Prioli - rectius Priuli (calle)

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Il "nizioleto" con l'indicazione "Prioli".
A San Pietro di Castello.
Questa calle si trova nell'insula di San Pietro di Castello ed è ufficialmente designata calle Prioli, a causa di una lettura acritica dell'iscrizione contenuta in una lapide posta nelle vicinanze, in campiello della Vigna.
L'iscrizione ricorda le case che furono costruite sopra un terreno che apparteneva alla Scuola Grande di Santa Maria in Valverde (della Misericordia) a seguito di un legato fatto nel 1569 da Almorò Priuli per ordine di Elena Loredan, consorte di Bernardo Priuli.
  
Calle Prioli, "rectius" Priuli.
  
La lapide che ricorda le case di edilizia popolare costruite nel 1909 dal Comune con la Cassa di Risparmio di Venezia.
Nel 1909, come avvenne in quegli anni in tanti altri luoghi di Venezia, il Comune, assieme alla Cassa di Risparmio di Venezia, realizzò degli interventi di edilizia popolare: a questa epoca risalgono le case che oggi fiancheggiano la calle e forse l'iscrizione non si trova più nella sua collocazione originaria: tuttavia la lapide è un importante segno a testimonianza di quelle case costruite nel XVI secolo.
Al centro il simbolo della Scuola Grande di Santa Maria in Valverde, ovvero della Misericordia, composto dalle lettere iniziali «S M V»; a sinistra lo stemma della famiglia Priuli, a destra quello della famiglia Loredan.
   
L'antica lapide che ricorda le case che furono costruite su un terreno della Scuola di Santa Maria in Valverde (della Misericordia) a seguito di un legato fatto da Almorò Priuli.
  
 
Un capitello mariano eretto dalla devozione popolare (da notare la vetrinetta in alluminio anodizzato).
Il testo recita (trascritto con qualche difficoltà, in quanto molte lettere di testo sono state ripassate parzialmente da qualcuno usando vernice nera):
«CASE IN ESSECUTION DEL LEGATO DEL
MAG M ALM PRIOLI DI ORDENE DELLA
MAG M HEL LOR FV CONSORTE DEL MAG
M BERN PRIOLI FATTE SOPRA QVESTO
TERRENO DELLA SCHOLA DI MISER
MDLXIX»
Sciogliendo le abbreviazioni, il testo diventa: «Case in essecution del legato del / magnifico miser Almorò Prioli di ordene della / magnifica madonna Helena Loredan consorte del magnifico / miser Bernardo Prioli fatte sopra questo / terreno della Schola di Misericordia / MDLXIX»: case costruite sopra questo terreno della Scuola della Misericordia in esecuzione del legato del magnifico messer Almorò Priuli d'ordine della magnifica madonna Elena Loredan, consorte del magnifico messer Bernardo Priuli. 1569.
Nonostante l'iscrizione faccia riferimento per due volte a «Prioli», è evidente che si tratta della famiglia Priuli il cui cognome è stato storpiato per possibile ignoranza dello scalpellino: spesso si trattava di persone che non sapevano né leggere né scrivere e ricopiavano pedissequamente sulla pietra i segni che componevano la scrittura senza comprenderne il significato.
Aggiungiamo che il nome Priuli è inequivocabile: è confermato infatti dalla presenza dello stemma di famiglia a sinistra dell'iscrizione, dalla citazione di Elena Loredan (con lo stemma Loredan a destra) che sposò Bernardo Priuli che diede l'ordine di dare esecuzione al legato di Almorò Priuli.
Circa a metà di questa calle si trova un capitello devozionale moderno dedicato alla Madonna voluto dalla religiosità popolare: curiosa la "finestra" che lo chiude realizzata in alluminio anodizzato!
  
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Pagina aggiornata il 13 novembre 2017