La
filigrana è descritta osservandola dal verso del francobollo (cioè dalla
parte non stampata) con la base rivolta verso il basso.
Filigrana
stelle 1° tipo con lavorazione "in tondo".
Filigrana stelle 1° tipo
I primi francobolli ad essere stampati su
questa filigrana furono alcuni valori delle serie ordinarie già in corso
"Italia al Lavoro" e "Siracusana" (precedentemente
stampati su carta con filigrana ruota); il primo commemorativo invece
sarà quello della propaganda per la dichiarazione dei redditi (15 marzo
1955).
La carta veniva prodotta dalla Cartiera Miliani di Fabriano col metodo
"in tondo", quindi abbiamo un disegno netto, preciso e ben
marcato: le stelline sono disposte su colonne in modo che la punta della
stellina è rivolta sempre nel medesimo senso in una colonna; nella
colonna successiva le punte delle stelline sono disposte nel senso
opposto.
Le colonne di stelline sono disposte sempre in senso perpendicolare
rispetto allo scorrimento della bobina di carta. Conseguentemente
l'orientamento delle stelline può essere verticale o orizzontale rispetto
al francobollo, secondo come questo era stampato sulla bobina, in
relazione al suo formato ed alla composizione del foglio.
Filigrana
stelle 2° tipo con lavorzione "in piano".
Filigrana stelle 2° tipo
La filigrana stelle II tipo, prodotta col metodo
"in piano" dalla Cartiera di Foggia del Poligrafico dello Stato,
si presenta anch'essa con le stelle allineate in colonne, ma, a differenza di
quelle del I tipo, queste non sono mai parallele ad uno dei lati del
francobollo, ma sempre inclinate.
Caratteristiche di questa produzione sono le stelline un po' più piccole
rispetto a quelle del I tipo ed inoltre i contorni sono meno precisi e
più sfumati.
Il vantaggio di questa filigrana è che essendo più leggera, alterando
quindi meno la superficie della carta, risulta più stampabile. Infatti un
difetto di quella lavorata "in tondo" era il segno profondo
lasciato dalla filigrana che, ben visibile, poteva trasparire dalla
vignetta.
L'inclinazione delle colonne di stelline può assumere angolazioni diverse
secondo l'orientamento ed il verso della stampa: rispetto alla base del
francobollo l'inclinazione può essere di 25°, 65°, 115° oppure 155°.
Nella descrizione delle posizioni di questa filigrana si usano anche altri
termini, quali (da sinistra a destra):
25° sinistra (o debole sinistra)
65° sinistra (o forte sinistra)
65° destra (o forte destra)
25° destra (o debole destra)
Filigrana
stelle 3° tipo con lavorazione "in piano".
Filigrana stelle 3° tipo
Nel 1958 fa la sua apparizione la filigrana del III tipo, prodotta dalla
Società Cartiere Miliani di Pioraco, ancora una volta con il metodo
"in piano":
conseguentemente anche in questo caso i contorni delle stelline sono
confusi e meno precisi.
Questa produzione venne usata per la stampa in calcografia: la troviamo in
alcune tirature del 100 e 200 lire Siracusana grande formato, 1000 lire
Campidoglio di posta aerea, 1000 e 2000 lire pacchi postali, 500 lire
segnatasse.
Anche in questa filigrana le stelline sono disposte su colonne inclinate,
come per il II tipo, ma con una complicazione: le colonne sono allineate
nello stesso verso alternativamente ogni due colonne.
In mezzo ci sta una colonna anomala con le stelline ruotate di circa 15°
rispetto all'asse della colonna.
Inoltre in questa filigrana sono presenti numerose irregolarità nella
disposizione delle stelle ed anche gli assi delle colonne di stelline non
sono perfettamente diritti.
L'assenza di ogni simmetria in questo disegno del tappeto fa sì che le
posizioni possibili in cui possiamo trovare questa filigrana si
moltiplicano: sono infatti otto.
Per descrivere i diversi orientamenti di questa filigrana si usano altri
termini, dove per sinistra o destra si intende il lato verso cui pendono
le colonne di stelline con le punte allineate.
