La guerra ferma la posta

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La lettera di accompagnamento.
Questa busta doveva partire da Venezia per Bagdad (Iraq).
La busta venne correttamente affrancata con un francobollo di posta prioritaria da 77 centesimi (lettera per uno Stato della zona 2, fino a 20 grammi di peso) annullato il 28 marzo 2003 dal C.M.P. di Venezia.
La busta, così avviata, giunse al Centro Scambio Internazionale del C.M.P. di Bologna.
Essendo scoppiata proprio in quei giorni la guerra in Iraq, le Poste non furono in grado di procedere all'inoltro.
 
La busta sigillata, rispedita al mittente.
 
La busta pertanto venne sigillata e, il 31 marzo 2003 (come attesta il timbro di "Bologna C.M.P.") rispedita al mittente con un avviso che spiega:
«Gentile Cliente,
A seguito degli eventi bellici in corso, con la conseguente sospensione dei collegamenti aerei per l'Iraq e la chiusura delle frontiere per la regione coinvolta dal conflitto, non ci è possibile inoltrare la Sua corrispondenza allegata, che Le restituiamo.
Cordiali saluti
L'addetto
(Firma illeggibile)»
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Pagina aggiornata il 19 novembre 2017.