo 1925/1940.
Le stime del materiale italiano di quella vendita - e quindi anche di quel lotto - erano state fatte da Silvano Sorani, con la "prudenza" che tutti gli riconosciamo.
Quel lotto partiva da 1.000 franchi svizzeri; praticamente il solo costo - allora - della raccomandata citata sopra.
Si decise, sorridendo tutti insieme - tanto non c'è nessun altro italiano -, che uno di noi poteva (per conto di tutti) battere quel lotto anche sino a 10000 franchi svizzeri, poi ognuno sarebbe stato - eventualmente - libero di fare quello che voleva.
Si va in sala, all'inizio dell'area italiana tutti se ne vanno, rimaniamo solo noi cinque italiani.
Ognuno acquista i lotti concordati poi si arriva, finalmente, a quella scatola.
Il banditore apre a 1.000 franchi, il nostro rappresentante alza il cartellino; 1.000 e uno, 1.000 e due...
Si apre la porta in fondo e compare un nuovo partecipante: "O brutti mascalzoni, vi siete messi tutti d'accordo...".
L'rridente vocione toscano di Giangiacomo Orlandini riempie la piscina.
Patatrac....il lotto prese volo ed atterrò solo dopo aver superato i 20.000 franchi, lasciandoci tutti con il becco asciutto.
Fosse arrivato solo cinque minuti prima - forse - ci si sarebbe messi d'accordo.
Oggi, ciascuna di quelle lettere vale non meno di 500 euro e chissà in quali collezioni sono finite.
Pazienza e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ma, talora, anche questi rimangono nella memoria ed uno, tutto sommato anche divertente, voglio condividerlo con voi.
Nei primissimi anni ottanta, nacquero in Svizzera delle grandi case d'asta (Rapp e Feldman) in aggiunta a quelle "storiche" già esistenti.
Per tradizione consolidata, le nuove case d'asta iniziano la loro attività con alcune vendite con molto materiale che viene, sovente, mandato allo sbaraglio per farsi pubblicità ed acquisire la clientela.
Una delle primissime aste di Feldman si tenne a Zurigo, in un albergo che aveva ricavato un salone molto grande... comprendo la piscina.
Eravamo forse cinque o sei italiani presenti e di materiale della nostra area offerto in vendita ce ne era abbastanza da permetterci di decidere di non farci la guerra.
Ognuno scelse i lotti che avrebbe battuto ed il patto di non belligeranza, una volta tanto, fu concordato.
Su un lotto, invece, si decise un acquisto "in sociale" per poi rivendere il materiale in un'asta in Italia.
Si trattava di una grossa scatola da scarpe piena di lettere commerciali...tutte affrancate con alti valori delle serie commemorative del Regno.
Fra le altre, ricordo una bellissima raccomandata affrancata con il 20 lire di Emanuele Filiberto.
Comunque, c'erano 300/400 lettere con afrrancature pregiatissime del periodo 1925/1940.
Le stime del materiale italiano di quella vendita - e quindi anche di quel lotto - erano state fatte da Silvano Sorani, con la "prudenza" che tutti gli riconosciamo.
Quel lotto partiva da 1.000 franchi svizzeri; praticamente il solo costo - allora - della raccomandata citata sopra.
Si decise, sorridendo tutti insieme - tanto non c'è nessun altro italiano -, che uno di noi poteva (per conto di tutti) battere quel lotto anche sino a 10000 franchi svizzeri, poi ognuno sarebbe stato - eventualmente - libero di fare quello che voleva.
Si va in sala, all'inizio dell'area italiana tutti se ne vanno, rimaniamo solo noi cinque italiani.
Ognuno acquista i lotti concordati poi si arriva, finalmente, a quella scatola.
Il banditore apre a 1.000 franchi, il nostro rappresentante alza il cartellino; 1.000 e uno, 1.000 e due...
Si apre la porta in fondo e compare un nuovo partecipante: "O brutti mascalzoni, vi siete messi tutti d'accordo...".
L'rridente vocione toscano di Giangiacomo Orlandini riempie la piscina.
Patatrac....il lotto prese volo ed atterrò solo dopo aver superato i 20.000 franchi, lasciandoci tutti con il becco asciutto.
Fosse arrivato solo cinque minuti prima - forse - ci si sarebbe messi d'accordo.
Oggi, ciascuna di quelle lettere vale non meno di 500 euro e chissà in quali collezioni sono finite.
Pazienza e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
Antonello
...non è che ci sia proprio un bell'esempio di correttezza...specie nei confronti del venditore, che se non fosse arrivato il "terzo incomodo" avrebbe incassato solo 1000 franchi, per un lotto che ne valeva ben più di 20.000
ma....ovviamente solo il mio parere
Saverio
Antonello Cerruti ha scritto:I successi di una carriera si ricordano più volentieri degli insuccessi.
