
Per "indice" di una raccolta ASFE si intende, banalmente, un elenco delle entità che si possiedono.
Detta così sembra una cosa relativamente inutile, e lo sarebbe, se ci si fermasse solo a quello. Diventa però fondamentale se per ogni entità aggiungiamo un'ulteriore informazione: DOVE SI TROVA il/i bollo/i di tale entità all'interno della mia collezione.
Ad esempio, per ogni entità mettiamo il classificatore in cui si trova (che avrà un nome e/o un numero):
Prussia - Area tedesca.
Volendo essere dei "precisini", mettiamoci anche il numero di pagina:
Prussia - Area tedesca - 3
Certo che così non è chiaro... a che "Prussia" ci stiamo riferendo? Al Regno di Prussia, 1850-67, o ai bolli di servizio emessi per la Prussia nel 1903? O a quelli del 1920?
Allora aggiungiamo informazioni, per ognuna delle entità: il suo anno di nascita, quello di "morte", lo "status":
Prussia - Regno - 1850 - 1867 - Area tedesca - 3
o
Prussia - Germania, servizio - 1903 - 1903 - Area tedesca - 3
... e così via. Per ogni entità ci possiamo sbizzarrire ad aggiungere quali e quante informazioni più ci sembrino utili.
Il mio indice è costruito con un programma database (Filemaker Pro), ma si potrebbe usare qualsiasi altro database o foglio elettronico (il "vecchio" Lotus o Excel). Personalmente ho aggiunto precchie informazioni:
- il "tipo" di entità ("locale tedesco", "strike post britannico",...),
- il nome della società se si tratta di una posta privata,
- informazioni sulle diciture o soprastampe presenti sul bollo,
- la pagina del catalogo Scott in cui può essere trovata tale entità (ma anche per i catagloghi Y&T, Unificato, Michel, SG... oltre che alcuni altri cataloghi di Locals e un campo "aperto" per l'indicazione di altri cataloghi),
- un campo con la "storia" o informazioni sull'entità,
- un campo con "altri nomi" dell'entità,
- un campo con l'immagine di un bollo di tale entità.
E' chiaro che ad alcuni di voi alcuni campi sembrerannno inutili, mentre altri che non ho citato potrebbero sembrare "vitali"... è qui che dovete dire la vostra!


Infine, allargo il discorso.
Un indice siffatto potrebbe venire addirittura prima della collezione... pensate in questi termini: mi prendo il catalogo Scott, lo scorro dall'inizio alla fine compilando il mio database con tutte le entità che ci trovo, poi prendo il catalogo Yvert e aggiungo tutte quelle entità che non c'erano sullo Scott, poi prendo... tutti i cataloghi, libri, informazioni di vario genere e faccio lo stesso. Alla fine ho un "megadatabase" di tutte le entità mai esistite ed esistenti (magari... quanti e quali cataloghi credete che listino Seborga, ad esempio?)(ma facciamo finta, almeno inizialmente che funzioni)(o meglio, funziona, ma non bastano i cataloghi, bisogna integrare l'elenco con tutte le informazioni che si rintracciano, registrando se possibile la fonte. E nonostante tutto l'elenco non è mai completo). In ogni entità aggiungo un campo "flag" che mi dica "ce l'ho" o "non ce l'ho"... e poi comincio a flaggare le entità che ho in collezione, aggiungendo per ognuna il classificatore in cui si trova.
In questo modo non solo si ha un indice della propria collezione, ma si ha anche un "catalogo" che indichi cosa ancora manca, e cosa cercare.
Ad oggi, il mio database lista 10056 entità (l'ultima aggiunta ieri), delle quali 2029 sono "flaggate"



... per inciso... l'indice di FabioV credo contenga quasi il doppio di entità (aspettiamo sua conferma o smentita






