bertone ha scritto:Ciao a tutti.
Al momento sono orientato a raccogliere gli Interi badando ai vari anni di emissione (anche in quelli dello stesso tipo), senza guardare le località di partenza e di arrivo, possibilmente prediligendo quelli senza francobolli aggiuntivi.
In un secondo momento vorrei tenere conto anche di altri particolari, come ad esempio varianti, servizi aggiuntivi (per via aerea, per espresso, ecc...) e perchè no, anche destinazioni particolari: per il distretto, per l'estero e via dicendo...
Caro Allievo, temo qui qualcuno mi consideri fra i Maestri (e non va bene, non lo sono, ho solo una grande passione per gli interi), ma qualcosa allora non va. Pur non avendoti ancora detto come fare, già stai facendo come me, o quasi.....
Ho due passioni, gli interi e la storia postale, che qui riesco a fare incontrare, ecco perchè riesco ad appassionarmi tanto.
Raccolgo anche interi nuovi, per senso estetico più che laltro. Sono belli, ma un pò freddi, E' un pò come raccogliere i francobolli nuovi: riempi le caselle dell'album, ma poi? Certo, se parliamo del Regno il discorso si fa più difficile, ma solo da un punto di vista economico: se hai tanti tanti tanti soldi, compri i De la Rue con centratura perfetta, riempi gli spazi dell'album e siamo a capo (è un discorso estremo, per carità, solo per far comprendere la filosofia).
Raccogliere interi postali usati è come raccogliere francobolli su busta: per ogni esemplare, volendo, ci sono centinaia di combinazioni, usi, varianti, affrancature aggiuntive, servizi (espressi, raccomandate), ecc. E questo va moltiplicato per tipi e sottotipi, quindi una voragine di combinazioni, senza fine......
Ognuno, come giustamente ha detto Maestro Riccardo (

), raccoglie come meglio crede, e ciascuno è padrone della sua collezione.
Io vorrei contribuire solo indicandoti il mio modello, che non so quanto modello sia.
Per ogni intero, io colleziono tipo e ciascun sottotipo se esiste (quindi anche le diverse date di stampa indicate con due/tre cifre su di una parte dell'intero).
Inoltre, anche l'uso per l'interno e per l'estero, sempre per ciascun tipo e sottotipo. E per quanto riguarda gli usi all'estero, mi piace anche raccogliere particolari destinazioni strane o inconsuete, quindi posso avere più usi verso l'estero per lo stesso tipo/sottotipo.
E' chiaro non possano mancare, oltre agli usi singoli, le affrancature aggiuntive. Sia quelle per integrare una tariffa, che quelle per ottenere un servizio aggiuntivo (raccomandata, espresso, posta aerea....).
Ma mi piace anche considerare annulli diversi (quindi ambulanti, natanti, paquebot....).
Per le cartoline con risposta pagata, è ovvio che raccolgo sia la risposta, che la domanda, ma anche la domanda con unita la risposta (sennò che gusto c'è?).
Ah, chiaramente non me ne sono fatto un obbligo: in realtà, cerco di raccogliere per ogni intero almeno tipo e sottotipo, tutte le altre già dette combinazioni sono solo "belle" integrazioni alla collezione base, già di per se difficilissima, assai difficilissima. Basterà qui pensare a certi interi publicitari, praticamente introvabili anche se sei disposto a pagare il prezzo di catalogo pieno.
Per raccogliere tutto ciò, ho dovuto adottare un sistema a fogli mobili: uso i fogli a tasche doppie (quelli per le buste, praticamente), sempre pronto a spostare, inserire, integrare. Non è quindi una collezione tradizionale, nemmeno una raccolta (troppo riduttivo il termine, poi nei miei occhi e pensieri monto, smonto e rimonto la collezione almeno una volta al mese).
Tutto questo non è però ancora tutto: la collezione prevede anche conoscenza e studio: solo così è possibile capire la rarità di certi pezzi, l'esistenza di combinazioni pregiate, l'impossibilità di oggetti creati per truffare chi non ha le conoscenze.
Molte scoperte sono ancora possibili, in questo campo, come è possibile trovare un bel pezzo in uno scatolone di altri oggetti "apparentemente" simili. Solo lo studio ti consente di apprezzare, a volte, ciò che hai in mano. e ti fa capire qiale sia il prezzo giusto da pagare, per certi oggetti del nostro desiderio. Che sono prezzi, se confrontati con analoghe rarità della filatelia più tradizionale, ancora assai abbordabili e convenienti. E la soddisfazione di saper riconoscere tutto ciò da solo, un pò per volta, è una delle soddisfazioni più belle. Non voglio farne una questione di denaro, per carità. Non navigo nell'oro, al contrario.......ecco che ho trovato una collezione, che nonostante molti pezzi al di fuori della mia portata, è comunque abbordabile per la sua maggior parte. Alcuni pezzi non li avrò mai, ma non importa.........importa il divertimento, a poco prezzo, se possibile, e fra gli interi è ancora possibile!
Sono stato lungo, lo sapevo. E non ho detto che una sola parte di ciò che avrei voluto.
Scusatemi, se potete. E' la passione, che mi impedisce di trattenermi.
Non sono la bibbia, sono il caos (un pò come Riccardo). Vi ho solo dato un'idea della mia personalissima impostazione. Avrete scoperto che, alla fine, tra gli interi raccolgo.....tutto.
Perdonate la lunghezza

,
in cambio a tutti voi un caro saluto, ed un abbraccio
Roberto