Per posizionare il conio sotto un accrocco di questo tipo era necessario mettere dei segni in parti che risultassero visibili.

fildoc ha scritto:Io a questa ipotesi credo!
cirneco giuseppe ha scritto:Un discorso organico, fatto in questo modo, renderebbe il tutto più fluido.
maupoz ha scritto:cirneco giuseppe ha scritto:Un discorso organico, fatto in questo modo, renderebbe il tutto più fluido.
Anche attenendosi ai documenti che si conoscono:
Come riportato da Michele (Marcadabollo)
.........non si tratta di un generico foglio di registro d'officina ma di uno specifico per "Italian dies and plates".![]()
Mau
ma con quello che ha scritto Michele sulle fasi di preparazione
cirneco giuseppe ha scritto:Aspetta Michele, mi piacerebbe vedere come disegneresti la procedura di realizzazione dei francobolli.
....
Mi piacerebbe dividere il tutto in capitoli, partendo dal primo, cioè le marche da bollo e poi proseguire stabilendo quali furono le modifiche sul conio originale. O meglio rispetto al conio originale, perchè da questo si partì preparando un punzone ecc ecc
Un discorso organico, fatto in questo modo, renderebbe il tutto più fluido.
mikonap ha scritto:Quindi, riprendendo dall'inizio, il punzone per i francobolli dove lo posizioniamo - prima o dopo il 29 novembre 1862?
Quello delle marche è certamente successivo, ma quello dei francobolli potrebbe anche essere precedente alla sgrossatura del conio - io avrei fatto così prima di cominciare a sgrossare (ricordiamoci che a quel punto il conio era pezzo unico) avrei fatto un punzone per sicurezza, utilizzato poi per i francobolli.
Oppure ho detto una sciocchezza? - Before Hardening - significava che non si poteva aver fatto prima un punzone.
La mia ipotesi è troppo complicata non funziona - Per me punzoni dopo il 29 novembre 1862.
michele
cirneco giuseppe ha scritto:... e poi proseguire stabilendo quali furono le modifiche sul conio originale. O meglio rispetto al conio originale, perchè da questo si partì preparando un punzone ecc ecc
Un discorso organico, fatto in questo modo, renderebbe il tutto più fluido.
Se tornate ai 4 punzoni si vede che nel 5 e 30 cent la modifica aggiunge materiale. Siccome abbiamo detto che la tecnica d'incisione è preminentemente sottrattiva (toglie materiale), significa che i ritocchi sono stati fatti sui coni e non sui punzoni.
Le ipotesi sono due:
1 - dal punzone che ha generato il 15 e 60 cent si è ricavato un conio si sono fatti i ritocchi, poi un punzone ed infine i singoli coni definitivi;
2 - si sono ritoccati direttamente i coni ripetendo per tre volte la stessa correzione.
ANTONELLO ha scritto:Le ipotesi sono due:
1 - dal punzone che ha generato il 15 e 60 cent si è ricavato un conio si sono fatti i ritocchi, poi un punzone ed infine i singoli coni definitivi;
2 - si sono ritoccati direttamente i coni ripetendo per tre volte la stessa correzione.
penso che sia più giusta la prima ipotesi, troppo precise le modifiche tra di loro