apache ha scritto:Caro Nilo
La ricchezza di sigle peritali si riferisce a più elementi: la rarità dei falsi per posta usati in località diversa da Napoli, l’eccezionalità della data, 17 marzo, proclamazione del Regno D’Italia, e poi per essere l’ultima data nota dei falsi del Regno di Napoli ( non delle Province). In effetti ci sarebbe anche il 20 grana VII tipo a cui hai accennato ( che è un esemplare usato sciolto, e non su lettera come dice il Sassone) che ti mostro qui di seguito.
Questo falso però, anche se certificato, io non lo considero genuino. Non avendo in questo caso esaminato direttamente questo esemplare dal vivo ma solo in foto, la mia rimane una valutazione personale che non fa testo. Sta di fatto che tra il 17 marzo ed il 21 settembre 1861 non ci sono altri documenti con i falsi del Regno.
Per finire si tratta effettivamente di un secondo tipo, quarto stato, violetto.
Un caro saluto ed un ringraziamento a Gianni per l'allegato che ci ha mostrato
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Apache

Grazie ad Apache per la puntuale disamina, volevo ancora approfittare delle tue conoscenze e chiederti quanto sono rari i falsi partiti non da Napoli ed in particolare dalla Provincia di Calabria Citra (officine di Cosenza,Rossano,Castrovillari,Paola,Rogliano,Carpenzano,Spezzano,Morano e cancelleria di Corigliano) e se esiste una statistica/catalogazione a riguardo.
Per le firme rimango della mia opinione, riempiono metà del recto della lettera e ne modificano alquanto l'aspetto primitivo, preferisco collezionare documenti non firme.
Un

Nilo