Il "ritorno alla patria" della Slesia Meridionale

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Giuseppe Ghetti
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Il "ritorno alla patria" della Slesia Meridionale

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Ho incontrato in un'asta ebay questa strana "cosa". Qualche amico del forum è in grado di "decifrarla"?
50363.jpg

"Leggo" un timbro cecoslovacco (Poštovní úřad - Ufficio postale) che non mi pare un usuale annullatore, sul francobollo cecoslovacco, e un annullo polacco su strani segnatasse ottenuti sovrastampando molto rozzamente valori dell'emissione polacca per il ventennale dell'indipendenza. Dico "segnatasse" per via della "T" della soprastampa. A loro volta le lettere "KČ" indicano forse le iniziali della valuta cecoslovacca.
La località indicata nei timbri/annulli è Orlová (in Ceco) in Polacco Orłowa, situata nella regione detta dai Polacchi Zaolzie (Śląsk zaolziański, cioè Slesia al di là del fiume Olza), dai Cechi Zaolší (stesso significato). L'annullo sui "segnatasse" sembra polacco (il toponimo è scritto in questa lingua), la data è del 10 Ottobre 1938.
E cos'è il grosso timbro triangolare, che non mi sono attentato a decifrare?
Forse qualcuno potrà aprirmi uno spiraglio.
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thiswas
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da thiswas »

Ciao Giuseppe,
secondo me Tkc non è una soprastampa, ma un timbro. Almeno sul valore apposto sotto mi sembra che parte della scritta Tkc sia sul supporto...
A prima vista mi pare si tratti di una specie di souvenir filatelico autoprodotto.
Storicamente la città è stata prima polacca e poi ceca o il contrario?
I due timbri potrebbero addirittura essere contemporanei, visto che il francobollo in alto a destra è del 1938 come la data dell'annullo...
:dub: :dub:
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Ciao Italo.

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giandri
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da giandri »

E 1938 è scritto pure sul timbro triangolare, del quale ho cercato le parole con Google, riuscendone a trovare almeno un paio, ma purtroppo in pagine Internet polacche, non capendoci nulla :-))
Come qui, ad esempio:
dr Krzysztof Nowak (Cieszyn), Dzieje ziemi czadeckiej. Jej walory turystyczne. Badania nad poznawaniem górali czadeckich w czadeckiem i na Bukowinie
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Andrea Bizio Gradenigo
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Giuseppe Ghetti
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

La regione della cittadina di Orlová, la Zaolzie appunto, con la maggiore città di Těšín (Cieszyn in Polacco), era stata oggetto di contesa (anche armata) fra le neonate Polonia e Cecoslovacchia fin dal 1918. Nei primi mesi del 1919 la contesa assunse il carattere di una vera e propria guerra. Nel 1920, la conferenza tenutasi a Spa fra potenze dell’Intesa, Germania, Cecoslovacchia e Polonia aveva diviso la zona fra Polonia e Cecoslovacchia, ma la Polonia non rimase soddisfatta.
Quando la crisi dei Sudeti era al suo culmine e la Cecoslovacchia era stata abbandonata dai suoi alleati occidentali, la Polonia lanciò un ultimatum (30 Settembre 1938) al governo di Praga per ottenere la totalità della regione. Ai Cecoslovacchi non rimase che cedere (1° Ottobre 1938).
Un altro frutto tossico del diktat di Monaco.
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ameis33
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da ameis33 »

