Idee e suggerimenti per una collezione di Interi Postali

Forum di discussione sugli Interi postali, Cartoline postali, Buste postali, ...

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bertone
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Idee e suggerimenti per una collezione di Interi Postali

Messaggio da bertone »

Ciao a tutti.
Apro questa discussione per avere consigli e dritte sul modo più consono per affrontare questo tipo di collezione, che da qualche mese a questa parte mi sta sempre più affascinando.
Premetto che sono ancora alla fase di studio: ho trovato nel catalogo Interitalia, ed ovviamente in questa sezione del forum, una fonte notevole di informazioni, che messe in pratica mi hanno consentito di iniziare questo lungo cammino.
Nella mia raccolta, prediligo gli Interi usati, che secondo me hanno molto più fascino proprio perchè hanno assolto il compito per cui sono stati concepiti. E devo dire che trovo molto interessante leggere i messaggi contenuti: da semplici scambi di auguri o di saluti fino ad arrivare ad ordinazioni di materiale vario presso ditte fornitrici...
Al momento sono orientato a raccogliere gli Interi badando ai vari anni di emissione (anche in quelli dello stesso tipo), senza guardare le località di partenza e di arrivo, possibilmente prediligendo quelli senza francobolli aggiuntivi.
In un secondo momento vorrei tenere conto anche di altri particolari, come ad esempio varianti, servizi aggiuntivi (per via aerea, per espresso, ecc...) e perchè no, anche destinazioni particolari: per il distretto, per l'estero e via dicendo...
I miei acquisti fino ad ora li ho effettuati in vari mercatini domenicali, dove ho avuto la possibilità di comprare molti pezzi spendendo relativamente poco. Ovviamente sono perfettamente consapevole che nei mercatini la qualità non è di certo di casa, e che non troverò mai pezzi rari o particolari (a meno di un grosso colpo di fortuna), ma da qualche parte si deve pur cominciare...
Attendo con ansia risposte, commenti e soprattutto informazioni sul modus operandi dei Grandi Maestri Inerofili e anche da chi come me è ancora all'inizio.
Ogni informazione (piccola o grande che sia), ritengo possa essere utile a tutti per ampliare la propria conoscenza e la propria cultura.
Ciao e grazie a tutti
Ciao: Ciao: Ciao:
L'allievo Roberto
La Licata Roberto
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somalafis
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Re: Interi Postali: come collezionarli?

Messaggio da somalafis »

