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Uno
scorcio su calle del Pignatèr. |
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A San Marcuola.
Non è l'unico luogo di Venezia ad essere così nominato, probabilmente
per la presenza di un fabbricante, o venditore con bottega, di
pentole (pentola = pignata) del quale però non conosciamo il nome.
A dire il vero questa calle era anche chiamata calle "de le Pignate", come
ancora oggi risulta dal nizioleto con l'indicazione toponomastica.
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Il "nizioleto"
posto all'inizio della calle "del Pignatèr", reca
la denominazione di calle "de le Pignate". |
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Tuttavia con la delibera della Giunta Comunale di Venezia n. 75/2012 venne stabilito
che questa calle si sarebbe dovuta chiamare "del Pignatèr".
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Pàtere che si affacciano
sull'imboccatura della calle del Pignatèr.
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L'antico
squero del Casal dei Servi rappresentato nelle veduta a volo
d'uccello di Jacopo de' Barbari datata 1500: sono visibili le barche
"tirate in secca". |
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Una palazzina di moderna
costruzione si affaccia sul campo de l'Anconetta, separando la vicina
calle dell'Aseo da questa calle; essa presenta dei dignitosi rifacimenti
moderni di pàtere (a volte arricchite con superfici a mosaico dorato)
alcuni dei quali prospettano sulla calle di cui trattiamo.
La lunga e stretta calle termina sul rio della Misericordia, vicino a dove
si innesta il rio dei Servi.
Qui esiste uno squero di antichissima origine, che vediamo raffigurato
anche nella veduta prospettica di Jacopo de' Barbari del 1500; è il Casal
dei Servi, acquistato da un'associazione (Arzanà)
che ne ha fatto una sorta di museo vivente delle tipiche imbarcazioni
veneziane al quale si accede proprio per questa calle.
Sugli architravi di alcune modeste porte d'ingresso non è difficile
distinguere i resti di una vecchia numerazione della calle fatta con
numeri romani.
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In
corrispondenza del civico 1917. |
In
corrispondenza del civico 1918. |
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