Ma, talora, anche questi rimangono nella memoria ed uno, tutto sommato anche divertente, voglio condividerlo con voi.
Nei primissimi anni ottanta, nacquero in Svizzera delle grandi case d'asta (Rapp e Feldman) in aggiunta a quelle "storiche" già esistenti.
Per tradizione consolidata, le nuove case d'asta iniziano la loro attività con alcune vendite con molto materiale che viene, sovente, mandato allo sbaraglio per farsi pubblicità ed acquisire la clientela.
Una delle primissime aste di Feldman si tenne a Zurigo, in un albergo che aveva ricavato un salone molto grande... comprendo la piscina.
Eravamo forse cinque o sei italiani presenti e di materiale della nostra area offerto in vendita ce ne era abbastanza da permetterci di decidere di non farci la guerra.
Ognuno scelse i lotti che avrebbe battuto ed il patto di non belligeranza, una volta tanto, fu concordato.
Su un lotto, invece, si decise un acquisto "in sociale" per poi rivendere il materiale in un'asta in Italia.
Si trattava di una grossa scatola da scarpe piena di lettere commerciali...tutte affrancate con alti valori delle serie commemorative del Regno.
Fra le altre, ricordo una bellissima raccomandata affrancata con il 20 lire di Emanuele Filiberto.
Comunque, c'erano 300/400 lettere con afrrancature pregiatissime del periodo 1925/1940.
Le stime del materiale italiano di quella vendita - e quindi anche di quel lotto - erano state fatte da Silvano Sorani, con la "prudenza" che tutti gli riconosciamo.
Quel lotto partiva da 1.000 franchi svizzeri; praticamente il solo costo - allora - della raccomandata citata sopra.
Si decise, sorridendo tutti insieme - tanto non c'è nessun altro italiano -, che uno di noi poteva (per conto di tutti) battere quel lotto anche sino a 10000 franchi svizzeri, poi ognuno sarebbe stato - eventualmente - libero di fare quello che voleva.
Si va in sala, all'inizio dell'area italiana tutti se ne vanno, rimaniamo solo noi cinque italiani.
Ognuno acquista i lotti concordati poi si arriva, finalmente, a quella scatola.
Il banditore apre a 1.000 franchi, il nostro rappresentante alza il cartellino; 1.000 e uno, 1.000 e due...
Si apre la porta in fondo e compare un nuovo partecipante: "O brutti mascalzoni, vi siete messi tutti d'accordo...".
L'rridente vocione toscano di Giangiacomo Orlandini riempie la piscina.
Patatrac....il lotto prese volo ed atterrò solo dopo aver superato i 20.000 franchi, lasciandoci tutti con il becco asciutto.
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Oggi, ciascuna di quelle lettere vale non meno di 500 euro e chissà in quali collezioni sono finite.
Pazienza e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
...non è che ci sia proprio un bell'esempio di correttezza...specie nei confronti del venditore, che se non fosse arrivato il "terzo incomodo" avrebbe incassato solo 1000 franchi, per un lotto che ne valeva ben più di 20.000
ma....ovviamente solo il mio parere
Saverio
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Non è l'Uomo che fa la Storia, ma è la Storia che fa l'Uomo, ed è la Massa e solo la Massa che fa la Storia (I.Asimov)
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Colleziono Storia Postale Repubblica
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- Antonello Cerruti
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Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
azteco1 ha scritto:
...non è che ci sia proprio un bell'esempio di correttezza...specie nei confronti del venditore, che se non fosse arrivato il "terzo incomodo" avrebbe incassato solo 1000 franchi, per un lotto che ne valeva ben più di 20.000
ma....ovviamente solo il mio parere
Saverio
E' vero...però, due o tre volte, all'estero l'ho fatto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
azteco1 ha scritto: ...non è che ci sia proprio un bell'esempio di correttezza...specie nei confronti del venditore, che se non fosse arrivato il "terzo incomodo" avrebbe incassato solo 1000 franchi, per un lotto che ne valeva ben più di 20.000
ma....ovviamente solo il mio parere
Saverio
Beh, Saverio, la base d'asta mica gliel'avevano imposta. Come Antonello dice sopra, forse era un modo per farsi pubblicità...
Grazie Antonello per il bel racconto
------------------------
S T A F F
Ciao Italo.
