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Una
vecchia bottega in Calle del Zavater. |
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A San Marcuola.
La calle prende il nome da un zavater (ciabattino) che teneva qui la
propria bottega.
La Dichiarazione di Decima del 1713 ci testimonia che la bottega, con la casa sovrastante, era di proprietą di tale
Giustina Campioni che aveva dato entrambe in affitto a Giovan Battista
Torre («una casa e bottega da zavatter tenuta ad affitto da Giovan
Battista Torre»).
Il mestiere dello zavater era unito a quello dei calegheri
(calzolai). I ciabattini, assieme ai calzolai, avevano un altare di
devozione dedicato a S. Ariana nella chiesa di San Tomą.
Entrambi si riunivano nella Scuola dei Calegheri che si trovava (e
l'edificio si trova ancora oggi) di fronte alla chiesa di San Tomą,
nell'omonimo campo. |