Rispetto al disegno esemplificativo, da sinistra a destra:
prima riga
25° sinistra alta (debole sinistra alta)
65° sinistra alta (forte sinistra alta)
65° destra alta (forte destra alta)
25° destra alta (debole destra alta)
seconda riga
25° sinistra bassa (debole sinistra bassa)
65° sinistra bassa (forte sinistra bassa)
65° destra bassa (forte destra bassa)
25° destra bassa (debole destra bassa)
Distinguere questa filigrana a volte non è molto agevole soprattutto nei
francobolli di piccolo formato e per pacchi postali.
Filigrana
stelle 4° tipo ("Unità") con lavorazione "in
piano".
Filigrana stelle 4° tipo (Unità)
La filigrana stelle del IV tipo è impiegata per la prima volta nel 1961 per
stampare i francobolli dedicati al centenario dell'Unità d'Italia e
proprio per questo è chiamata anche "tipo Unità".
E' prodotta "in piano"
dalla Cartiera Miliani d Fabriano e presenta lo stesso disegno e lo stesso allineamento
della filigrana stelle del I tipo.
Si può quindi presentare sul francobollo con allineamento verticale o
orizzontale.
Si distingue da quella del I tipo per i contorni sfumati e meno nitidi,
caratteristici della lavorazione "in piano",
e per la forma più irregolare delle stelline.
Questa filigrana esiste prodotta con la lavorazione "in piano", a
partire dal 1973, anche dalla cartiera di Foggia del Poligrafico dello
Stato: questa produzione, quasi identica a quella di Fabriano, presenta un
disegno delle stelle più nitido e regolare, ben lontano comunque dalla
nitidezza delle stelle I tipo. Alcuni specialisti vorrebbero chiamarla,
per distinguerla da quella "Unità" prodotta a Fabriano,
filigrana stelle V tipo.
Filigrana
stelle 5° tipo (Foggia)
Questo
francobollo da Lire 15 della serie "Italia al lavoro" è
stampato su carta con filigrana stelle II tipo. La colonna centrale di
stelline ha invece un orientamento come nel I tipo verticale.
Anomalie
Ogni tanto vengono segnalate delle anomalie nella filigrana su produzioni
degli anni 1965-75, ma anche precedenti.
Si tratta in genere di qualche "stellina" anomala, schiacciata o
disallineata rispetto alle altre, o addirittura mancante.
Su
questi francobolli dell'emissione Europa del 1959 (a sinistra il
valore da Lire 25, a destra quello da Lire 60) è ben
riconoscibile il disallineamento di una stellina rispetto alle
altre: deriva da una riparazione del cilindro che produceva la
carta con filigrana I tipo della Cartiera Miliani di Fabriano.
Poteva verificarsi la rottura o il distacco di una stellina dal
cilindro e la riparazione manuale, spesso eseguita
frettolosamente, poteva talvolta non essere precisa.
A volte si tratta di difetti originari del tappeto di stelle, a volte può
trattarsi di riparazioni fatte sul cilindro con cui fu realizzata la carta.
Il dott. Aniello Veneri ha raccontato e spiegato un caso di stelline maggiormente
distanziate tra loro ne "L'Occhio di Arechi" (n. 15 del dicembre
2005), notiziario dell'Associazione Salernitana di Filatelia e di
Numismatica la quale ha gentilmente concesso di mettere in linea il suo
articolo presso il sito "Il postalista".
Sono state segnalate anche anomalie più evidenti, come quella di un'intera
colonna di stelle allineate come nel I tipo contornata a destra ed a
sinistra da file di stelle inclinate come nel II tipo. Si tratta di
varietà difficilmente spiegabili, se non con delle ipotesi, come quella che
possa trattarsi di una fila di congiunzione del telaio lavorato in piano
prima di arrotolarlo per renderlo cilindrico.
Anche se queste varietà della filigrana possono definirsi accidentali, è
evidente che non possono essere uniche, in quanto il cilindro contenente
l'anomalia fu usato per produrre carta nel tempo e quindi l'irregolarità si
è ripetuta migliaia di volte.
Solo potendo disporre di una casistica vasta (e purtroppo non lo è ancora
molto) si
potrebbe capire qualcosa di più sulla sua origine.