Caro Roberto, bella domanda....Mi permettero' di esporre alcune considerazioni molto generali, anche se non sono assolutamente titolato a dare consigli essendo personalemente un po' pasticcione e costituzionalmente incapace di montare civilmente una collezione filatelica.
Gli interi postali non sono ''ideologicamente'' diversi da ogni altro pezzo filatelico. Si inseriscono benissimo in collezioni di filatelia 'classica' (pensa alle buste postali di Lombardo Veneto), in quelle tematiche (in cui sono essenziali), in quelle di filatelia tradizionale (se uno studia che so, la serie ''siracusana'', perche' escludere i relativi interi postali?), persino in quelle di prefilatelia (grazie a 'para-interi' come i veneti fogli AQ o i 'cavallini' di Sardegna). Se invece vogliamo parlare di raccolte puramente interofile, mi sembra importante ripetere un consiglio che avevo gia' infilato in qualche altro 'topic' e che si basa sull'esperienza personale. Gli interi occupano un sacco di spazio ed e' meglio non strafare. Certo all'inizio viene voglia di raccogliere tutto, ma abbastanza presto e' meglio focalizzarsi stabilendo qualche confine.
Intanto gli interi, secondo me, presentano una bipartizione fondamentale (faccio esempi limitati all'Italia, perche' in altri paesi ci sono numerosi altri tipi di interi):
1) interi per la corrispondenza: cartoline postali, biglietti postali, buste postali, aerogrammi;
2) interi non di corrispondenza: bollettini pacchi, cartoline e moduli vaglia ecc.
Suppongo che tu ti riferisca, parlando del tuo avvio di raccolta, alla prima categoria di interi postali: ma gia' fare una collezione generale di cartoline, biglietti e aerogrammi d'Italia (nuova o usata) - secondo lo stile di una collezione filatelica tradizionale - e' una bella impresa! Pero' ci si puo' limitare ad un solo tipo di intero (per esempio le cartoline postali) e ad uno spazio temporale circoscritto (io per esempio avevo raccolto le CP italiane solo nel loro primo secolo di vita, dalla n.1 del 1874 alle CP del centenario nel 1974). Anche dopo avere fatto alcune di queste scelte, se si vogliono introdurre elementi di storia postale (raccogliendo per ogni tipo di cartolina anche le varie tariffe (certe CP sono restate a lungo in uso, presentandosi in numerose tariffe) oppure i servizi accessori (raccomandazione, espresso..ecc.), gli usi per l'estero...L'impresa sara' assai impegnativa.
Naturalmente ci si puo' specializzare: le CP di Vittorio Emanuele II oppure le CP nella tariffa per il distretto o quello che ti piace. Se, comunque, rimani orientato ad una collezione di tutti i tipi di cartoline postali italiane, tieni presente che si possono utilizzare delle scorciatoie: per esempio raccogliere un solo millesimo nelle serie di interi con tanti millesimi, oppure una sola vignetta nelle serie illustrate, oppure una sola inserzione pubblicitaria per ogni tipo di CP pubblicitaria e cosi' via.
Ma le regole uno sostanzialmente se le deve dare da se', altrimenti che divertimento c'e'?
Riccardo Bodo
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moebius
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Re: Interi Postali: come collezionarli?

Messaggio da moebius »

bertone ha scritto:Ciao a tutti.
Al momento sono orientato a raccogliere gli Interi badando ai vari anni di emissione (anche in quelli dello stesso tipo), senza guardare le località di partenza e di arrivo, possibilmente prediligendo quelli senza francobolli aggiuntivi.
In un secondo momento vorrei tenere conto anche di altri particolari, come ad esempio varianti, servizi aggiuntivi (per via aerea, per espresso, ecc...) e perchè no, anche destinazioni particolari: per il distretto, per l'estero e via dicendo...


