ho acquistato questa lettera perchè credo che il contenuto si interessante dal punto di vista storico, ma sinceramente avrei bisogno del vostro aiuto per inquadrarla da un punto di vista storico-postale.
Corpo Volontari Italiani - Lonato 16/8/66
Mio Carissimo Ciccio
ti scrivo da Lonato ove sono arrivato col Reggimento fin da ieri, e dove forse ci fermeremo per qualche giorno, fino a che non ci daranno la diffinitiva destinazione. Per venire qui abbiamo lasciato Sabbio, da dove ho scritto a Papà, raccontandogli tutte le nostre peripezie e i disaggi avuti, per tutte quelle marce che ci hanno fatto fare inutilmente gli uomini che stanno a Capo delle cose nostre. Il cambio del Paese è stato buonissimo, perché a Sabbio si stava male (figurati ………..) e qui invece si passa discretamente bene la vita, per le comodità che offre e per la ridente sua posizione. Le strade sono larghe e dritte bastantemente, e fornite di qualche mediocre negozio. Vi si trovano ancora degli alberghi decenti, diversi Caffè e si mancia non tanto male. Tutto questo perché vi si trova la Ferrovia, ed è poco distante da Brescia. Profittando della stazione telegrafica della Ferrovia, che è la sola del Paese, e dove ci si permette a noi di poter telegrafare, ho diretto stamane un telegramma a Papà, per farvi sapere che mi trovo qui, ed un altro l’ho diretto a Camilla, per ringraziarla della camicia che ho avuta con la posta di ieri, e che mi sorprese non poco per tanta cortesia. In giornata le scriverò, e tu intanto farai anche a voce le mie parti con la Suddetta e Rosina, la Presidentessa, per la cura avuta di mandarmela, e pel disturbo che si hanno preso per chi non meritava poi tanto.
Mi dicevi nell’ultima tua lettera che l’Italia non è al caso di ricevere umiliazioni. Io divido pienamente la tua opinione, anzi vi aggiungo che possiamo far paura e davvero, specialmente con lo slancio che ha dato la Gioventù in questi ultimi tempi, e potendo disporre di tanti mezzi che hanno meravigliato l’Europa e che la stupidaggine o la vigliaccheria di Coloro che hanno diretto la cosa pubblica e le operazioni militari ha inutilizzato e reso di nessun effetto, e Lissa ne è una prova.
Da ciò vedi che la cosa non è andata come si credeva, e dobbiamo per questo convenire con Coloro che dicono che l’Italia, in questo momento, manca di Uomini che possano ben dirigere un Esercito numeroso ed una Flotta come la nostra, e se vi sono, si trovano in piccolissimo numero e dimenticati, o forse tenuti indietro dalla benedetta Camorra(?).
Meno male che ci troviamo alleati della Prussia, in opposto saremmo stati battuti come i più abbietti della società e non ci avrebbero dato quello che dicono. Speriamo solo nell’avvenire e nel ravvedimento di Coloro che ci hanno colpa.
In punto ricevo la lettera di Papà del 9 corrente mese. Ho goduto molto in sentirvi tutti bene e lo ringrazio di tutte le notizie di Rossano. Non gli scrivo ora perché sono stanco avendo dovuto fare diverse lettere e sento fame, che è la cosa più seria.
Addio dunque. Ricordami a tutti gli Amici e Parenti. Antonio Berlingeri vi saluta unitamente a Papà. Col Medesimo, passo ben volentieri le ore del giorno perché è divenuto tutt’altro uomo di prima. Non sono riuscito ancora a fargli scrivere alla sua Famiglia, e credo che sarà difficile.
Ti prego di dire a Pasquale, che mandasse a me una sua lettera per tentare con quest’altro mezzo.
Addio di nuovo. Abbracciami con tutti i nostri e chiedendo la S. Benedizione a Papà e Mammà credimi
aff.to Fratello
Peppino
Scritta da Giuseppe Amantea ("noto" patriota di Rossano) al fratello Francesco.
Il Corpo Volantari non usufruiva della tariffa ridotta per i militari?
Come mai non è passata da canali "militari" come da indicazione?
Scusate le banali domande, ma sono totalmente ignorante in materia
ed ogni notizia mi sarà utile
Grazie

si comprende come il mittente scrisse pochi giorni dopo l'armistizio e pochi prima che il corpo al quale apparteneva venisse sciolto.