Quando passeggio per
Venezia, mi capita
di pensare.."chissà quante soffitte inesplorate..."
Vorrei qui ricordare un caso successo negli anni 30 a un grande collezionista
di quel periodo, pubblicato su un libro
di posta veneziana. Attraversando un ponte vide una chiatta con decine
di sacchi
di carta da uno dei quali debordavano dei plichi postali. Fermò il conducente, diede una rapida occhiata a tutta quella carta destinata al macero dopo che un'impresa aveva svuotato un palazzo in vendita. Chiese se poteva comprare quel carico, e con quattro soldi comperò l'archivio postale completo dal 1300 al 1900
di un'antica famiglia veneziana, i Giacomelli. Trovò le rarità più impensabili che pubblicò nelle riviste dell'epoca. Poi questi scomparve nelle tenebre dell'aprile 45, e assieme a lui la sua collezione in decine
di bauli ...
Se andate a
Venezia...state attenti alle chiatte in transito....
