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La
calle Pedrocchi a San Moisè. |
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A
San Moisè.
Da vari documenti sappiamo che qui, nella parrocchia di San Moisè, ha vissuto nel XVIII
secolo una famiglia Pedrocchi.
Nei Necrologi della parrocchia troviamo un Gerardo Pedrocchi, detto «...dalle
biave...», morto il 14 giugno 1715 in contrada di San Moisè e
sepolto nella chiesa parrocchiale nella stessa urna dove era stata deposta
nel 1680 sua moglie Maria Tabarrini.
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Iseppo
Pedrochi e Giovanni Domenico Pedrochi da San Moisè citati nel
1761 dallo "Specchio d'Ordine" per il mese di aprile. |
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Un
gesto devozionale su una finestra di calle Pedrocchi. |
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Nello «Specchio d'Ordine. Che contiene tutti i Magistrati che
vengono eletti dal Sereniss. Maggior Consiglio, dall'Eccellentiss. Senato,
dall'Eccelso Consiglio de' X [...eccetera...] Per tutto il mese
d'Aprile 1761» troviamo alle pagine 64 e 65 intevenienti da San
Moisè un Iseppo ed un Giovanni Domenico Pedrochi.
Infine ritroviamo ancora un Giuseppe Pedrocchi da San Moisè, sensale, citato
nella Minerva Veneta per l'anno 1785.
Al termine di calle Pedrocchi, prima che questa pieghi per un brevissimo
ramo a sinistra, vi è la finestra di una toilette privata: sulla sua
grata qualcuno ha voluto porre l'immagine di un Crocifisso, trasformando
così quella squallida grata in una sorta di capitello che in un certo
senso "chiude " la calle.
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Il
tratto finale di calle Pedrocchi a San Moisè. |
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