Giovanni Salvaderi ha scritto:Ciao: a tutti, ho visto ritornare questa procedura su vari argomenti e mi piacerebbe capire quando sia veramente valido e non  
 Certamente i vantaggi ci sono, ma dove è sconsigliabile....leggo 
Italo che ha scollato da un frammento mantenendo la colla originale (da qui ho preso lo spunto) se non ho capito male, come è possibile...... e mi sembra che la tinta sia virata.
La IV ha lievissime differenze, quindi secondo me ancora più sconsigliabile, forse il LV un po' meno, ma quanto questo procedimento "annulla" il reale responso  

In conclusione, meglio una ossidazione oppure freschezza ma un risultato forse falsato  
  
  
 
Ciao,
il bagnetto come nome lo ha inventato doc, dopo quella crocetta che io avevo consigliato di mettere a bagno, per trovare i ratoppi e le coperture, devi sapere che quando un bollo è assottigliato, molti bravi imprenditori lo incollano su carta d' epoca, ciò copre tutto e ti sembra un affare, mentre compri un bidone, il lavarlo fà ritornare il bollo allo stato naturale, se poi aggiungi qualche cosa, si tolgono le macchie di ossido, che non sono del bollo, ma dell'incuria o del tempo, colore e supporto rimangono i medesimi, come per la capella Sistina, è stato tolto il fumo delle candele di 500 anni.
Ripulire un bollo lo considero una cosa particolare, se ti piace la ossidazione o l'ingiallimento della carta, da non poter più stabilire un colore, non farlo, nel caso dell' ultimo bollo del lombardo veneto, avendolo staccato dal supporto, dato che ha una gomma tenace, ho preferito lasciare un supporto gommato minimo, ma non la gomma originale che non ci stava più, poi il bollo è usato pertanto non influisce nella qualità, ma mantiene una compatezza del supporto.
Insomma, a me piaciono le cose pulite, anche perchè quelle sporche dal tempo, solitamente nascondono magagne, è per questo motivo che consiglio sempre, ogni volta che mi capita un caso, di lasciare i bolli come stanno, per non restar male se dopo una lavatura te ne và un pezzo incolato di proposito.
Quando comperi un bollo con tante linguelle sovrapposte, pensi che sia passato per tanti collezionisti, mentre può coprire il buco o un assottigliamento.
Quello di toglierli la patina di vecchio invece, è un mio interresse, vedere come il bollo si presentava al momento che è stato stampato.
E' un mio vezzo che faccio solamente per i bolli che sò tenere stampa e colore, mai lo farei con quelli di sardegna, anche se ci sarei tentato quando la carta e talmente sporca o ingiallita da non determinarne il colore.
Dovrò provare con esemplari campione se funziona, ma non è il mio interresse, che però sappia ripulire dalla vecchiaia bolli usati, non posso negarlo, ma non è una modificazione ne del bollo, ne dell' annullo, ne dei colori originali, si tratta semplicemente di togliere lo sporco che hanno accumulato se mal conservati.
Parliamo sempre di bolli usati, perchè per i nuovi togliere ingiallimenti, linguelle e ossidazioni è una truffa, ma molti li comprano non sapendolo.
Io in quaranta anni ho imparato che mettere un bollo a mollo (usato) non lo daneggia, eventualmente daneggia il venditore che ti ha tirato un bidone.
cordialmente.
zio Italo
 
			
			
													Mi piace tutto quello con i denti, e se vecchio anche senza.
Italo
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Italo Pagotto
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