A San Simon piccolo.
Questi luoghi prendono il nome da molti cittadini originari di Bergamo che
si erano concentrati qui.
In questa zona infatti esercitavano il mestiere dell'arte della lana: ci
troviamo infatti vicino a quella che era la camera del purgo, dove le lane
venivano mondate; sempre qui vicino troviamo il Campo della Lana ed altri
toponimi indicano l'affinità con queste occupazioni.
I cittadini di Bergamo qui residenti avevano due scuole di devozione: una
dedicata a S. Alessandro, nella chiesa di San Silvestro, l'altra dedicata
alla Beata Vergine Assunta nella chiesa di San Giovanni Elemosinaro.
Campiello
dei Bergamaschi.
Tracce di un muro di cinta
che in origine doveva cingere un orto-giardino.
Il tessuto edilizio della zona è stato completamente stravolto nel
Novecento a seguito di costruzioni di edilizia popolare e residenziale che
hanno riempito gli ampi spazi di verde che qui esistevano,
come si vede dalle immagini.
Il muro che si mostra di fianco è l'unico superstite di quello che
esisteva prima.