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A San Leonardo.
Questa corte prende il nome dalla famiglia Correr che qui aveva delle
proprietà.
In questa corte nacque Manfredi Azzarita (1912-1944) che fu capitano di
cavalleria del Regio Esercito e combattente presso vari fronti di guerra.
Tra i vari incarichi, ebbe quello di massima fiducia presso il generale
inglese Carton de Wiart (1880-1963) nel corso delle
trattative per l'armistizio.
Dopo l'8 settembre 1943, durante l'occupazione nazista, organizzò a Roma
gruppi e movimenti clandestini di resistenza tenendo i contatti con il
Governo Badoglio.
A seguito di una denuncia, strappata con la tortura ad un prigioniero,
venne arrestato dalle SS naziste il 18 marzo 1944 per essere rinchiuso nelle celle di via Tasso.
Nonostante le sevizie e le torture alle quali fu sottoposto, non solo non
rivelò nulla sulle organizzazioni clandestine, ma si assunse in prima
persona ogni responsabilità.
Venne messo a morte alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.
Gli venne conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Una lapide commemorativa è collocata sulla casa di corte Correr
dove nacque Azzarita. |