Come si può "battezzare questa busta? Sono presenti, in effigie dentellata, due presidenti della Repubblica: nella striscia di tre del valore da 3 Corone campeggia il primo presidente della Cecoslovacchia "socialista", Klement Gottwald, autore del colpo di Stato del 25 Febbraio 1948 che consegnò il Paese alla dittatura comunista. In alto a destra vediamo il viso del primo presidente della Cecoslovacchia democratica, Václav Havel che ai tempi di Gottwald non avrebbe evitato - come non lo evitò una moltitudine di oppositori o presunti tali - il capestro.
La vogliamo chiamare "busta dei due presidenti"? No, al massimo la busta della nemesi storica. Chi la preparò per farla annullare, il giorno della festa nazionale del 1991, credo abbia voluto affibbiare un ceffone morale al non compianto compagno Klement, costringendolo a stare al fianco, seppure in una busta postale, di uno degli autori del ritorno della Cecoslovacchia alla democrazia ed alla libertà, ed anche alla dignità di nazione indipendente.
Io chiamerei questa busta forse anche "alla faccia sua!", intendendo alla faccia di Klement Gottwald e del regime ottuso e sanguinario da lui simboleggiato.
La busta ha un "verso":
Vediamo applicati quattro valori che commemorano la figura di Jan Masaryk, figlio del grande Tomáš e ministro degli esteri cecoslovacco all'epoca del colpo di Stato comunista. Dopo il colpo di Febbraio era rimasto al suo posto. Fu trovato sfracellato sotto una finestra del suo ministero il 10 Marzo 1948. Un'inchiesta svolta dopo la rivoluzione di velluto del 1989 attribuì la sua morte non a suicidio, come sostenuto all'epoca dal regime, ma ad un assassinio portato a compimento dai servizi segreti cecoslovacchi diretti da agenti del KGB.
Durante il periodo della dittatura era pericoloso anche solo farne il nome.
Un'ultima cosa, l'annullo recita: "Odhalení Památníku národního osvobození", cioè "Scoprimento del monumento alla liberazione nazionale".
Preciso che i tre valori con l'effigie di Gottwald erano perfettamente validi per l'affrancatura.
