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All'Abazia della Misericordia.
Con la costruzione del vicino palazzo Rubini, verso la fine del XVI
secolo, venne isolata dal resto della proprietà della Scuola Grande della
Misericordia la parte dove, nel Quattrocento, era stato costruito un
ospizio per i confratelli anziani e indigenti, formandosi così questa
corte che venne chiamata nova (nuova) per distinguerla da una preesistente a
poche decine di metri da qui, la quale, di conseguenza, venne chiamata
Corte Vecchia.
La corte si affaccia sulla Fondamenta dell'Abazia e per entrarvi si deve
attraversare un portale sovrastato da un arco marmoreo tardo-trecentesco rappresentante la
Madonna della Misericordia.
Quest'opera originariamente si trovava sopra l'ingresso della vecchia sede
della Scuola, da dove venne rimossa attorno al 1451 per lasciare spazio ad
un nuovo portale a baldacchino, attribuito a Bartolomeo Bono, con analogo
soggetto.
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La
Corte Nuova vista dall'ingresso sulla fondamenta. |
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