San Rocco (sotopòrtego)

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L'ingresso al "sotopòrtego" dalla calle Zane.
A San Stin.
Qui esistevano delle case di proprietà della confraternita di San Rocco, come riporta anche il canonico Giovanni Maria Dezan (1771-1841): a conferma, è ben visibile sopra l'ingresso al sottoportico, dal lato di campo San Stin, l'emblema di questa scuola, rappresentato dal bastone che separa le lettere «S» e «R», iniziali di San Rocco.
Il 19 aprile 1532 la Scuola di San Rocco aveva acquistato da Andrea Diedo, per 1.100 ducati, 14 casette: dal ricavato degli affitti erano destinati 20 ducati per costituire la dote di due fanciulle.
  
Il contrassegno della Scuola Grande di San Rocco sopra l'ingresso al "sotopòrtego" dal lato di campo San Stin.
  
Più tardi, il 16 gennaio 1535, la Scuola di San Rocco acquistò altre quattro case dalle Nobil Donne Maria e Daria Balbi del fu Francesco, utilizzando 600 ducati di un lascito ricevuto da tale Zuan Antonio dall'Orese
Nel 1745 queste casette vennero ricostruite e contestualmente la Scuola di San Rocco acquistò un'altra casa dal N.H. Polo Michiel Morosini.
  
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Pagina aggiornata il 17 aprile 2021