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A Santa Margherita.
Questi luoghi prendono il nome da una bottega di casariol (venditore
di formaggi) che esisteva nei pressi.
I casaroli si erano costituiti in arte nel 1436 e si raccoglievano nella
chiesa di San Giacomo di Rialto dove avevano fatto costruire l'altare maggiore
con una statua di Alessandro Vittoria (1525-1608) rappresentante San
Giacomo, che era pure il loro protettore.
Per un certo tempo all'arte dei Casaroli aderivano anche i salumieri, fino
al 1653 quando se ne distaccarono.
I venditori di formaggio avevano 30 botteghe a Venezia che la Repubblica
aveva venduto per 62.000 ducati. Cosė, quando con la caduta della
Repubblica furono sciolte le confraternite, i casaroli cercarono in
qualche modo di tornare in possesso dei loro investimenti e dei privilegi
che ne derivavano, ma non ci riuscirono.
All'interno della corte del Formager c'č un bel portico sorretto da
quattro slanciate colonne con i capitelli tutti diversi l'uno dall'altro. |