Zappa (corte)

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La corte Zappa agli Ormesini. 
Agli Ormesini.
Questa corte prende il nome da un Zorzi (Giorgio) de Galliera, del fu Stefano, chiamato Zappa, che volle costruire qui un ospizio che doveva accogliere sedici marinai, od altre persone bisognose ed oneste.
L'ospizio è citato nel suo testamento che venne redatto il 2 settembre 1391 presso il notaio Bongiovanni de Brisariis (Boniohannes de Brisariis) dove si legge che a quella data già era iniziata la sua costruzione e se nel momento della sua morte non fosse stato completato, sarebbe stato terminato con le proprie rendite: a vigilare su di esso sarebbero stati i Procuratori di San Marco de citra.
  
La "Corte di Ca' Zappa" nella mappa di Venezia di Ludovico Ughi (1729).
   
   
Numero XIII Numero XV
  
Numero XVI
Giorgio Zappa era un mercante che possedeva molti beni a Castelfranco: alcune sue parenti avevano concluso dei vantaggiosi matrimoni con patrizi veneziani. Nel suo testamento aveva disposto di essere sepolto a Venezia, ai Carmini (Santa Maria dei Carmini), dove esisteva la tomba di famiglia.
Un tempo questa corte era cinta da una muraglia e vi si accedeva attraverso un portale archiacuto, nel quale poteva scorgersi un San Giorgio che uccide il drago, tra due stemmi, ed una figura inginocchiata: forse lo stesso Giorgio Zappa; conosciamo la raffigurazione di questo portale grazie al disegno che ne fece Giovanni Grevembroch ("Monumenta Veneta ex antiquis ruderibus templorum, aliarumque Aedium Vetustate collapsarum").
Sulla corte si affacciavano le porte dell'ospizio che accoglieva i vecchi marinai: sono ancora visibili su alcuni architravi i numeri che identificavano gli appartamenti, solo alcuni, ma è significativo che si fermino al numero «XVI» (sedici, quante erano le persone ospitate).
All'interno era collocato un pozzo, con il relativo pluteale sul quale erano scolpite tre zappe: oggi quel pozzo, che aveva potuto vedere Giuseppe Tassini (1828-1899), non esiste più in loco: probabilmente esportato ad ornamento di qualche villa in qualche parte del mondo! Oppure esposto in qualche museo, ugualmente in giro per il mondo.
      
Un'altra veduta di corte Zappa agli Ormesini.
    
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Pagina aggiornata il 23 marzo 2020