Enti Parastatali

[Topollastro]

Una richiesta semplice e diretta: volendo iniziare ad inserire i francobolli degli Enti Parastatali nella mia collezione, come posso distinguere gli originali dai falsi e dalle molteplici ristampe che si trovano?

Ci sono pubblicazioni su questo argomento?

Grazie, MARIO

[Giovanni Salvaderi]

Mario, a suo tempo anch'io ho "tentato" di inserirli nella mia collezione, ma è veramente un campo minato......... e la poca conoscenza in merito e l'assoluta mancanza di testi in mio possesso, mi ha fatto desistire dopo acquisti di poco valore, visto che certe emissioni sono veramente e si rischia troppo
Per i testi specifici, non saprei, aspettiamo, sono curioso anch'io

[valerio66vt]

Quelli che abbiamo in collezione sono quelli dei nostri nonni e quindi si presumono originali. Purtroppo non abbiamo mai continuato per le stesse motivazioni addotte dai precedenti interventi.

Sabrina e Valerio

[prefil]

Non mi risultano esistano pubblicazioni specifiche in merito. Il consiglio è, come sempre, quello di acquistare da venditori seri ed affidabili francobolli corredati da certificato. Diffiderei per l'acquisto di tali francobolli di vendite on-line.


Luca

[aurelio]

ciao a tutti!

se vi può interessare, qualche tempo fa si tenne anche un topic su questo argomento, dove tra le altre cose si elencavano alcuni accorgimenti da tenere quando si giudica la bontà degli esemplari in vendita online:
1. i pezzi rari (quelli orginali, intendo) difficilmente li troverete su Ebay
2. attenzione alla posizione della filigrana, che negli originali è sempre coricata, mentre nei falsacci che girano essa è imitata e diritta.
3. i falsacci di solito sono proposti senza gomma, la gomma degli originali è di solito giallastra e corposa, molto spesso aggrinzita.
4. La vignetta dei falsi, dopo un pò di allenamento, la si distingue velocemente da quella degli originali, in quanto molto meglio definita. Soprattutto le scritte in sovrastampa.
5. molti falsacci sono realizzati utilizzando qualche originale come base: si vedono nettamente delle parti di vignetta mancanti lungo il bordo (di solito quello verticale) corrispondenti alla perforazione laterale degli originali presi a base, dal momento che questi ultimi avevano una centratura mediocre.

Spero di essere stato utile, peccato che non so come si fa a recuperare i vecchi link!

[Antonello Cerruti]

ciao a tutti!

se vi può interessare, qualche tempo fa si tenne anche un topic su questo argomento, dove tra le altre cose si elencavano alcuni accorgimenti da tenere quando si giudica la bontà degli esemplari in vendita online:
1. i pezzi rari (quelli orginali, intendo) difficilmente li troverete su Ebay
2. attenzione alla posizione della filigrana, che negli originali è sempre coricata, mentre nei falsacci che girano essa è imitata e diritta.
3. i falsacci di solito sono proposti senza gomma, la gomma degli originali è di solito giallastra e corposa, molto spesso aggrinzita.
4. La vignetta dei falsi, dopo un pò di allenamento, la si distingue velocemente da quella degli originali, in quanto molto meglio definita. Soprattutto le scritte in sovrastampa.
5. molti falsacci sono realizzati utilizzando qualche originale come base: si vedono nettamente delle parti di vignetta mancanti lungo il bordo (di solito quello verticale) corrispondenti alla perforazione laterale degli originali presi a base, dal momento che questi ultimi avevano una centratura mediocre.

Spero di essere stato utile, peccato che non so come si fa a recuperare i vecchi link!

Anche i falsi vengono ora proposti con gomma. Si tratta di un'inverosimile gomma bianca con tutte "gobbette".
Si distinguono anche da altri particolari fra i quali i colori leggermente differenti, i "margini" più ampi, la stampa non perfettamente imitata, la carta più bianca, le scritte delle diciture molto più regolari che negli originali, ecc.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Giovanni Salvaderi]

Antonello, spero che questo non abbia la stessa caratteristica, almeno abbiamo un'immagine di uno vero a parametro per gli interessati dell'argomento.

[Antonello Cerruti]

Bravo Giovanni.
Il tuo, come si vede, ha la gomma giallastra e non bianca; striata e non con "gobbette"; ha le diciture dell'ente irregolari e non perfettamente stampate...
Insomma, è originale.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[Giovanni Salvaderi]

Grazie Antonello del tuo responso favorevole, ne sono molto felice, non tanto per il valore, ma per aver contribuito al Forum.

Aggiungo altre immagini che, con le stesse caratteristiche, opterei per originali, da notare il foulage "prepotente" sull'ultimo esemplare

[ANTONELLO]

Ciao Giovanni
Grazie per aver messo a disposizione le ammagini del verso, credo che siano di molto aiuto per chi come me non ha ancora questi francobolli.

