Cappellis (calle)

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A San Canciano.
Questa calle ha preso il nome da una famiglia Cappellis che era domiciliata qui o nelle vicinanze. In una descrizione della contrada di Santa Maria Nova dell'anno 1740 rileviamo che l'«...illustrissimo sig. Pietro Cappellis, mercante di seta...» aveva in affitto due case.
Viveva con la moglie Giulia Prezzato, che aveva sposato nel 1736, e con i cinque figli, battezzati nella parrocchia di Santa Maria Nova: Gian Battista, Gian Domenico, Gian Agostino, Gian Francesco e Marcandrea: i primi furono approvati cittadini originari il 22 marzo 1749, l'ultimo il 16 agosto dell'anno dopo.
Nella chiesa di Santa Maria Nova, che venne chiusa al culto nel 1808, spogliata di tutto, prima che il pavimento fosse venduto nel 1811 ad un certo Antonio Zeno per 220 lire, si poteva leggere su una pietra tombale:
FAMILIĆ CAPELLIS
CINERIS
MDLXXIII
DONEC INSVFFLENT SVPER EOS
SPIRITVS DOMINI ET REVIVISCANT
Nel 1741 venne pubblicato a Venezia un libretto di "Divertimenti poetici" il cui autore č un Angelo Capelli, ma non sappiamo se appartenesse alla famiglia di cui trattiamo.
 
 
La calle termina sul Rio dei Miracoli al quale si accede attraverso un sottoportico privatizzato sovrastato da una Madonna con Bambino del XVII secolo inserita in una nicchia.
  
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Pagina aggiornata il 22 aprile 2014