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La
calle del Becchèr a San Felice. |
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A San Felice.
Questa calle, ormai quasi privatizzata, prende nome dalla bottega di un bechèr
(macellaio) che qui doveva esistere un tempo.
La zona ha perso gran parte dell'edilizia originaria, a seguito dello
sventramento di edifici per ricavare negli anni 1871-72 la via Vittorio
Emanuele (oggi Strada Nova).
Nonostante il pesce fosse un elemento assai diffuso nell'alimentazione
veneziana, la carne aveva un suo ruolo di grande importanza se pensiamo
che anticamente una macelleria (intesa come macello, ma anche con
attività di salatura ed affumicatura delle carni per la loro
conservazione) si trovava a San Marco, nei pressi
del molo, di fronte al bacino di San Marco, come ci testimoniano il de'
Barbari nel 1500 e, qualche anno prima (1486), Erhard Reuwich con le loro
famose incisioni.
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Particolare
della veduta di "Venezia a volo d'uccello" di Jacopo
de' Barbari del 1500: l'antica macelleria presso il molo, di
fronte al bacino di San Marco (a destra è parzialmente
visibile la colonna di Todaro).
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A Rialto, a San Giovanni Elemosinario, esistevano le pubbliche beccarìe
che poi vennero spostate nel 1339 dove ancora oggi esiste il campo de le
Beccarìe.
Altre beccarìe esistevano a San Giobbe ed in altri luoghi della città
fino a quando, ma siamo ormai nel XIX secolo, si cominciava a sentire
l'esigenza di concentrarle in un unico posto.
Proprio su San Giobbe cadde la scelta ed un moderno macello sorse
ampliando i macelli colà già esistenti: il nuovo macello cominciò a
funzionare il 1° giugno 1843 e contestualmente venne emanato il divieto di poter
utilizzare gli altri macelli ancora esistenti in città.
Una parentesi vi fu negli anni 1848-49, quando a seguito dell'insurrezione
veneziana che portò a scacciare gli austriaci, il macello di San Giobbe
venne momentaneamente chiuso in quanto particolarmente esposto ai
bombardamenti degli austriaci che assediavano la città. Limitatamente a quel periodo
entrò nuovamente in funzione la Beccarìa di Rialto (il cosiddetto Stallone).
Il macello di San Giobbe venne chiuso ufficialmente nel 1972, anche se
già da tempo aveva ridotto progressivamente l'attività.
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Un
altro scorcio della calle del Becchèr. |
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