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Il
capitello per l'Anno Santo straordinario del 1933. |
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Alla Madonna dell'Orto.
In origine erano due ("do", in dialetto) le calli che avevano questo nome (Calle e Calle prima
de le Do Corti): le due corti sono in realtà una sola. Per il fatto che
sarebbe visibile da entrambi le calli , ed entrambe le calli portano a
questa corte, si rimarcava l'illusione che le corti fossero due, una per
ciascuna calle.
Dal 1889 una delle due calli (e così pure la corte) è intitolata a Tintoretto, il pittore che
che qui vicino aveva l'abitazione.
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La
calle de le Do Corti, vista dal "sotopòrtego"
d'ingresso. |
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Nella calle de le Do Corti, in occasione dell'Anno Santo straordinario del
1933-34 (dal 22 aprile 1933 al lunedì di Pasqua del 1934) venne eretto un
altarino in legno che, sebbene bisognoso di restauro, è ancora al suo
posto. Porta il motto «Cor Jesu adveniat regnum tuum».
Segnaliamo che attualmente il nizioleto stradale indica il toponimo
"Calle de le do corte" (al singolare anziché al plurale).
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Attualmente
l'indicazione stradale riporta il nome al singolare ("de
le do corte"). |
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