Caro Allievo, temo qui qualcuno mi consideri fra i Maestri (e non va bene, non lo sono, ho solo una grande passione per gli interi), ma qualcosa allora non va. Pur non avendoti ancora detto come fare, già stai facendo come me, o quasi.....
Ho due passioni, gli interi e la storia postale, che qui riesco a fare incontrare, ecco perchè riesco ad appassionarmi tanto.
Raccolgo anche interi nuovi, per senso estetico più che laltro. Sono belli, ma un pò freddi, E' un pò come raccogliere i francobolli nuovi: riempi le caselle dell'album, ma poi? Certo, se parliamo del Regno il discorso si fa più difficile, ma solo da un punto di vista economico: se hai tanti tanti tanti soldi, compri i De la Rue con centratura perfetta, riempi gli spazi dell'album e siamo a capo (è un discorso estremo, per carità, solo per far comprendere la filosofia).
Raccogliere interi postali usati è come raccogliere francobolli su busta: per ogni esemplare, volendo, ci sono centinaia di combinazioni, usi, varianti, affrancature aggiuntive, servizi (espressi, raccomandate), ecc. E questo va moltiplicato per tipi e sottotipi, quindi una voragine di combinazioni, senza fine......
Ognuno, come giustamente ha detto Maestro Riccardo ( :-) ), raccoglie come meglio crede, e ciascuno è padrone della sua collezione.
Io vorrei contribuire solo indicandoti il mio modello, che non so quanto modello sia.
Per ogni intero, io colleziono tipo e ciascun sottotipo se esiste (quindi anche le diverse date di stampa indicate con due/tre cifre su di una parte dell'intero).
Inoltre, anche l'uso per l'interno e per l'estero, sempre per ciascun tipo e sottotipo. E per quanto riguarda gli usi all'estero, mi piace anche raccogliere particolari destinazioni strane o inconsuete, quindi posso avere più usi verso l'estero per lo stesso tipo/sottotipo.
E' chiaro non possano mancare, oltre agli usi singoli, le affrancature aggiuntive. Sia quelle per integrare una tariffa, che quelle per ottenere un servizio aggiuntivo (raccomandata, espresso, posta aerea....).
Ma mi piace anche considerare annulli diversi (quindi ambulanti, natanti, paquebot....).
Per le cartoline con risposta pagata, è ovvio che raccolgo sia la risposta, che la domanda, ma anche la domanda con unita la risposta (sennò che gusto c'è?).
Ah, chiaramente non me ne sono fatto un obbligo: in realtà, cerco di raccogliere per ogni intero almeno tipo e sottotipo, tutte le altre già dette combinazioni sono solo "belle" integrazioni alla collezione base, già di per se difficilissima, assai difficilissima. Basterà qui pensare a certi interi publicitari, praticamente introvabili anche se sei disposto a pagare il prezzo di catalogo pieno.
Per raccogliere tutto ciò, ho dovuto adottare un sistema a fogli mobili: uso i fogli a tasche doppie (quelli per le buste, praticamente), sempre pronto a spostare, inserire, integrare. Non è quindi una collezione tradizionale, nemmeno una raccolta (troppo riduttivo il termine, poi nei miei occhi e pensieri monto, smonto e rimonto la collezione almeno una volta al mese).
Tutto questo non è però ancora tutto: la collezione prevede anche conoscenza e studio: solo così è possibile capire la rarità di certi pezzi, l'esistenza di combinazioni pregiate, l'impossibilità di oggetti creati per truffare chi non ha le conoscenze.
Molte scoperte sono ancora possibili, in questo campo, come è possibile trovare un bel pezzo in uno scatolone di altri oggetti "apparentemente" simili. Solo lo studio ti consente di apprezzare, a volte, ciò che hai in mano. e ti fa capire qiale sia il prezzo giusto da pagare, per certi oggetti del nostro desiderio. Che sono prezzi, se confrontati con analoghe rarità della filatelia più tradizionale, ancora assai abbordabili e convenienti. E la soddisfazione di saper riconoscere tutto ciò da solo, un pò per volta, è una delle soddisfazioni più belle. Non voglio farne una questione di denaro, per carità. Non navigo nell'oro, al contrario.......ecco che ho trovato una collezione, che nonostante molti pezzi al di fuori della mia portata, è comunque abbordabile per la sua maggior parte. Alcuni pezzi non li avrò mai, ma non importa.........importa il divertimento, a poco prezzo, se possibile, e fra gli interi è ancora possibile!
Sono stato lungo, lo sapevo. E non ho detto che una sola parte di ciò che avrei voluto.
Scusatemi, se potete. E' la passione, che mi impedisce di trattenermi.
Non sono la bibbia, sono il caos (un pò come Riccardo). Vi ho solo dato un'idea della mia personalissima impostazione. Avrete scoperto che, alla fine, tra gli interi raccolgo.....tutto.
Perdonate la lunghezza :pray: ,
in cambio a tutti voi un caro saluto, ed un abbraccio
Ciao: Ciao: Ciao:
Roberto
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Lucio
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Re: Interi Postali: come collezionarli?

Messaggio da Lucio »

