Querini (calle, corte)

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Calle Querini a San Gregorio.
A San Gregorio.
Questi luoghi prendono il nome da un ramo della famiglia Querini che qui avevano la loro abitazione, dove oggi ci sono i numeri civici 244, 245 e 246, sulla fondamenta di Ca' Ballà, sul Rio del la Fornace.
La famiglia Querini, secondo la leggenda, discenderebbe dalla Gens Sulpicia e precisamente dalla famiglia Galbae cui apparteneva Servio Sulpicio Galbia, imperatore. Sempre secondo la leggenda, da Roma la famiglia si sarebbe spostata a Padova per sottrarsi alle proscrizioni dei Triumviri, passando a Torcello all'epoca dell'invasione di Attila e poi a Rialto.
La famiglia Querini è per lo più ricordata per quel Marco che fu uno dei sostenitori della congiura di Bajamonte Tiepolo.
In Corte Querini si possono vedere, sull'edificio che in origine era la casa dei Querini, alcuni architravi in pietra con incise antiche indicazioni civiche.
 

 
 
In Calle Querini si trovano invece alcune patere consunte dall'azione del tempo e degli agenti atmosferici, probabilmente del XIV-XV secolo. La Vergine bizantina (che non riproduciamo) sopra il numero civico 254 è invece opera moderna.
In Calle Querini abitò per cinquant'anni Ezra Pound (1885-1972) ed una lapide ricorda il suo lungo soggiorno veneziano.
 
 
IN UN MAI SPENTO AMORE PER VENEZIA
EZRA POUND
TITANO DELLA POESIA
QUESTA CASA ABITO' PER MEZZO SECOLO
                                    COMUNE DI VENEZIA
  
  
La tomba di Ezra Pound nell'isola di San Michele a Venezia.
  
 
La targa celebrativa del soggiorno veneziano di Ezra Pound in Calle Querini. 
      
Nessuna targa invece ricorda la sua compagna, Olga Rudge (1895-1996) che abitò in questa calle, nel loro «nido nascosto»: solo una targhetta sul portone ed una scritta su un anonimo pulsante di plastica.
 
  
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Pagina aggiornata il 10 giugno 2014