vilant63 ha scritto:...Ciò che però vorrei sapere dagli esperti del forum, che tipo di collezione è una collezione basata su queste cartoline: come si collezionano, come si valutano, quali sono le "rarità", etc.
Caro amico, se hai gia' trovato qualche informazione su internet, avrai capito che questo tipo di oggetti deriva dalla possibilita' di spedire gratuitamente comunicazioni postali concessa ai militari durante i periori di guerra (prima e secona guerra mondiale ma non solo).
La ''franchigia'' puo' essere concessa:
1) basandosi sulla semplice apposizione di un timbro di posta militare (o di reparto) su qualsiasi supporto cartaceo di fattura privata;
2) oppure puo' essere legata all'uso di appositi oggetti (cartoline nella prima guerra mondiale; cartoline e biglietti postali nella seconda) fatti produrre ufficialmente dallo stato con caratteristiche specifiche.
A questo secondo sistema appartengono le cartoline che ci hai mostrato: vennero prodotte da varie stamperie, secondo un modello ufficiale e venivano assimilate alle carte valori (da cui l'indicazione sulle sanzioni legali contro i falsificatori). Questo sistema aveva lo scopo di ''contingentare'' l'enorme molte di posta prodotta dai soldati: ad ogni militare venivano consegnate ''tot'' cartoline postali a settimana e solo queste cartoline ufficiali godevano della franchigia; gli altri tipi di oggetti dovevano essere invece affrancati. Tuttavia nella prima guerra mondiale (e piu' limitatamente nella seconda) in determinati periodi venne fatto ricorso anche al primo sistema (oggetti qualsiasi e franchigia legata soltanto ai timbri di posta militare o reparto).
Questo tipo di oggetti e' attivamente raccolto dagli appassionati di posta militare ed entra a vario titolo in differenti settori filatelici. Tanto per farti qualche esempio:
-storia postale: tipologie di oggetti, sistemi di franchigia, tipo di trasporti ecc. ecc.
-interofilia: per quanto riguarda le cartoline ed i biglietti postali militari in franchigia di emissione ufficiale; per questa ragione se ne occupa il catalogo Interitalia che e' quello cui tu facevi riferimento;
-cartolinofilia: soprattutto per l'iconologia dell'infinita serie di oggetti postali editi nei periodi bellici dall'industria privata;
-posta militare in senso stretto: si studiano le tipologie degli oggetti (anche quelli non di emissione statale) ma soprattuto i timbri di reparto, gli annulli di posta militare, e cosi' via.
E' un settore molto vasto emolto affascinante, che puoi cominciare ad esplorare visitando l'apposito ''topic'' intitolato posta militare qui sul Forum.
Oltre all'Interitalia (ottimo) esistono vari altri cataloghi specializzati e un cospicuo numero di pubblicazioni; il settore dispone anche di un'associazione (AICPM).
Il modo di collezionare dipende quindi dagli interessi del collezionista: per tipo di oggetto, per periodo bellico, per annullo, per reparti ecc. Egualmente la rarita' riguarda sia l'oggetto in se' (stimata dai cataloghi), sia i timbri e annulli, eventuali affrancature aggiuntive, particolari periodi d'uso. E ovviamente contano anche le condizioni qualitative dell'oggetto medesimo: buona conservazione, leggibilita' dei timbri....