Ciao: :wine: ... ciao tutti .. Bertone, ti avevo letto quasi subito ed instantaneamente pensai ''qualcosa di più facile no'' :??: :??: come si fa a rispondere :??: :??: però lasciarlo da solo non è cortese .. due 'Colonne' del Forum ti han già un po' aperto gli occhi fornendo consigli perfetti .. adesso è l' ora che ti complichi la decisione .. davvero vuoi raccogliere e collezionare Interi :??: :??: se rispondi sì, vai avanti :-) :-) .. se soltanto dubiti, esci subito :!: :!: ..
.. leggo tu possieda l' Interitalia, bene, sarà il tuo 'vangelo' .. devi per forza manometterlo .. decidi cosa vuoi, collezione tipo o periodo o settore di periodo (puoi sempre mutar nel tempo, ovvio) .. la collezione tipo è la più facile, risparmiosa pure, però inevitavilmente meno appagante per il solo fatto d' esser terminabile, tu sai bene che se una raccolta finisce la si abbandona al suo destino, figurine dicon tutto, tieni presente che chi parla la 'tipo' non la possiede, anche se mancano 3 o 4 pezzi trovabilissimi a poco .. il 'periodo' è appassionante e non finisce mai, come il 'settore', se specializzerai come dici e se vuoi tutte le diversità, anno e vignetta per spiegarmi .. ecco che serve la manomissione del catalogo, segna quel che intendi necessario per la tua collezione e fai la somma, tutto ti sarà più chiaro .. mi son dedicato solo agli Interi, no, Cartoline Postali e CPRP con Stemma Imperiale, me ne manca una, non la trovo da quarant' anni, ormai non la cerco più .. per come conservare, qui ti voglio, non esistono fogli adatti, tantomeno dei produttori migliori .. il consiglio è in scatola, in verticale ed in Hawid trasparente, poi fogli tuoi se vorrai, il bello della CP è vederne il posteriore .. ti ricordo che per i francobolli il nuovo è muto, l' usato parla e su busta canta .. per le CP usate è canto lirico .. devi tener conto principalmente di quanto la Somalafite e la Moebite ti abbian colpito per decidere il tuo avvenire interofilo .. passa il fine settimana sul catalogo e se resisti vai dove ti porta il desiderio, certamente non sbaglierai .. ad incoraggiamento un fiume di lugana ... :wine: :abb: :wine:

Lucio

... Lucio ... Ciao: cordiali saluti Ciao: :wine: Lugana per tutti :wine: ...

... malato d' interi .. varietà .. annulli .. moduli ed etichette postali .. erinnofili ...
... le mie infezioni .. cancelleria .. posacenere .. adesivi in foglio .. promocard ..
.. biglietti in genere .. bustine zucchero .. lotterie .. carte telefoniche .. spille ..
.. confezioni per alberghi prodotti igiene e pulizia .. stecchini .. tappi .. semenze ...
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somalafis
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Re: Interi Postali: come collezionarli?

Messaggio da somalafis »

Sono reduce da Romafil 2008: nelle esposizioni ospitate non c'era una specifica sezione interofila, ma gli interi erano egualmente presenti in cospicuo numero. E nella finale del ''campionato cadetti'' c'erano tre collezioni specificamente dedicate agli interi postali. Te ne do un elenchino, a mo' di ispirazione:
- A.A.Vendola: selezione di interi postali 1874-1945 (la collezione e' molto piu' carina ed interessante del suo titolo ed era inserita nella classe di storia postale)
- G.Fadda: interi postali di Vittorio Emanuele III fino all'entrata in guerra il 5 giugno 1940 (inserita nella classe di filatelia tradizionale, e' una collezione assai corposa)
- S.Patumi: interi postali- varieta' ...e non solo (sempre in filatelia tradizionale; una collezione originale, ovviamente di taglio tecnico e con alcuni pezzi davvero interessanti)
Nell'esposizione di qualificazione, poi, figurava la collezione di D. Cesaretti 'le destinazioni del regno d'Italia', una collezione ''costruita con l'obiettivo di mettere in risalto il grande utilizzo delle cartoline postali per la corrispondenza con l'estero....''. Nella stessa esposizione figurava la collezione di G.Ahmad ''postal stationery of british India 1856-1947''.
Infine, nell'esposizione nazionale, non posso non segnalare la deliziosa collezione di ''Mail art'' di Vittorio Coscia, in gran parte 'disegnata' su interi postali.