Callan las cuerdas. La música sabía lo que yo siento. (Mute le corde. La musica sapeva quello che sento). J.L.Borges
Socio SOSIG n°11 - - - Colleziono Repubblica Nuova (fino al 2008) e nuovi a tema sport emessi dai paesi europei
S T A F F
Ciao Italo.
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- Antonello Cerruti
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Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
thiswas ha scritto:azteco1 ha scritto: ...non è che ci sia proprio un bell'esempio di correttezza...specie nei confronti del venditore, che se non fosse arrivato il "terzo incomodo" avrebbe incassato solo 1000 franchi, per un lotto che ne valeva ben più di 20.000
ma....ovviamente solo il mio parere
Saverio
Beh, Saverio, la base d'asta mica gliel'avevano imposta. Come Antonello dice sopra, forse era un modo per farsi pubblicità...
Grazie Antonello per il bel racconto
No, no, caro Fabio.
Ha ragione Saverio.
La scorrettezza nel mio comportamento non fu nell'offrire 1000 ma nel mettermi d'accordo con altri nel concordare che le offerte non superassero la base.
In Italia, si configura il reato di turbativa d'asta; non conosco il codice svizzero.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
ciao Antonello,
è un vero piacere leggere i tuoi ricordi. Sono tutti interessantissimi e rivelano l'amore che hai per la filatelia.
A quando un volumetto dato alle stampe: "Le storie dietro un Filatelico"?
Ciao fabiov
è un vero piacere leggere i tuoi ricordi. Sono tutti interessantissimi e rivelano l'amore che hai per la filatelia.
A quando un volumetto dato alle stampe: "Le storie dietro un Filatelico"?
Ciao fabiov
SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!
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- Antonello Cerruti
- Messaggi: 6591
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
I libri li devono scrivere i giornalisti o gli scrittori bravi come lo sei tu.
Però, non su questo argomento, ma su qualche cosa di più tecnico, .....
Grazie e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ultima modifica di Antonello Cerruti il 2 novembre 2007, 10:12, modificato 1 volta in totale.
Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
Antonello,
dai tempo al tempo.. poi vedrai che sarai tu stesso a realizzare il volume sui tuoi ricordi e altre storie tratte dai francobolli e dai testi di vecchie lettere...
Ciao Fabiov
dai tempo al tempo.. poi vedrai che sarai tu stesso a realizzare il volume sui tuoi ricordi e altre storie tratte dai francobolli e dai testi di vecchie lettere...
Ciao Fabiov
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Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
Grazie, caro Antonello,
di questi racconti di Vera e Sana filatelia.
Dario
di questi racconti di Vera e Sana filatelia.
Dario
Colleziono:
Cerco:
Cerco, a tempo perso, RPG per Playstation 1 e 2 (PAL o NTSC).
- - Vaticano (nuovi, usati e FDC)
- Italia a tempo perso (nuovi e usati)
- i FB che gli amici mi conservano e quelli che mi passano per le mani.
Cerco:
- - usati Vaticano (per ora Giovanni XXIII e Paolo VI)
- usati tematica "I gatti"
- FB su Giovanni Paolo II (nuovi ed usati) emessi dalla Polonia.
Cerco, a tempo perso, RPG per Playstation 1 e 2 (PAL o NTSC).
Re: Ricordi di un collezionista di lungo corso
Secondo me stavano solo cercando di acquistare al prezzo più basso attraverso una Join Venture , poi è arrivata una multinazionale più grande... !
Bellissimo racconto, grazie Antonello.
Revised by Lucky Boldrini - January 2009
Questo racconto, "riadattato" e riproposto in data 29 gennaio 2009, è tratto dall'originario vecchio Topic intitolato "Ricordi di un collezionista di vecchio corso", che nel periodo dal settembre 2006 al febbraio 2008 ha ricevuto quasi 30.000 (trentamila!) letture ed innumerevoli apprezzamenti.
Grazie Antonello!
Bellissimo racconto, grazie Antonello.
Revised by Lucky Boldrini - January 2009
Questo racconto, "riadattato" e riproposto in data 29 gennaio 2009, è tratto dall'originario vecchio Topic intitolato "Ricordi di un collezionista di vecchio corso", che nel periodo dal settembre 2006 al febbraio 2008 ha ricevuto quasi 30.000 (trentamila!) letture ed innumerevoli apprezzamenti.
Grazie Antonello!
Marco
Colleziono ASI, per il momento LV usato, REGNO, REPUBBLICA, COLONIE,
ASFE(attualmente 487 entità), RTS e a tempo perso raccolgo tappi di Birra
Iscritto a F&F dal 24/09/2004
http://stampscoverscards.blogspot.com/
Colleziono ASI, per il momento LV usato, REGNO, REPUBBLICA, COLONIE,
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