Vissiga (calle de la)

|Torna all'indice della home page| |Torna all'indice "... et cetera"|
 
Torna all'indice alfabetico dei luoghi
  
 
La calle de la Vissiga presso rio Marin.
Presso rio Marin.
La calle prenderebbe il nome da una famiglia così chiamata: il 1° ottobre 1467 i Governatori alle entrate vendettero a Filippo Foscari una casa con orto sita nella parrocchia di San Simeon Profeta (San Simeon Grando) che confinava con il rio Marin che in precedenza era appartenuta a Giacomo e Lorenzo del fu Giovanni «...detti Vessiga».
Nei Diari di Marin Sanudo (1466-1536) è citato, almeno relativamente agli anni 1509-1510, un Zuan (Giovanni) Vesiga che faceva il corriere per conto della Repubblica.
Giuseppe Tassini (1827-1899) ipotizza che appartenesse alla stessa famiglia Vissiga, o Vessiga, un certo «...Leonardus samitarius filius Vesice custodis dominorum de nocte...» che nel 1490 abitava presso Pietro Zanini, sul vicino ponte di San Giacomo da l'Orio.
 
Stemma Michiel entro uno scudo a targa (XV secolo) in calle de la Vissiga.
 
Un giorno Leonardo vide in strada una tale Maddalena, moglie di Antonio Rosso: uscì di casa è la ingiuriò con le parole che sono riportate nelle carte del processo: «Nasca el vermocan e le fistole a tanti bombaseli e tanti rossetti, e lo lin che tu ha in cavo va [...]». Al che la donna rispose: «Guarda il valent'uomo che mi dice tali ingiurie! Mi conosci bene? Se fosse qui mio marito forse ti dispiacerebbe perché potrebbe nascerne una fiera contesa!» A queste parole Leonardo replicò: «Tu ha trope zanze!» e così dicendo le molla uno schiaffo, tenta di strapparle i capelli raccolti a treccia e minaccia di tagliarle la faccia. Come se ciò non bastasse, il giorno dopo, incontrato Antonio Rosso, il marito di lei, lo assale con un coltello costringendolo a trovare riparo in una casa vicina.
Leonardo venne condannato il 14 settembre 1490 ad un anno di carcere ed a cinque anni di bando.
  
 
Una corte privata in calle de la Vissiga.
  
Torna all'indice alfabetico dei luoghi
 
|Torna all'indice della home page| |Torna all'indice "... et cetera"|

 
 
Disclaimer & Copyright
Pagina aggiornata il 10 dicembre 2016