Revised by Lucky Boldrini - September 2009
Riccardo Bodo
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Idee e suggerimenti per una collezione di interi postali

Messaggio da Fil »

Ciao ragazzi,
avevo una curiosità, ultimamente mi sto appassionando più che hai francobolli singoli agli interi postali specialmente del regno o degli antichi stati. Tuttavia io di questo argomento non ne so quasi nulla, nè di lettere nè di cartoline, dunque qualcuno di voi può consigliarmi (se esiste) qualche lettura in materia? Ho cercato un pò in giro sia per google, su ibs, o anche su ebay e qualche libro c'è però...mi affido a chi di sicuro che ne sa di più :)
Grazie
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da prefil »

Ciao Saitek,
la letteratura esclusivamente sugli interi postali, a mia conoscenza, non è molto diffusa qui in Italia. Vi sono due cataloghi: il Filagrano e l'Interitalia (già Nuovo Pertile), e una rivista trimestrale pubblicata dall'Unione Filatelisti Interofili, l'associazione che raggruppa i cultori di interi postali in Italia.
Ovviamente qua e là puoi trovare articoli di interofilia per specialisti e non.
Devi sapere che fino alla fine degli anni Sessanta gli interi non erano molto collezionati in Italia: questo inevitabilmente ha segnato anche la produzione bibliografica in questo bel settore della filatelia.

Ciao: Ciao:
Luca
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somalafis
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da somalafis »

Caro Saitek,
la tua e' un'ottima idea: te lo dico, ovviamente, da interofilo.....

Come prima lettura ti consiglio caldamente il catalogo Interitalia (di cui sta per uscire l'edizione 2010 pubblicata dalla Laser Invest). Questo catalogo affonda le sue radici nel vecchio catalogo Pertile (il catalogo che ha segnato la rinascita del collezionismo interofilo in Italia) e nel Nuovo Pertile (al quale - sia pure del tutto marginalmente - ho collaborato anch'io) ed e' dotato di una accurata introduzione su cosa sono e come funzionano gli interi postali.

Nel catalogo troverai riportata tutta l'area italiana nonche' tutti i tipi di oggetto che raccolgono gli interofili: oltre agli oggetti che tutti conoscono, quindi, ci troverai anche cose come i moduli vaglia, i bollettini pacchi, i buoni postali, i coupon reponse. Ma puoi allegramente limitare i tuoi interessi ad oggetti piu' ''normali'': per il Regno, ad esempio, a cartoline postali e biglietti postali. Per chi viene dal mondo dei francobolli questi due tipi di interi postali sono oltretutto familiari perche' molto spesso recano impronte di valore derivate proprio dai francobolli ordinari e si possono collezionare anche insieme ai loro cugini francobolli. Il grosso del materiale che serve per cominciare costa poco, come capita anche per i francobolli.

Un discorso Antichi Stati invece e' decisamente piu' complesso: troverai infatti catalogate cose che si collocano a cavallo tra fisco e posta (i fogli ''AQ'' della Repubblica Veneta che vanno dal 1608 al 1806 e i 'cavallini' di Sardegna ) e poi degli interi postali tout court, cioe' le buste postali di Lombardo Veneto. Anch'esse si ricollegano alla coeve emissioni di francobolli, ma hanno prezzi piuttosto elevati ed esiste per di piu' una miriade di ristampe 'ufficiali' eseguite con le matrici originali.

Tieni infine presente che il discorso qualitativo per gli interi si applica ad una superficie ancora piu' ampia di quella dei francobolli e per gli usati e' aggravato da tutte le traversie fisiche che subisce un documento trasportato per posta e poi da quelle legate alla conservazione della carta nei decenni.

