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| Il
basso sotopòrtego de le Candele che conduce all'omonima corte. |
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Ai Gesuiti.
Questi luoghi prendono il nome da una fabbrica di candele che un tempo
doveva esistere qui, anche se non ne abbiamo una testimonianza diretta.
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| Corte
de le Candele.
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Questa zona, prossima alle fondamente Nove, ben si prestava ad ospitare opifici e
depositi, come quello del legname e la Scuola dei Botteri, fabbricanti di
botti.
Ma soprattutto abbiamo la testimonianza che nella parrocchia dei
Santi Apostoli, sotto la quale era soggetto questo luogo, il 16 settembre 1579
era morta «...Paolina nassente fia de Antonio dalle candele - S.
Apostolo».
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| La
vera da pozzo di corte de le Candele; reca uno stemma, forse
della famiglia Contarini. |
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