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L'ingresso
alla Corte del Brazzo Nuo. |
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A San Giobbe.
Il nizioleto, di parecchio tempo fa, riporta la denominazione «BRASO
NUO»: se nuo (nudo) ci può sicuramente stare, lascia
perplessi la trascrizione braso (braccio) che dovrebbe essere letta
con la lettera «S» aspra.
Lo stesso Giuseppe Tassini (1827-1899), pudicamente lascia stare il
dialetto (che, per altro, ha raramente usato nel suo "Curiosità
Veneziane") e chiama il luogo «Braccio nudo».
Il "Nuovo Stradario del Centro Storico Veneziano" del 2012 del
Comune di Venezia prevede, come abbiamo scritto noi, la dizione brazzo.
E' pur vero che a Venezia ci fu una famiglia Brazzo, o Da Brazzo, di
origine toscana che fece una fine infelice nel XVII secolo, ma non
abitava, né aveva proprietà, in queste zone.
Non risulta neppure che sia esistita a Venezia una famiglia con un cognome
simile (tipo Brazzonudo o Braccionudo, pur essendoci invece stati dei
Braccioforte, Bracciodoro e simili).
Quindi l'ipotesi che si può fare, essendo il toponimo di origine molto
antica, è che questa denominazione possa derivare dall'insegna di qualche
bottega che una volta esisteva qui vicino.
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La
Corte del Brazzo Nuo. |
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