La
fondamenta di Borgo con il rio de le Eremite, o Romite.
A San Trovaso.
Chissà per quale motivo il Comune di Venezia ha usato la preposizione
"di" declinandola in italiano per la fondamenta ed in veneziano
"de" per il ponte!
Comunque sia, sappiamo che questo toponimo era in uso già nel XIV secolo,
trovandolo in una sentenza dell'Avogarìa de Comun del 5 marzo 1357.
L'area compresa, approssimativamente, tra il rio delle Romite, quello di
Ognissanti e la chiesa di San Trovaso era chiamata Borgo di San Trovaso.
La
fondamenta di Borgo.
L'arco
gotico di una porta in fondamenta de le Eremite.
Oggi
il nome è restato alla fondamenta lungo il rio delle Eremite (detto dai
veneziani Romite), ad un corto ramo che si dirama (al quale però
lo "Stradario del Centro Storico Veneziano" del Comune di
Venezia del febbraio 2012 non attribuisce uno specifico nome) ed al ponte
che collega la fondamenta delle Eremite con quella di Borgo, dove il rio
si unisce a quello di Ognissanti.
Sul lato settentrionale della fondamenta una palazzina mostra sulla
facciata alcune finestre gotiche: anche il portone d'ingresso presenta un
bell'arco nello stesso stile.
In fondamenta di Borgo abitò per oltre un ventennio l'attore Francesco
"Cesco" Baseggio (Treviso, 1897 - Catania 1971), interprete di
molte commedie goldoniane, ma non solo: interpretò anche ruoli importanti
in opere di Shakespeare, Rocca, Gallina, Ruzante, Simoni ed altri.
Sulla facciata della casa in cui visse, al numero civico 1131, il Comune
di Venezia fece apporre una targa commemorativa.
La
targa sulla casa nella quale visse per oltre vent'anni
Francesco "Checco" Baseggio.
In fondamenta di Borgo si trova la centenaria locanda "da Montin"
(esistente già nel XIX secolo), il cui giardino privato ha visto ospiti
personaggi quali Gabriele D'Annunzio (1863-1928), Ezra Pound (1885-1972),
Amedeo Modigliani (1884-1920), Virgilio Guidi (1891-1984), ma anche il
Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter (n. 1924), Mick Jagger (n.
1943), David Bowie (n. 1947) e tanti altri illustri personaggi; proprio
nel suo giardino è stata girata una scena del film "Anonimo
veneziano" (1970) con Florinda Bolkan (n. 1941) e Tony Musante
(1936-2013).