A San Stin.
E' una denominazione che ricorre anche per altri luoghi: "vida"
indica in dialetto la pianta della vite.
Se oggi probabilmente la vite non c'è più, non così deve essere stato
nel passato: abbiamo detto "probabilmente" perché, al di là del muro di
mattoni che costeggia un lungo tratto di questa calle, c'è uno spazio
verde privato, visibile anche dall'alto, dove, almeno un tempo, poteva
esserci una pianta di vite.
Dall'alto
è visibile un'area privata verde che fiancheggia gran parte
della calle de la Vida (a sinistra): forse qui un tempo c'era
la pianta di vite.
Il lato opposto è occupato da uno stabile, un tempo di proprietà della
Scuola Grande di San Rocco: qui la confraternita aveva acquistato 14 case
nel 1532 e altre quattro nel 1535. Nel 1745 venne rifabbricato tutto il
complesso, cercando di dare una certa omogeneità alla costruzione.
Il
Museo-Collezione "Creature di Gomma" in calle de la Vida nel
2021.
Qua
e là è ancora visibile una vecchia numerazione in numeri
romani: a sinistra in calle de la Vida (civico 2389), a destra
tra campo San Stin e l'imboccatura della calle (civico 2393).
L'emblema
della Scuola Grande di San Rocco, in calle de la Vida.
Nel 2020, in calle de la Vida, dove in precedenza esisteva una tipografia,
fu aperto un piccolo ma particolare museo privato che esponeva un numero
incredibile di oggetti in plastica, gomma e altri materiali, legati al
mondo della televisione e della pubblicità: gadget, personaggi
dell'animazione, dei fumetti, eccetera...