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Alle Carampane.
Il sotopòrtego e la corte prendono il nome dalla famiglia Bollani
che qui aveva case di proprietà. Una volta si chiamava semplicemente
Bollani, senza l'indicazione di «Ca'» (abbreviazione di casa) che
viene in genere riservata alla casa padronale della famiglia.
In origine il sottoportico era l'ingresso di una abitazione: si possono
notare gli stipiti lavorati in pietra, lo scalino, le tracce dei gangheri del portone
(o cancello); all'interno si rilevano tracce di importanti trasformazioni
strutturali eseguite nel passato.
I cronisti danno versioni diverse sull'origine di questa famiglia: chi la
fa venire da Aquileia nel 965, chi da Costantinopoli nel 1125 (oppure nel
1229). Anche sulla sua iscrizione al patriziato ci sono versioni
contrastanti: c'è chi racconta che giunta a Venezia fosse subito ammessa al
Maggior Consiglio, rimanendovi anche nel 1297 (dopo la cosiddetta serrata
del Maggior Consiglio), altri invece ritengono che sia stata ammessa
solo nel 1381, a seguito del contributo che diede alla guerra di Chioggia. |