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La
corte Rubbi. |
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Alla Fava.
A causa di un processo, veniamo a sapere che qui, verso la fine del
Settecento, abitava un certo Guglielmo Maria Rubbi del fu Francesco:
infatti tale Maria Malanotti aveva fatto domanda davanti all'Avogarìa
de Comun affinché stabilisse se gli eventuali figli che lei avesse
procreato sposandosi con un nobile veneto potevano essere ammessi
al Maggior Consiglio: al processo, istituito il 27 maggio 1791, fu chiamato a
testimoniare tra gli altri «...Guglielmo Maria Rubbi quondam Francesco, nativo Veneto,
Estraordinario della Cancelleria Ducale; abita alla Fava».
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Il
pozzo di corte Rubbi. |
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Questo Guglielmo Maria Rubbi, figlio di Francesco e di Anna Rusteghello, era
stato approvato cittadino originario il 30 settembre 1778.
Antonio Longo (1758-1822) nel suo "De' Veneti Originari Cittadini.
Raccolta di Aneddoti Sommari e Catalogo", Zerletti, 1817, inserisce la
famiglia Rubbi, domiciliata alla Fava, fra quelle che nel 1792 potevano
concorrere alla Cancelleria Ducale: la famiglia era originaria di
Lemine, nel bergamasco.
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La
corte Rubbi. |
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