Ciao
Maria,
visto che siamo off topic mi permetto una confessione.
Anche io, come te, amo gli animali per quello che sono in natura, senza costrizioni.
In passato ho avuto spesso dei cani, che hanno "bisogno" del padrone. A casa da mia madre abbiamo due gatti che vivono liberi. Hanno accesso alla casa e ci stanno quando ne hanno voglia e/o vengono a mangiare. Per il resto sono liberi di entrare ed uscire quando vogliono. Con la mia compagna, che ha una lunga tradizione di animali domestici ed una sorella veterinaria, ho dovuto accettare (subire) delle cose che non mi piacciono ma alle quali mi sono adattato per quieto vivere.
Il padre ha una femmina di pastore tedesco che sta sempre alla catena (poveretta) nonostante abbia una bella casa in campagna e potrebbe vivere libera, come erano liberi i miei quando li avevo nella casa che me lo permetteva. Per i gatti anche sono possessivi... e li castrano. Il nostro è un trovatello che cadde da un muro di confine nel nostro giardino con un volo di cinque metri.
Era ancora piccolissimo e nemmeno svezzato, non ci vedeva neanche. Lo abbiamo tirato su col biberon per svezzarlo.
Ora è un bellissimo animale ma un mese fa la mia compagna lo ha voluto castrare... non ti dico la pena. Non sono neanche voluto andare con lei dal veterinario per perpetrare quella che io ritengo una cosa barbara. Temevo che l'animaluccio soffrisse, che subisse dei traumi psicologici, e comunque non lo ritengo giusto.
Nella realtà non sembra essere cambiato nulla. E' sempre vivace e giocherellone ed è paragonabile ad un figlio per come viene trattato.
La mia compagna lo imbocca, lo lava, lo tratta come un essere umano.
Il gatto appare felice ed affezionato e ovviamente anche io gli voglio bene... ma non era questo il mio modo di tenere un gatto, preferisco come fa mia madre, anche se magari vivono di meno perchè vanno in giro e ogni tanto qualcuno non torna più... ma almeno sono GATTI e non peluche animati, anche se sulla castrazione dei gatti tutti (i possessori di gatti ed i veterinari) ne dicono bene (e non potrebbe essere altrimenti).
