Forse qui a pag.368? Però mi sembrano cose già note dato che risalgono al 1864. Una curiosità: in questo periodo per ottenere le impronte da utilizzare nei cataloghi si usavano pure matrici in in legno
Grazie Riccardo e Marmat. Ma al netto di avere o meno 100 lire da spendere, immagino che sia stato possibile comprarlo dai commercianti all epoca, lo si poteva comperare allo sportello? Esiste su corrispondenza viaggiata in tariffa?
Riprendo in mano questo topic dato che ho notato una lettera interessante per l'ampia gamma di bolli impressi sul frontespizio. Purtroppo la lettera non è completa dato che manca il francobollo da 30/100 al verso e come si evince dalla tariffa al verso. Il pagamento del diritto di raccomandazione ...
Altro acquisto recente, stavolta con dubbio legato alla tariffa. Lettera da Villafranca a Firenze, del 29 ottobre 1854, affrancata con 30 centesimi. La distanza è superiore ai 200 chilometri, per cui si tratta senza dubbio di una terza distanza. Eppure, la lettera non è stata tassata, anzi è stata ...
la posta tentava il recapito anche in caso di affrancatura insufficiente. Però da regolamento doveva tassare la lettera per il porto mancante senza però la sovrattassa di 6 carantani. In caso di affrancatura massima pari a 45/100 di conseguenza non era prevista alcuna tassa.
è una mappa comunque curiosa e spiegabile per motivi diversi la mancanza di clienti in determinate aree. Mi ha sorpreso il vuoto nella penisola balcanica, ex Jugoslavia, a parte Slovenia e Croazia.
... e perché rifiuto questa filatelia moderna creata a DOC per speculazione, con emissioni considerate rare che rare non sono, e che, in ultima analisi, colpiscono e allontanano i giovani collezionisti e non solo.
Un suggerimento: smettetela di etichettarla "filatelia moderna" - come se ...
penso che i due numeri di registrazione siano relativi alla prima gestione della raccomandata quando era indirizzata a Padova e alla seconda volta qundo venne operata la rispedizione.
Però il doppio numero di registrazione di Padova (?) è presente in tutti i casi, diventano tre con la ...
Sia il franca grafico sia la X sono opera del mittente che magari non era chi impostava e quindi voleva essere sicuro che niente sarebbe stato addebitato al destinatario. Cioè che la lettera venisse spedita in porto assegnato.
Penso sia stata benevolenza. Ad ogni modo le raccomandate tassate sono rare, quelle tassate per distretto in teoria potrebbero esistere, quelle tassate e rispedite immagino siano rarissime.
Resta per me un mistero il fatto di trovare sulle raccomandate a Padova due numeri di registrazione. Almeno ...
esistono due tipi di lettere cosiddette "richiamate": quelle che venivano rispedite all'ufficio di impostazione per motivi diversi dette anche "lettere inesitabili" e quelle inoltrate ad un destinatario diverso da quello inizialmente scritto nell'indirizzo. Per queste ultime nel LV non veniva ...