rodi ha scritto:In via teorica potrebbe essere configurabile il reato di "truffa", ma se il venditore è sufficientemente intelligente (ad esempio nell'inserzione indica semplicemente che sta vendeno il francobollo senza alcun riferimento al "codice") dimostrarlo diventa arduo.
Ciao a tutti, mi scuso se per la mia assenza mi è per caso sfuggito qualche commento.
Come già scritto poco dopo il tuo post, confermo che il reato è assolutamente contestabile.
Se presenti su Ebay la foto di una Ferrari Maranello, che invece è una Fiat Coupè che io, te e nostro cugino il carrozziere abbiamo...trasformato in una Ferrari...è una truffa.
Anche se non scriviamo nulla, ovvero non la dichiariamo per Ferrari.
Altrimenti tutti quelli che pubblicano la foto di un Rolex, ma non lo precisano, la passerebbero liscia?
E' uno dei doveri del venditore dare garanzie - in termini legali - su ciò che vende.
Anche di sapere cosa vende.
L'ignoranza non è ammessa e non giustifica.
Piuttosto chiarisci esattamente cosa è, o cosa non sia.
Willy ha scritto:Quali strumenti è possibile utilizzare per riconoscere una eventuale appendice con codice a barre falsa...
...Già da tempo mi domandavo quali altri strumenti del mestiere potrebbe sfruttare un perito filatelico allo scopo.
Onestamente non lo so, però i periti filatelici secondo me la sanno lunga.
E, per quanto mi risulti, non manomettono nulla in modo da danneggiare.
Non posso sostenere che non gli sfugga nulla, poichè certi falsari hanno capacità indubbiamente elevate.
Ma va messo in cantiere un ragionamento.
Processi altamente professionali e sofisticati di falsificazione hanno ragione di esistere su valori che ne giustifichino l'azione.
Mi spiego meglio.
Se qualcuno tendesse a falsificare un singolo francobollo da 50.000,00 Euro di valore, posso immaginare che...si arrampichi sui vetri.
Magari passando liscia l'esame di un perito.
Ma su francobolli da 180,00 Euro?
Il problema, come al solito, è voler fare l'affare a tutti i costi.
Quando acquisto francobolli dal valore non poi così stratosferico, tipo una coppia di diciottenni, se non dovessi comprarlo da un commerciante o, meglio casa d'aste, che mi rilascia tanto di fattura se non certificato di originalità, convoco il privato venditore direttamente da un perito.
Certo, se il venditore abita a mille km. è impossibile.
Adesso se per comprare un
barrato che varrebbe 200,00 me lo offriranno a 20,00 Euro, mica stai lì a romperti le scatole.
Se lo vuoi, vada come vada.
Ricordo che un avvocato
costa, per redarre una denuncia di truffa, ma dai Carabinieri è
gratis.
In ogni caso, ditemi una cosa: ma pagarli di meno che da una casa d'aste...
Ma chi lo fa fare di acquistare da
cerbiattochesiriflettenelmare@ginopino.hongkong.it ?
Poi comprendo che ci possano essere mille valide eccezioni...
In ogni caso, siccome ogni tanto privati mi propongono Gronchi rosa, cavallini, corni di posta ed altre prelibatezze europee...quando dico "
davanti al perito a 10 km da dove abita Lei..." da lì vedi subito.
Se non vuol venire...
Confermatemi una cosa: perizie, magari non approfondite al massimo, non costano anche solo 20,00/50,00 Euro?
Un po' come voler vendere la propria auto usata: contanti davanti al notaio.
Se poi vuol fare il bonifico o pagare con il circolare, ve bene lo stesso.
Ma
firmo dal notaio tra non meno di una settimana
