allvenetoall ha scritto:Ripensando al nostro scambio di idee Rikjard, sarebbe utile capire anche quando iniziò ad operare un determinato scambista,
Ciao, infatti il mio intento è, anche e sopratutto, di catalogare la prima e l'ultima data conosciuta per ogni timbro, per questo chiedo sempre a chiunque legga questo post di mostrare un eventuale pezzo nonostante sia presente nella lista in modo da determinarne il periodo d'uso.
Come avrai sicuramente letto, per ogni timbro sotto compare (oltre al tipo) anche le date didascaliche d'uso.
Per quanto concerne i primi periodi, ribadisco quanto ha detto il Cataldi nel suo articolo su Storie di Posta :
La nascita di questa figura postale inizia in epoca remota e trova la sua prima applicazione normativa nel 1861 quando un regio decreto stabiliva che dette mansioni erano svolte principalmente dai "Garzoni d'ufficio" per poi successivamente nel 1865, in un altro decreto la dicitura cambiò con il nome di "Serventi", fino ad arrivare nel 1922 quando in un bollettino ufficiale viene per la prima volta usato il termine "SCAMBISTA" in virtù del fatto riconosciuto della delicata e complessa mansione; questo da quanto si evince dall'articolo di L.R. Cataldi su Storie di Posta.
Tieni sempre pur presente che, a mio avviso, queste impronte marcofile sono assolutamente tra le più rare a reperirsi, seconde solo alle impronte dei "Ripartitori Postali", questo nel ristrettissimo ambito dell "Figure Postali" si intende.
Ovviamente altri bolli sono da considerarsi rari, ma inerenti ad altre peculiarità postali, ovviamente NON filatelici.

