Dopo qualche chiarimento ricevuto ufficialmente ed ufficiosamente ecco quanto mi è stato riferito.
I libretti sono stati effettivamente ritrovati in alcuni scatoloni negli archivi del Comune di Trieste, durante una delle operazioni di pulizia e riordino documenti. La maggior parte era nuova e solo una cinquantina risultava essere stata annullata con l'annullo primo giorno.
Una parte dei libretti, sia quelli con i francobolli nuovi che tutti quelli con l'annullo, è stata messa in vendita dall'ufficio presposto del Comune con la presenza delle Poste (annullo dedicato all'avvenimento della ricorrenza, vendita di cartoline ed altro materiale).
I 2 libretti (nuovo ed annullato) erano in vendita per una cifra totale di circa 30 Euro: 13 Euro il costo del nuovo e 15 Euro quello con l'annullo.
I circa 50 libretti annnullati sono stati venduti tutti in poco tempo e rimangono a disposizione solo quelli nuovi (ancora acquistabili presso l'ufficio del Comune in piazza Unità d'Italia sempre alla cifra di 13 Euro).
Riflessioni:
I libretti sono generalemente in belle condizioni e ben conservati (anche se non tutti perfettamente piegati a libro).
Il prezzo di vendita degli annullati era più che accettabile e la quantità a disposizione limitata. Escluderei quindi in origine un'operazione di tipo prettamente filatelico-speculativo.
Secondo me alla fine si tratta di una semplice curiosità, suppur con valenza storica, e di valore contenuto.
Se poi, come sempre più spesso accade, si cerca di vendere per oro quello che in realtà non è....