A parte il catalogo, gli interi postali sono comunque regolarmente trattati nei libri che si occupano della storia postale italiana o dei paesi dell'area italiana nonche' nei volumi dedicati a specifiche serie (imperiale, Umberto primo, floreale, Leoni, ecc.) pubblicati dalle Poste o dall'Unificato.
Se poi ti appassionassi definitivamente al settore, associarsi all'UFI (Unione Filatelisti Interofili) sarebbe un'altra ottima idea...
Riccardo Bodo
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da Fil »

Vi ringrazio moltissimo per le risposte moooolto esaurienti :)! Ora darò un occhiata in giro per vedere dove posso acquistare online il catalogo interitalia! Sicuramente a questo punto per qualsiasi dubbio sull'argomento mi rivolgerò a voi che vedo siete preparatissimi in materia :-))
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da ari »

A me piacciono molto quelli del Regno Unito
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da Fil »

Molto belli :)
Ma avrei una domanda...cosa mi consigliate per conservarle? Ho visto su un catalogo di materiale filatelico un album apposta per buste e cartoline ed fdc...insomma...queste cose...però poi sul sito di bolaffi o marini non sono riuscito a ritrovare niente di simile! Sapreste consigliarmi qualcosa?
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da somalafis »

Per conservare gli interi postali c'e' solo l'imbarazzo della scelta, a cominciare dalle scatole da scarpe.....Non e' uno scherzo: accumuli di interi postali comuni si conservano bene (in luoghi asciutti) in una semplice scatola di cartone. Tanto piu' che io, all'inizio di una collezione, preferirei spendere i soldi per comprare qualche pezzo, piuttosto che per il materiale da montaggio....

Comunque la Marini e molte altre ditte filateliche producono un sacco di materiale adatto agli oggetti di storia postale (inclusi gli interi): fogli a tasca da inserire in album ad anelli, portabuste con quattro, due, una tasca e cosi' via. Puoi inserire gli interi nelle bustine trasparenti (adattandone il formato) che sono vendute da varie ditte di materiale filatelico o realizzare da te avvolgimenti trasparenti. Puoi utilizzare fogli da album di produzione filatelica od autocostruiti montandoci sopra gli interi con gli angolini autoadesivi per le foto o sistemi analoghi. O puoi usare sistemi piu' estetici e raffinati, anche in base alle tue capacita' manuali (le mie, per esempio, sono prossime allo zero :OOO: ). La prossima volta che visiti un'esposizione filatelica, dai un'occhiata a come sono montate le collezioni di storia postale che pongono problemi analoghi agli interi postali.

Insomma hai moltissima libera' d'azione: l'importante è non far prendere troppa luce agli interi, non piegarli, non farli ammuffire o arrugginire, non danneggiarne bordi e angoli ....
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da somalafis »

siska ha scritto:A me piacciono molto quelli del Regno Unito

Effettivamente le buste per raccomandate dei paesi di tradizione britannica sono molto belle ed erano anche straordinariamente pratiche da utilizzare....
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da ari »

somalafis ha scritto:
siska ha scritto:A me piacciono molto quelli del Regno Unito

Effettivamente le buste per raccomandate dei paesi di tradizione britannica sono molto belle ed erano anche straordinariamente pratiche da utilizzare....

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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da Fil »

somalafis ha scritto:Per conservare gli interi postali c'e' solo l'imbarazzo della scelta, a cominciare dalle scatole da scarpe.....Non e' uno scherzo: accumuli di interi postali comuni si conservano bene (in luoghi asciutti) in una semplice scatola di cartone. Tanto piu' che io, all'inizio di una collezione, preferirei spendere i soldi per comprare qualche pezzo, piuttosto che per il materiale da montaggio....

Comunque la Marini e molte altre ditte filateliche producono un sacco di materiale adatto agli oggetti di storia postale (inclusi gli interi): fogli a tasca da inserire in album ad anelli, portabuste con quattro, due, una tasca e cosi' via. Puoi inserire gli interi nelle bustine trasparenti (adattandone il formato) che sono vendute da varie ditte di materiale filatelico o realizzare da te avvolgimenti trasparenti. Puoi utilizzare fogli da album di produzione filatelica od autocostruiti montandoci sopra gli interi con gli angolini autoadesivi per le foto o sistemi analoghi. O puoi usare sistemi piu' estetici e raffinati, anche in base alle tue capacita' manuali (le mie, per esempio, sono prossime allo zero :OOO: ). La prossima volta che visiti un'esposizione filatelica, dai un'occhiata a come sono montate le collezioni di storia postale che pongono problemi analoghi agli interi postali.

