C'e' qualcuno che sa darmi qualche delucidazione in merito?
Io non ricordo di avere mai visto nulla di simile e nella, poca, documentazione che ho a disposizione, non l'ho trovato.

Grazie,

Tutto giusto: sono bollini che venivano usati come ricevuta dei pagamenti periodici delle quote del premio di assicurazioni per gli iscritti alla GIL: il soggetto veniva cambiato continuamente e in tempo di guerra era di soggetto militaresco. Le polizze con tutti i bollini affissi diventavano delle specie di album di figurine.ppozzo68 ha scritto:INA e GIL, dovrebbero significare "Istituto Nazionale delle Assicurazioni" e "Gioventu' Italiana del Littorio"?
Perche' in questo caso mi viene da pensare che si tratti di una "marca contributiva-assicurativa"?![]()
o munaciello ha scritto:... sono bollini che venivano usati come ricevuta dei pagamenti periodici delle quote del premio di assicurazioni per gli iscritti alla GIL...