Si tratta di un'emissione locale di segnatasse emessi ad Orłowa (PS! si pronuncia qualcosa tipo oruova/orvuova) dopo l'annessione (o meglio, il ritorno) di Zaolzie alla Polonia.
In pratica, la lettera è stata spedita affrancata con cecoslovacchi, ma poichè oramai Orłowa si trovava in Polonia, questi sono stati tassati utilizzando (ma guarda che combinazione) dei segnatasse provvisori polacchi, visto che dato l'imminente ritorno gli uffici postali erano sprovvisti (!) di segnatasse ufficiali, tranne uno da 25gr che era li per caso...
Il timbro triangolare dice qualcosa tipo "Ritorno ad ? degli alpinisti delle terre Czadeckie" (Non sono molto sicuro sulla traduzione). Si tratta comunque di un timbro commemorativo dell'avvenimento. Il Czadeckie, o meglio il territorio/le terre Czadeckie (ziem Czadeckie) è una località sul confine tra Cecoslovacchia e Polonia, vicina a Spis ed Orawa.
Tutto in questa lettera non fa altro che celebrare il ritorno alla Polonia dei territori ex Cecoslovacchi.
PS! Confesso di perdermi nel comprendere le terre contese. Se faccio confusione tra Zaolzie, Orłowa, Cieszyn, il Czadeckie, ecc. perdonatemi...
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Giuseppe Ghetti
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Confesso che speravo in una risposta da Roberto (ameis33) e non sono stato deluso. Grazie.
Una cosa sola: questi "segnatasse" sono in qualche catalogo, magari polacco?
Adesso approfitto per fare una richiesta, Mi sto interessando alle testimonianze postali e filateliche dei fatti che conseguono al diktat di Monaco. Quindi anche a testimonianze di questo genere dei mutamenti di sovranità su alcuni territori, come appunto la Zaolzie. Ho poche cose, come cartoline militari in franchigia coi bolli dei reparti militari cecoslovacchi mobilitati durante la crisi, qualche oggetto postale che narra dell'occupazione ungherese di territori della Slovacchia meridionale e di parte della della Rutenia transcarpatica, qualche oggetto analogo riguardante il cuore della crisi, la regione dei Sudeti. Cerco materiale analogo e mi farebbe piacere poterne acquistare (non ho materiale per scambi). Se qualcuno ne avesse potrebbe mandarmi un mp? Non cerco i francobolli cecoslovacchi sovrastampati con simboli o motti nazisti, ma piuttosto ( per il Sudetenland) materiale postale.
Ho l'ambiziosa intenzione di ricostruire filatelicamente la crisi dei Sudeti.
Questa richiesta sarebbe stata meglio nell'apposita sezione "cerco", ma già che c'ero l'ho fatta qui.
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ameis33
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da ameis33 »

Il Fischer Tom II cataloga le emissioni dei plebisciti del 1919. Ma stranamente questi francobolli sono catalogati sotto le emissioni locali di segnatasse nel Fischer Tom I, partendo dall'edizione 2008. Quest'ultima edizione del catalogo e' stata estesa con un ottimo capitolo che tratta l'argomento dei segnatasse locali, particolarmente diffusi dopo la prima guerra. I valori di catalogo sono abbastanza buoni.
Un'ultima cosa, il timbro triangolare recita "Górale ziemi Czedackiej wrócili do ?", che significa "Abitanti (letteralmente "Montanari", ma nel senso di abitanti delle montagne) delle terre Czdeckie ritornate a ?"
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Giuseppe Ghetti
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Gentili amici, sempre su Ebay è apparsa quest'altro "ricordino":
50952.jpg

E' del tutto simile a quello che ho postato sopra e che, contrariamente a questo, ho potuto acquistare.
Ho provato inutilmente a decifrare una parola contenuta nel timbro triangolare. Essa risullta male impressa sia nell'una che nell'altra busta. Adesso chiedo la collaborazione di qualche amico e propongo le due impronte, con la parola cerchiata in rosso:
d.JPG

Di che parola (polacca) si tratta?
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giandri
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da giandri »

ilsergente ha scritto:...Di che parola (polacca) si tratta?
Ciao: Ciao:
Io ci leggo Ojczyzny.
Non conosco assolutamente il polacco, ma con una ricerca su Google mi sono fatto l'idea che possa significare "patria", o qualcosa del genere.
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Andrea Bizio Gradenigo
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Giuseppe Ghetti
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Re: Affrancatura ceco-polacca

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Con l'aiuto di giandri ora e di ameis33 (Roberto) prima, la dicitura intera si completa: "Górale ziemi Czedackiej wrócili do Ojczyzny"; "wrócili do Ojczyzny" significa "ritorno alla Patria", e questo chiarisce, se ce n'era bisogno, la natura di questo "ricordino" che non ha nulla di postale. Il resto della scritta non mi è molto chiaro, pur riferendosi certamente alla zona di confine (Slesia meridionale) oggetto di contesa fra Polonia e Cecoslovacchia.
Un piccolo chiarimento per spiegare il mio interesse per oggetti, come questo, di fronte ai quali molti collezionisti tendono a storcere il naso. Nel caso specifico si tratta dell'unico oggetto che ho riguardante il coinvolgimento polacco nello smembramento della Cecoslovacchia dopo il diktat di Monaco del 1938. Se qualcuno non avesse pensato di procurarsi questo ricordino così poco (per niente, per dir meglio) postale, così evidentemente "costruito", non avrei proprio nulla a proposito di eventi non molto conosciuti, anche se tragicamente importanti. Se non altro l'oggetto che ho comprato (il primo dei due), ci dice della complicità della Polonia con la Germania nazista nella distruzione della Cecoslovacchia, un anno prima che la Polonia stessa diventasse vittima di Hitler. Grazie sinceramente a giandri.
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Revised by Lucky Boldrini - February 2010
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