Insomma hai moltissima libera' d'azione: l'importante è non far prendere troppa luce agli interi, non piegarli, non farli ammuffire o arrugginire, non danneggiarne bordi e angoli ....


Si infatti! Io in particolare avevo trovato un album con fogli trasparenti con delle tasche 2 per pagina per mettere buste ecc. ma non lo riesco a trovare in internet...avevo pensato anche ai fogli autocostruiti marini con gli angolini per le fotografie solo che bho preferivo l'altra soluzione...tra l'altro ho comprato una bella cartolina filatelica solo che qnd mi è arrivata mi sn accorto che ha delle piccole macchie ._. mi sa che è ruggine o muffa anche se il venditore parlando in ignlese mi ha detto che si chiama "tropical stains"!! Bha ._.
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da prefil »

Saitek ha scritto:
Si infatti! Io in particolare avevo trovato un album con fogli trasparenti con delle tasche 2 per pagina per mettere buste ecc. ma non lo riesco a trovare in internet...


Prova a cercare sul sito della Abafil http://www.abafil.com .

Ciao: Ciao:
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da Fil »

Ciao Luca, grazie mille per il suggerimento! Effettivamente ho trovato qualcosa di molto simile a quello che cercavo e che potrei proprio considere perfetto come soluzione. Grazie!
Ma buste/cartoline/fdc ecc. immagino abbiano le stesse esigenze dei francobolli in fatto di conservazione no?
Oltre appunto ai luoghi asciutti, come diceva somalafis, il restare in buste di plastica può essere dannoso?
Ed inoltre mi domando...quelle cosiddette "tropical stains" cosa diavolo significano? O_o

Se sto andando troppo ot ditemelo che apro un altro post ma visto che qui c'è tutta gente del settore ne approfitto xD!
Grazie anticipatamente
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da francyphil »

prova a vedere il sito della leuchtturm italia. Io mi trovo molto bene con questo produttore.

"tropical stains" sono appunto macchie di ruggine che in realtà sono una vera e propria muffa :sec:
Francesco
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Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace :-))

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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da prefil »

Saitek ha scritto:Ma buste/cartoline/fdc ecc. immagino abbiano le stesse esigenze dei francobolli in fatto di conservazione no?
Oltre appunto ai luoghi asciutti, come diceva somalafis, il restare in buste di plastica può essere dannoso?


Ciao Saitek,
l'importante è che la plastica che protegge l'intero postale (o la busta: è un discorso generico) sia esente da agenti plastificanti e non sia di PVC (polivinilcloruro). Per il resto, come tutte le collezioni, è necessario farle respirare e conservarle in un luogo fresco ed asciutto (18°C, buio e 55-60% umidità). L'intero postale, rispetto al francobollo, ha il vantaggio di non avere la gomma e quindi un problema in meno da curare.

Ciao: Ciao:
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Re: Interi postali, qualche lettura?

Messaggio da Fil »

francyphil ha scritto:prova a vedere il sito della leuchtturm italia. Io mi trovo molto bene con questo produttore.

"tropical stains" sono appunto macchie di ruggine che in realtà sono una vera e propria muffa :sec:


Gentile francyphil...e come si tolgono? XD

prefil ha scritto:Ciao Saitek,
l'importante è che la plastica che protegge l'intero postale (o la busta: è un discorso generico) sia esente da agenti plastificanti e non sia di PVC (polivinilcloruro). Per il resto, come tutte le collezioni, è necessario farle respirare e conservarle in un luogo fresco ed asciutto (18°C, buio e 55-60% umidità). L'intero postale, rispetto al francobollo, ha il vantaggio di non avere la gomma e quindi un problema in meno da curare.


Grazie mille prefil! :) ne terrò conto.

Revised by Lucky Boldrini - March 2011
Apprendi e non smettere mai di farlo.
N.B. Ho cambiato username, ero Saitek.
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