Cereria (calle, ponte della)

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La presenza di una Fenice in questo stemma, probabilmente allude alla ricostruzione dell'edificio. 
Al Malcanton.
Il nome di questa località prende origine dalla presenza di una fabbrica di cere che anticamente esisteva qui.
La materia prima proveniva soprattutto dalla Moldavia e dalla Valacchia. Per la particolare condizione della città, circondata dalle acque della laguna, i veneziani riuscivano a depurare la cera vergine senza che fosse inquinata dalla polvere.
Nei periodi di maggior produzione, nel XVI secolo, erano in funzione a Venezia ventiquattro fabbriche di candele che riuscivano ad esportare circa tre milioni e mezzo di pezzi, senza contare quelle che venivano vendute all'interno.
La fortuna della cera veneziana cominciò a decadere quando entrò in funzione una grande cereria a Trieste che era favorita anche dall'esenzione dei dazi di cui godeva.
La calle della Cereria era anche chiamata della Misericordia per la presenza di alcune abitazioni che erano di proprietà della Scuola Grande della Misericordia.
Su una di queste è ancora presente l'emblema della Scuola recante la data 1612.
 
L'emblema della Scuola Grande della Misericordia datato «MDCXII».
 
Nella stessa calle è visibile anche un altro stemma non attribuibile ad alcuna specifica famiglia. Probabilmente venne apposto al momento di una ricostruzione dello stabile: mostra infatti una Fenice e su una banda orizzontale le lettere «L» e «S» separate da un sole (o da una stella).
  
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Pagina aggiornata il 4 ottobre 2014