[Stefano T]

Tutto originale, Giovanni

[valerio66vt]

Grazie per le immagini e i preziosi interventi a riguardo.
Stasera se tele2 ci farà l'onore di permetterci la navigazione vi posteremo i nostri.
Ciao

Valerio

[el che]

1. i pezzi rari (quelli orginali, intendo) difficilmente li troverete su Ebay
2. attenzione alla posizione della filigrana, che negli originali è sempre coricata, mentre nei falsacci che girano essa è imitata e diritta.
3. i falsacci di solito sono proposti senza gomma, la gomma degli originali è di solito giallastra e corposa, molto spesso aggrinzita.
4. La vignetta dei falsi, dopo un pò di allenamento, la si distingue velocemente da quella degli originali, in quanto molto meglio definita. Soprattutto le scritte in sovrastampa.
5. molti falsacci sono realizzati utilizzando qualche originale come base: si vedono nettamente delle parti di vignetta mancanti lungo il bordo (di solito quello verticale) corrispondenti alla perforazione laterale degli originali presi a base, dal momento che questi ultimi avevano una centratura mediocre.

Confermo naturalmente quanto elencato da Aurelio, e aggiungo un trucco pericolosissimo che interessa in genere gli esemplari più rari (L. 5):

Il "RITASSELLAMENTO"

Ovvero la sostituzione del "tassello" con la dicitura più rara su un L. 5 di minor pregio. In genere il "tassello" tolto da un basso valore della serie viene applicato sopra l'altra dicitura e pertanto tutta la zona inferiore appare spessa il doppio. Con notevole ingrandimento si può riconoscere anche lo "scalino". Bisogna porre molta attenzione a questo particolare perchè dalle scansioni difficilmente si apprezza. Questo trucco, agli esordi, ha anche fatto vittime anche fra i grandi periti del passato.

Questo trucco venne ideato solo nei primi anni '70 quando tutto il "giro" incrementò notevolmente di valore. Ricordo che negli anni '60, questi francobolli costavano pochissimo, non erano richiesti, ma in realtà neanche si trovavano facimente da acquistare.

Mi è capitato che non è molto proprio da parte di uno degli amici del forum (leggendo questa disavventura si riconoscerà ) il L. 5 più raro, quello da oltre Euro 50.000, truccato in questo modo e con un certificato "illustre" del 1976 che ne attestava purtroppo l'autenticità.

Senza farlo apposta, su uno dei prossimi numeri de "L'informazione del Collezionista" affronterò l'argomento "Enti - falsi e trucchi", sulla rubrica da me curata.

[fabri85]

Mi permetto di rammentare, ad integrazione di quanto sopra, come tali francobolli siano stati oggetto dell'attenzione dei falsari anche in tempi non proprio recenti.

Se ne era "occupato" anche un certo De Sperati.....

Quindi occhio anche alle collezioni più "datate" come acquisizione.

Gomma e foulage sono condizioni certamente necessarie.

Ma forse non sufficienti.

[Lucky Boldrini]

qualche tempo fa si tenne anche un topic su questo argomento.....peccato che non so come si fa a recuperare i vecchi link.....

Aurelio ricorda molto bene.

Purtroppo quello sugli Enti Parastatali fa parte di una serie di una trentina di vecchi Topics, tutti nella sezione del Regno, che si sono perduti a metà ottobre quando il nostro software andò in tilt.

Proprio in questi giorni stiamo tentando di recuperarne qualcuno.



Luca

[Giovanni Salvaderi]

Tutto originale, Giovanni

Grazie anche a te Stefano mi ero perso nei post, comunque ne ho anche di usati e lì mi sa che sono dolori

[giampi]

Riprendo questo argomento ripartendo dalle considerazioni di Aurelio per cui ho analizzato quelli in mio possesso per verificarne l'autenticita' o meno. Ho trovato che la meta' dei miei sono fasulli! .
Con l'occasione ho fatto confronti di stampa e filigrana che possono essere utili per qualcuno.
Intanto riparto dalle considerazioni qui di seguito:

ciao a tutti!

se vi può interessare, qualche tempo fa si tenne anche un topic su questo argomento, dove tra le altre cose si elencavano alcuni accorgimenti da tenere quando si giudica la bontà degli esemplari in vendita online:
1. i pezzi rari (quelli orginali, intendo) difficilmente li troverete su Ebay
2. attenzione alla posizione della filigrana, che negli originali è sempre coricata, mentre nei falsacci che girano essa è imitata e diritta.
3. i falsacci di solito sono proposti senza gomma, la gomma degli originali è di solito giallastra e corposa, molto spesso aggrinzita.
4. La vignetta dei falsi, dopo un pò di allenamento, la si distingue velocemente da quella degli originali, in quanto molto meglio definita. Soprattutto le scritte in sovrastampa.
5. molti falsacci sono realizzati utilizzando qualche originale come base: si vedono nettamente delle parti di vignetta mancanti lungo il bordo (di solito quello verticale) corrispondenti alla perforazione laterale degli originali presi a base, dal momento che questi ultimi avevano una centratura mediocre.

Spero di essere stato utile, peccato che non so come si fa a recuperare i vecchi link!

Ecco il primo confronto fra il falso a sn e l'autentico a dx 1)Notare tramite le frecce la differenza fra la stampa incerta e poco inchiostrata della cornice nel falso (sn) e quella dell'originale, 2) Il ciuffo di capelli in piu' ne falso

[Giovanni Salvaderi]

Grazie Giampi bella disamina, appena avrò un pò di tempo farò un giretto tra i miei e ti posto qualcosa

[Pri]

Questo è il mio contributo...

Parastatali usati e nuovi, originali.

Revised by Lucky Boldrini - May 2011

[astrof]

Sul mio bolaffi non riesco a trovarli ed anche in rete e sul forum non ho potuto carpire molte informazioni riguardo questi pezzi.
Inoltre, sembrano davvero ben tenuti.

Fabio