Cossetti (ponte, fondamenta, ramo)

|Torna all'indice della home page| |Torna all'indice "... et cetera"|
 
Torna all'indice alfabetico dei luoghi
  
Un particolare di ponte Cassetti. 
A Piazzale Roma.
Si tratta di un minuscolo antico frammento della città che è sopravvissuto ai pesanti interventi urbanistici dei primi anni del terzo decennio del XX secolo che stravolsero tutta la zona con gli sventramenti che portarono alla creazione di piazzale Roma (il terminal automobilistico, punto d'arrivo del ponte translagunare della Libertà, una volta chiamato ponte del Littorio) e del rio Novo (nei progetti iniziali chiamato Canal Piccolo, in contrapposizione al Canal Grande).
Prima di quegli interventi qui c'era solo una calle Cossetti e l'omonimo ponte che la metteva in comunicazione con il campazzo dei Treponti, scavalcando il rio di Sant'Andrea
L'anonima fondamenta Cossetti, ad esempio, non esisteva e venne così chiamata la nuova fondamenta che costeggiava quel tratto di rio Novo, inaugurato nel 1933.
 
L'inizio della fondamenta Cossetti con l'omonimo ponte sulla sinistra. 
 
Giuseppe Tassini (1827-1899) corregge il nome, che invece di Cossetti dovrebbe essere Cuccetti: ha letto infatti sul ponte una lapide che porterebbe incise le parole: «MART. CUC. CONSORZIO 1778». Purtroppo questa lapide è scomparsa, forse ai tempi dei lavori per ricavare piazzale Roma e di quelli per lo scavo del rio Novo, o più tardi con l'interramento del rio di Sant'Andrea quando nel 1948 esso venne tombato.
Oggi, oltre ad una lapide recente che ricorda il restauro del ponte effettuato nel 1980, ne rimane una solo di antica, non completamente leggibile: «ROS:... BOR... // M:RA BRI... // CONSORS... // 1778».
 
Una lapide del 1778 su ponte Cossetti, purtroppo di non completa lettura.
 
Sappiamo comunque da un documento del 2 aprile 1773 che un Martino Cuccetti del fu Giovanni si fece intestare da «...Piero, Zuane, e Gregorio abate, fratelli Gradenigo...» due case «...in contrà della Crose, alli Tre Ponti».
Nella parrocchia di Santa Croce abitarono Alvise Cuccetti, figlio di Martino, ed Alessandro Cuccetti, figlio di Alvise che morì il 20 gennaio 1790: «Alisandro q. Alvise Cuccetti, d'anni 27 da ristagno linfatico sino dalli primi Ott. p.o p.o, morì l'ore 6. Medico Rizzo, Cap. S. Croce».
 
 
Leone di San Marco e patere sulla facciata dell'edificio che guarda verso il rio di Sant'Andrea.
 
Il ponte Cossetti che collega l'omonima recente fondamenta al campazzo dei Treponti superando quello che resta del rio di Sant'Andrea.
 
Un edificio isolato posto tra la fondamenta ed il ramo Cossetti, piazzale Roma ed il rio di Sant'Andrea, superstite degli sventramenti degli anni Trenta del XX secolo, nonostante i pesanti rimaneggiamenti conserva il frammento di un fregio lapideo.
Altri frammenti lapidei erratici sono incastonati sulla facciata che guarda il campazzo dei Treponti: non sappiamo dire, perché collocato troppo in alto per poter essere esaminato da vicino, se il leone di San Marco sia antico o opera moderna.
 
Un antico fregio sulla parete del muro dell'edificio accanto al ponte Cossetti. 
  
Torna all'indice alfabetico dei luoghi
 
|Torna all'indice della home page| |Torna all'indice "... et cetera"|

 
 
Disclaimer & Copyright
Pagina aggiornata il 30 aprile 2015