
Moderatore: fildoc


Mario Serone
che in certi luoghi non vi fossero attivita' commerciali o editoriali tali da giustificarne l'uso (tariffa stampe per listini dei prezzi o proposte commerciali o prestampati o cose simili). Tuttavia anche in localita' dove non vi erano spedizioni periodiche la dotazione iniziale (che stimo essere stata di almeno 120 pezzi) dovrebbe essere stata adoperata per composizioni 10 + 5 o 5+5+5 per missive normali; questa ipotesi mi fa supporre che per alcuni uffici vi furono invii con tali francobolli in numero inferiore a 100. Poiche' a noi sono giunti (secondo stime approssimative, ma attendibili) dal 3 al 6% dei francobolli usati, è realistico pensare che forse non troveremo mai Cuvio o Somma; altrettanto realistico pensare che certi uffici non lo avessero per loro caratteristiche (le collettorie di Sospiro e Teolo oppure l'ufficio alla stazione di Mestre). Rimane invece probabile che Tiene (all'epoca senza h) e Tirano con pazienza li troveremo. Come pure credo che dovremmo trovarne almeno 15 o 20 delle 50 mancanti....

fildoc ha scritto:No...![]()
Non credo che di fatto vi siano stati buchi per il 5 centesimi.

E guarda caso proprio come hai ipotizzato un uso di 3 pezzi per formare un valore di 15 centesimi.fildoc ha scritto:Ho trovato per caso adesso Montagnana su striscia di tre (in perfetta coerenza con le considerazioni che avevo posto per rispondere a Roberto!)





